Vis Art

'Basta vite spezzate sul lavoro', dolore e rabbia in messaggi e striscioni intorno al cantiere

Imbrattata di rosso una pubblicità di Esselunga

1 Visualizzazioni

martedì 20 febbraio 2024 18:33

Mentre in via Mariti da cinque giorni si scava tra le macerie per cercare l'ultimo operaio disperso, il quinto degli otto rimasti coinvolti dal crollo di venerdì mattina, con quattro di loro estratti senza vita e tre in ospedale, le strade intorno al grande cantiere del nuovo supermercato Esselunga continuano a parlare. E lo fanno attraverso striscioni, messaggi, fiori e cartelli.

 

Tantissimi i mazzi di fiori, lasciati lungo la recinzione, appesi alle transenne che delimitano l'area, poggiati all'ingresso del cantiere. Alcuni sono accompagnati da biglietti con parole come "Non si può morire così", "Non si può morire per un pezzo di pane", "Basta vite spezzate sul lavoro".

 

Parole di dolore, ma anche di rabbia, come quelle scritte su uno striscione nelle vicinanze del cantiere, firmato dai Rude Boyz Rifredi: "Dolore e rabbia. Rifredi vi odia! Basta morti sul lavoro". "Morire di lavoro non può essere accettato. Ma in nome del profitto tutto è giustificato" recita invece il lungo striscione della Curva Fiesole.

 

"Fateci un parco. Ci abbiamo sempre voluto un parco!", le parole scritte di rosso su un drappo bianco, appeso giorni fa fuori dal cantiere.

 

Una pubblicità dedicata al 'Sottocosto' Esselunga, su una fermata del trasporto pubblico, è stata invece imbrattata di rosso, con la scritta "La vita degli operai" vergata sopra.


 

QUI LA NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO

 

 

 
logo-055 firenze

C & C Media s.r.l.
p.iva 06282890489

powered by Genetrix s.c.r.l. - web agency, applicativi web, siti internet, grafica

055firenze.it
Quotidiano online
registrato presso il tribunale di Firenze
nr. 5937 del 18/10/2013.