Un viaggio tra terra e mare per portare in tavola l’equilibrio
A Sesto Fiorentino la cucina d’autore incontra le porzioni generose in un perfetto equilibrio tra qualità e sostanza
venerdì 31 ottobre 2025 15:48
Appena fuori dalla frenesia di Firenze, e più precisamente a Sesto Fiorentino, c’è un posto dove la passione per la cucina non è solo un mestiere, ma una vera e propria filosofia di vita, plasmata dalle mani esperte di due giovani talenti. Due amici, due soci, due anime complementari che, dopo essersi incrociate nel mondo della ristorazione fiorentina, si sono ritrovate per dare vita a questo nuovo progetto.
Immaginate una cucina divisa perfettamente a metà: da una parte la robustezza della terra, dall'altra l'eleganza del mare. Questa non è solo una proposta, è proprio un manifesto di intenti. Qui, la tradizione toscana si veste di contemporaneità, non per snobismo, ma per esaltazione della materia prima.
I due titolari, Tommaso Tazzioli, un trentenne visionario, e lo chef Matteo Stellato, suo coetaneo e con quindici anni di esperienza alle spalle, hanno fatto della cura del dettaglio il proprio tratto distintivo. Pensate a un fungo porcino che, nel piatto, ha un costo d'acquisto praticamente da gioielleria, o a gamberi rossi freschissimi che viaggiano dall'oceano alla tavola. Uno degli aspetti che colpisce maggiormente è che, pur lavorando con ingredienti di alta qualità, le porzioni non sono certo "assaggi d'autore". Come ha notato un cliente entusiasta, qui si trovano “piatti gourmet con porzioni da trattoria". I bottoni di pasta fresca all’uovo, ad esempio, sono un'esplosione di gusto e generosità: ogni pezzo è una piccola opera d'arte dal peso specifico importante (25-30 gr ciascuno), per un piatto che non lascia certo spazio a fame residue.
Dietro a questa abbondanza di qualità c'è un lavoro che inizia all'alba. Non è raro che lo chef sia in cucina già dalle 9 del mattino, perché questa cucina contemporanea richiede tempi lunghissimi: cotture a basse temperature, riduzioni che sobbollono per giorni, come il fondo bruno per l'incredibile coniglio in doppia cottura. Persino un piatto apparentemente semplice come il polpo alla pizzaiola nasconde tre giorni di preparazione meticolosa.
Quella proposta dai due soci è un’esperienza multisensoriale che sorprende e stupisce: dal risotto cotto nella camomilla al posto del brodo, al pomodoro finto ripieno di gamberi. E gli abbinamenti non sono da meno: una carta dei vini che spazia tra piccole cantine italiane ed etichette francesi, con un'attenzione speciale ai calici. Persino l'aperitivo si presenta come una forma d'arte rivisitata, con cocktail intriganti come il Ciocco Negroni. E c’è anche un drink che porta il nome del locale... una vera sorpresa di cui non sveliamo troppo.
Da circa un anno, questi due amici si sono ritrovati e hanno riversato la loro sintonia in questo locale, aperto 7 giorni su 7, con 50 coperti interni e 50 in veranda (quindi perfetto anche per eventi, compleanni, lauree e piccole cerimonie con menù personalizzati). Un luogo che, pur non dimenticando la fantomatica bistecca alla fiorentina, si sta affermando come punto di riferimento anche per eventi culinari di altissimo livello, dalle degustazioni con Antinori a quelle con cantine argentine specializzate in tagli di carne unici.
Chi ci è già stato, come noi, lo sa: ci si può affidare a loro a occhi chiusi, perché ogni piatto è una promessa mantenuta, e le recensioni online lo confermano.
In un mondo culinario che spesso sceglie una direzione netta – o terra, o mare – Tommaso e Matteo hanno deciso di non escludere nulla, ma di abbracciare entrambi i mondi con eguale passione e maestria. Il nome, infatti, è la metafora dell'unione di due opposti che si completano, proprio come Tommaso e Matteo, i due artefici di questa avventura. È il 50% di carne di altissima selezione che incontra il 50% di pesce freschissimo, in un continuo dialogo tra il robusto e il delicato, tra la tradizione e l'innovazione. E allora, se l'equilibrio è la sua essenza, quel nome non poteva che essere "Mezzo e mezzo": un invito diretto a non scegliere, ma a godersi il meglio di entrambi i mondi.
Ora sapete dove andare. Non vi resta che prenotare.
RISTORANTE MEZZO E MEZZO
Via di Calenzano 56, Sesto Fiorentino (FI)
Tel 055/7964432
Dal lunedì alla domenica compresi, dalle 12 alle 14.30 e dalle 19.30 alle 23.30.

 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
																 
				