Era il 1945 quando, in una Firenze ancora segnata dalla guerra, ventisette artigiani guidati dallo scultore antifascista Gino Varlecchi fondarono quella che sarebbe diventata CNA Firenze Metropolitana, una delle prime associazioni di categoria del dopoguerra. Un’iniziativa pionieristica, capace di anticipare persino la nascita della stessa CNA nazionale, di cui Varlecchi divenne primo presidente.

Ottant’anni dopo, quella storia è tornata al centro della città, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, con “L’arte del saper fare. 80 anni di storia e futuro”, l’evento voluto da CNA per celebrarne il valore e l’attualità. Nella Città metropolitana di Firenze operano circa 97mila micro, piccole e medie imprese, a fronte di poco più di un centinaio di grandi aziende: numeri che dimostrano come a reggere l’economia fiorentina siano soprattutto le MPMI.

Le celebrazioni si sono aperte al pubblico con la presentazione di “Artigiani, Anima e Corpo”, la campagna associativa 2026 ideata per CNA dall’agenzia Lievito Consulting. “È un modo di raccontare ciò che siamo e, per questo, i volti della campagna sono quelli degli artigiani e degli imprenditori – spiega Lorenzo Cei, direttore generale di CNA – Nessun modello, nessuna immagine generica: è la nostra comunità a diventare protagonista”. “La campagna punta a costruire un forte senso di appartenenza, invitando a riconoscersi in una comunità che cresce insieme, sostenuta dalla rappresentanza, dai servizi e da una forza collettiva che tiene unite le imprese”, ha aggiunto Cei.

A seguire, il conferimento del “Premio CNA Firenze – 80 Anni di Artigianato e Futuro” a 38 imprese dell’area fiorentina, attive in settori diversi, dalla moda agli impianti, dal benessere all’autoriparazione, a rappresentare la varietà e la trasversalità del mondo artigiano. Queste le imprese premiate: Creazioni Simonetta (Produzione cappelli - Firenze); Associazione Borgognissanti (Associazione - Firenze); Ciampi 55 Srl (Impianti- Firenze); Mazzanti Natalina S.r.l. (Piumaio alta moda - Firenze); Paolo Staccioli (Ceramica e scultura - Scandicci); RC Radiocomunicazioni S.r.l. (Radiocomunicazione - Scandicci); Gielle S.r.l (Meccanica - Lastra a Signa); Arpass S.R.L. (Produzione passamaneria e nastri- Scandicci); Enzo Boanini (Autoriparazione - Scarperia e San Piero); Il Borgo Cashmere SRL (Moda - Borgo San Lorenzo); Vetreria Gori Bruno S.n.c (Vetreria - Vicchio); Poli C. SRL (Impianti - Borgo San Lorenzo); I.N.P.A. S.p.a - Industria Nazionale prodotti Alimentari (Produzione alimentare - Vinci); Rosa Grassi (Acconciatura - Empoli); La Rossa S.a.s. (Pizzeria a taglio - Empoli); Contrasto di Nardi Sauro (Acconciatura - Firenze); Autocarrozzeria il Giglio (Autoriparazione - Firenze); Paolo Vettori e Figli S.n.c. (Liuteria - Firenze); Giuggiù di Angela Caputi Srl (Design accessori moda - Firenze); Bianco Bianchi S.n.c (Scagliola - Pontassieve); Pro Paint (Tinteggiatura edile - Dicomano); Cerulli Pardo Antonio (Acconciatura - Rufina); Catarzi Filippo S.r.l. (Produzione cappelli - Signa); Opson S.r.l. (Produzione alimentare - Sesto Fiorentino); Torrefazione MP S.rl. (Torrefazione - Calenzano); Fattoria Triboli Società Semplice Agricola (Produzioni agricole - Impruneta); Del Giudice Leonardo (Fonderia artistica - Greve in Chianti); Tessa Tonarelli (Tatuaggio - Firenze); Tramandato (Moda - Firenze);  Uplift Srl (Tecnologia per la comunicazione - Firenze); Coauto Consorzio Autoriparatori Toscani Soc. Cons. (Autoriparazione - Firenze); Selvapura Distillery (Distilleria - Tosi, Reggello); Miriam Nannetti (NCC - Rignano sull’Arno); Corauto - Consorzio Revisioni Autoveicoli (Autoriparazione - Figline Valdarno); Nonna Silvi S.r.l. Società Benefit (Produzione alimentare prodotti da forno - Castelfiorentino); La Galleria Lab SNC (Ceramica - Montelupo Fiorentino); Fustellificio Laika (Fustellificio - Montelupo Fiorentino); Fonderia Artigiana (Produzione monoblocchi moto - Castelfiorentino).

Imprese chiamate oggi a misurarsi con un contesto internazionale complesso. I conflitti in Europa e in Medio Oriente, il ritorno del protezionismo nelle principali economie e il rallentamento degli impegni sulla transizione climatica stanno incidendo su approvvigionamenti, costi energetici ed esportazioni, aggravando le difficoltà di un Paese che cresce poco e resta strutturalmente fragile.

Effetti che si riflettono anche sul sistema produttivo locale. Secondo il Rapporto sulla congiuntura manifatturiera 2025 della Camera di commercio di Firenze, nel primo semestre dell’anno la manifattura ha registrato una contrazione della produzione (–4,2%), del fatturato (–4,3%) e del fatturato estero (–6,2%). L’occupazione è rimasta invece sostanzialmente stabile, grazie volontà delle imprese di evitare tagli agli organici.

“Occorre essere all’altezza di questa complessa fase economica – ha detto il presidente di CNA Firenze Metropolitana, Francesco Amerighi – Con questo spirito invito imprese, istituzioni e associazioni di rappresentanza a stringere un accordo, che possiamo chiamare Patto del Salone dei Cinquecento. Un’intesa fondata su poche regole chiare: una collaborazione concreta tra il sistema economico-imprenditoriale e il mondo politico-istituzionale; un sostegno reale e sostanziale, non solo formale, alla piccola e media impresa; il riconoscimento e il rispetto del ruolo della rappresentanza”.

Le celebrazioni, tuttora in corso, proseguiranno con il talk “Firenze nello scenario globale: prospettive per le imprese in un mondo che cambia”, dedicato alle sfide che attendono le imprese fiorentine in un contesto internazionale in rapida evoluzione. Al centro del confronto i temi della globalizzazione, dei nuovi equilibri geopolitici e delle trasformazioni economiche che richiedono capacità di adattamento, competenze e visione. Alla conversazione parteciperanno la sindaca di Firenze Sara Funaro, il presidente nazionale di CNA Dario Costantini, l’economista Carlo Cottarelli, direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani dell’Università Cattolica di Milano, Dario Fabbri, direttore del mensile di geopolitica Domino, e Agnese Pini, direttrice del gruppo QN – La Nazione, Il Resto del Carlino e Il Giorno.