Firenze, presidio al cantiere ad un mese dal crollo. La raccolta firme: 'Facciamoci un parco'
Raccolta firme e corteo sono le iniziative lanciate dall'Assemblea 16 febbraio contro la costruzione del supermercato
sabato 16 marzo 2024 17:08
"Facciamoci un parco". E' scritto sugli striscioni, sugli adesivi che iniziano a circondare la zona, sul volantino della raccolta firme.
E' l'appello che parte proprio dal luogo del crollo del 16 febbraio costato la vita a cinque operai, nel cantiere della nuova Esselunga nell'area dell'ex Panificio Militare, dove oggi, a trenta giorni da quel disastro, in molti si sono ritrovati in presidio, per lanciare un messaggio: il quartiere non ha intenzione di dimenticare.
"No Esselunga in via Mariti - Facciamoci un parco - Basta morti sul lavoro", questi i messaggi che si leggono al presidio, dal quale è stata lanciata una raccolta firme per chiedere che al posto della struttura commerciale in quel luogo sorga un parco pubblico, intitolato a chi ha perso la vita.
"Un parco per il quartiere, un parco per la memoria", spiega l'Assemblea 16 febbraio, promotrice della richiesta.
L'Assemblea ha convocato anche una manifestazione, per il 23 marzo, che partirà proprio da un supermercato Esselunga, in via di Novoli.
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