Da icona del boom economico a riferimento nello skyline di Firenze. Ieri è stata smontata la storica insegna Martini che campeggiava in Borgo San Lorenzo, ben visibile da piazza del Duomo e da diversi punti della città. Con la sua imponenza, in cima al palazzo, dominava del resto la visuale di Firenze.

Ieri lo smontaggio che non è passato inosservato ai fiorentini. Ma è un saluto solo momentaneo. Come riporta Repubblica, l'insegna è stata tolta solo per manutenzione. Ma dovrebbe tornare al suo posto entro settembre-ottobre.

Insomma, non una rimozione definitiva. Come sperava di poter fare, 13 anni fa, la giunta di Matteo Renzi, allora sindaco. Era il 2011 quando, provando ad impugnare la legge nazionale sui cartelloni pubblicitari, l'ex vicesindaco Dario Nardella indicò come data il 2016 come fine della concessione da parte dell'azienda. Con la volontà del Comune di poter togliere quell'insegna che svettava sullo skyline di Firenze.

Ma il cartellone Martini è destinato a rimanere al suo posto. Installato nel 1955 come simbolo del boom economico, così come in altre città d'Italia, ormai l'insegna ha raggiunto un carattere storico. Secondo regolamento impianti impianti pubblicitari del genere non sono più autorizzabili ma è possibile mantenere quelli attivi da più di cinquanta anni purché in perfetto stato di manutenzione ed in regola con il pagamento del canone.