Crollo nel cantiere a Firenze, proseguono le ricerche dell'ultimo operaio disperso. Sopralluogo della ministra Calderone
I vigili del fuoco scavano senza sosta tra la macerie nel cantiere di via Mariti. Oggi a Firenze il ministro Calderone
domenica 18 febbraio 2024 09:42
Da 48 ore i Vigili del fuoco scavano senza sosta tra le macerie del crollo nel cantiere di via Mariti a Firenze, dove proseguono le ricerche dell’ultimo operaio disperso da parte del nucleo Usar (Urban Search And Rescue).
Pochi minuti prima delle 9 di venerdì mattina nell'area dell'ex Panificio Militare, nel cantiere del nuovo supermercato Esselunga, un boato, polvere, grida. E' da chiarire con certezza la dinamica dell'accaduto, ma sarebbe stato un pilone portante a crollare sui solai sottostanti, travolgendo una squadra di operai che stava lavorando, e che in quel momento sembra stesse effettuando una gettata di cemento.
Degli otto operai coinvolti nel crollo, quattro sono stati estratti senza vita dalle macerie, uno è ancora lì sotto, e tre si trovano ricoverati in ospedale. Il corpo della quarta vittima è stato recuperato intorno alle 20 di venerdì sera, mentre per tutta la giornata di ieri sono andate avanti le ricerche dell'ultima persona che manca all'appello, ricerche che continuano senza sosta anche oggi.
Tanti i mazzi di fiori che le persone stanno continuando a lasciare fuori dal cantiere, dove è stato appeso anche uno striscione con scritto "Fateci un parco. Ci abbiamo sempre voluto un parco!" (leggi qui).
Le condizioni dei feriti - Il presidente Giani ha aggiornato sulle condizioni dei tre operai feriti, che si trovano ricoverati all'ospedale di Careggi. "Stamani le condizioni dei feriti sono per tutti e tre in miglioramento, soprattutto per quello che destava più allarme, che è stato operato ieri alla testa, ma l'intervento è andato bene e c'è ottimismo. L'altro sarà operato domattina mentre quello con cui avevo parlato e che ha delle contusioni sta meglio. Hanno parlato con i loro parenti, che hanno dormito a Firenze, e il quadro clinico è in via di miglioramento. La prognosi per i primi due resta riservata almeno fino a domani".
Giani sulle dinamiche: "Sulle dinamiche ho delle idee personali, non sono un tecnico, raccolgo indicazioni da parte dei tecnici. Le casistiche potrebbero essere te, è evidente che il collasso è in collasso a cascata, è caduta la trave e si è abbattuta a distanza su un solaio e cadendo dall'alto ina trave in cemento amrato ha fatto collassare il solaio e altre travi. La prima trave o è stata collocata male quando qualche giorno fa fu collocata, o che dove è stata collocata bene vi fosse su un elemtno di cemento non in grado di tenere, ovvero che fosse imperfetto il sostegno dove era stata collocata la trave, o che la trave stessa portata da cemento amrata fosse di per sè preventivamente deteriorata".
Il sindaco Nardella questa mattina al cantiere: "Il Comune di Firenze parte civile? Ora c'è un'indagine in corso e non ci sono ancora neanche i nomi degli indagati ma quando comincerà il processo il Comune di Firenze sarà accanto alle vittime e ai loro familiari usando tutti gli strumenti legali a nostra disposizione inclusa la costituzione di parte civile". Sul futuro dell'area: "La vicenda di questo cantiere va avanti da anni, io l'ho ereditata come sindaco da altri sindaci che se ne sono occupati, credo che siano 30 anni che si parla dell'ex panificio militare. Le procedure urbanistiche edilizie sono tutte corrette, per quanto riguarda il futuro vedremo quali sono gli sviluppi dell'indagine, se c'è da prendere decisioni le prenderemo. Stiamo parlando di una proprietà privata e di norme che riguardano proprietà privata e lavoro dipendente nella committenza privata".
Al cantiere di via Mariti oggi è arrivata la ministra del lavoro Marina Calderone. La ministra è arrivata al cantiere intorno alle 13, ha effettuato un sopralluogo e si è trattenuta nel cantiere per circa mezz'ora. Ad accoglierla erano presenti anche il sindaco Dario Nardella e il presidente della Regione Eugenio Giani. La ministra ha poi partecipato ad un vertice in prefettura con il prefetto Francesca Ferrandino, e, tra gli altri, il sindaco Nardella, il presidente della Regione Giani, i vertici delle forze dell'ordine.
Intanto continua la messa in sicurezza delle parti pericolanti nell’area del crollo, per permettere alle squadre Usar di proseguire le ricerche dell’ultimo operaio segnalato come disperso.
Ieri è stata posizionata una seconda gru per rimuovere le travi di cemento armato crollate, per permettere ai soccorritori di operare in sicurezza. E' stato istituito il divieto di sorvolo a velivoli, anche a droni, fino a 300 piedi sopra il livello del suolo.
La prima delle vittime ad essere stata identificata è stata un italiano di 60 anni, residente nel livornese. Le altre tre vittime sono un uomo di 54 anni tunisino, un 24enne marocchino e un 43enne marocchino. I tre feriti, tutti originari della Romania, si trovano ricoverati all'ospedale di Careggi e non sarebbero in pericolo di vita.
Alle 15 di ieri è stato osservato un minuto di silenzio in piazza della Signoria. Tante le persone presenti, che hanno concluso il minuto di cordoglio con un lungo applauso.
Nella tarda mattinata di ieri il sindaco Dario Nardella si è recato sul luogo del crollo, ha effettuato un sopralluogo al cantiere di via Mariti e ha incontrato i familiari di una delle vittime (la notizia qui). Nel pomeriggio si è svolta una seduta straordinaria della giunta.
Notizia in aggiornamento
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