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Firenze si ferma per i lavoratori Gkn, oltre 20mila persone al corteo

La manifestazione che passa sui viali e arriva fino al Piazzale Michelangelo

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sabato 18 settembre 2021 16:25

Se i lavoratori della Gkn chiamano, Firenze risponde. E non solo lei. Ci sono persone da tutta Italia (compresi i lavoratori Whirlpool arrivati da Napoli) al corteo indetto da lavoratori e lavoratrici Gkn nel pomeriggio di oggi, sabato 18 settembre.

 

Il concentramento ha riempito i giardini della Fortezza da Basso già da prima delle 15, per quello che sarà un corteo molto partecipato. Bandiere, fumogeni e tamburi non mancano, come ci hanno abituato a vedere i lavoratori del Collettivo di fabbrica, e i loro sostenitori, in questi lunghi mesi di presidio permanente davanti ai cancelli dello stabilimento di Campi Bisenzio, quello del quale è stata annunciata la chiusura, con il licenziamento collettivo dei dipendenti. Quasi 500 posti di lavoro.

 

Oggi, sabato 18 settembre, i lavoratori sono scesi di nuovo in piazza, come più volte hanno fatto dal 9 luglio ad oggi, e sono pronti a sfilare in gran parte della città, viali compresi, fino al piazzale Michelangelo.

 

Il corteo si preannuncia impattante anche dal punto di vista del traffico: interesserà piazza Indipendenza, piazza San Marco, piazza Santissima Annunziata, piazza D'Azeglio, piazza Beccaria, piazza Ferrucci, piazzale Michelangelo.

 

Ad un certo punto, Firenze dovrá fermarsi per i lavoratori, o muoversi con loro.

 

"Oggi noi siamo chiamati a dire che per questa vertenza un altro finale è possibile. Che questa volta no, questa volta no, questa volta no. Non osate far partire quelle lettere e ritirate i licenziamenti".

 

Il corteo, formato da migliaia di persone, è partito intorno alle 15.30 dai giardini della Fortezza, entrando su viale Strozzi. In testa lo striscione "Insorgiamo" e quello del Collettivo di fabbrica, con gli operai Gkn in maglia blu. 

 

La manifestazione si snoda dal sottopasso della Fortezza a piazza indipendenza, attraversando il centro, da piazza San Marco a piazza D'Azeglio, e si ferma sui viali per alcuni interventi.

 

Sono oltre ventimila le persone presenti, che si muovono verso il Piazzale. Durante il corteo è stato osservato un minuto di silenzio per il lavoratore che ha perso la vita oggi a Campi Bisenzio.

 

Il corteo si chiude con l'intervento di Dario Salvetti, delegato RSU e Collettivo di fabbrica. 

 

"Mario Draghi, cosa vuoi fare di queste lettere, vuoi o no revocare d'urgenza la procedura di licenziamento in Gkn, in Whirlpool, in Gianetti, e dicci quanti dobbiamo essere, tu ci dici il numero e noi te lo operiamo in piazza Mario. Quel 9 luglio è insorto tutto il territorio, eravamo inn 8mila a Campi Bisenzio, e ora 40mila a Firenze, ditecelo voi il numero, perché noi torniamo!".

 

"Vogliamo guardare in faccia il governo per dirgli Gkn la chiudi tu se non intervieni. Vi abbiamo chiamato in corteo non per i nostri problemi ma per i vostri, con le vostre paure e le vostre debolezze. Perché in questo corteo oggi eravamo pira volontà, qui nn ci sono scuse, non ci sono leggi di economia, qua c'è la pura volontà. Questa volta no, questa volta nn andrà come tutte le altre, noi resisteremo fino a che ce ne sarà. Siamo tutti a verifica qua per capire se resistiamo, ma sarà a verifica anche il parlamento, perché faremo in modo di farla arrivare lì quella legge e se le voterete contro direte che siete disinteressati al al lavoro. Avete toccato la nostra famiglia ma la nostra famiglia è molto grande, sono i precari, è la Whirlpool, è Stellantis, siamo tutti. Questa è la Marcia dei 40mila, quella buona".

 

"Non siamo una lotta minoritaria, non ci interessa segnare il punto nel dibattito politico, per noi questa visibilità è un onere non un onore, noi vogliamo tornare alla nostra catena di montaggio e alla nostra vita. Nei prossimi giorni, chiediamo scusa al paese, perché provocheremo tanto disagio se arriveranno quelle lettere, ma intanto chiediamo alle organizzazioni politiche e sindacali del paese, lo sciopero generale se non ora quando". 

 

Irene Grossi 

 

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