Firenze, locali rinnovati alla Pasticceria Giorgio: pergamena del Comune per una storia lunga 53 anni
Inaugurati i nuovi locali in via Duccio di Buoninsegna. Tra i grandi classici la schiacciata alla fiorentina: fino a 14.700 pezzi venduti a Carnevale
venerdì 05 settembre 2025 13:33
Una storia lunga 53 anni per la Pasticceria Ristorante Giorgio, che giovedì 4 settembre ha inaugurato i locali rinnovati nella sede storica di via Duccio di Boninsegna, alla presenza della sindaca Sara Funaro e dell’assessore Jacopo Vicini, che hanno consegnato alla famiglia Bernacchioni una pergamena a riconoscimento del lavoro svolto. All’evento hanno partecipato anche Aldo Cursano, presidente Confcommercio Toscana e vicepresidente vicario di Fipe nazionale, e il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni.
La pasticceria nasce nel 1972 per iniziativa di Giorgio Bernacchioni, che dopo aver fatto esperienza come pasticcere in locali di grande livello come Robiglio e Gilli a Firenze, decide di mettersi in proprio insieme alla moglie Eleonora. "Ora prendo il panchetto e mi siedo aspettando che la gente entri", diceva scaramantico. In oltre cinquant’anni l’attività è cresciuta diventando un punto fermo per i fiorentini. Tra i grandi classici: la schiacciata alla fiorentina, che nel periodo di Carnevale arriva fino a 14.700 pezzi venduti, e il millefoglie con crema chantilly. Nel 2002 il primo grande cambiamento, quando, una volta lasciata da parte la gelateria, alla storica pasticceria si è affiancata la ristorazione: un piccolo ristorante da 22 coperti aperto solo a pranzo, specializzato in cucina di pesce fresco.
Oggi a portare avanti il sogno di Giorgio, scomparso nel 2013, sono i figli Massimo (pasticcere) e Andrea (responsabile della cucina), che insieme guidano uno staff di 28 persone, tra cui le loro figlie. La signora Eleonora, oggi 92enne, ogni tanto si affaccia ancora nel negozio.
"Questa inaugurazione rappresenta la nuova tappa di un lungo percorso iniziato con i nostri genitori – spiegano i fratelli titolari – Abbiamo scelto di rinnovarci per accogliere al meglio i nostri clienti, senza mai tradire lo spirito di artigianalità e attenzione alla qualità che ci contraddistingue fin dagli esordi. La nostra storia è fatta di persone, di ricette tramandate e di legami forti con Firenze, e vogliamo continuare a crescere con questi valori, grazie anche all’apporto insostituibile dei nostri collaboratori".
Il presidente di Confcommercio Toscana e vicepresidente vicario di Fipe nazionale Aldo Cursano ha ricordato: "La Pasticceria Giorgio non è solo un’attività, è un pezzo della storia gastronomica fiorentina. Per me e molti altri imprenditori dei pubblici esercizi, Giorgio è stato una figura di riferimento, che insieme a maestri come Piero Vivoli e Orazio Pomposi ha dato vita a competizioni e iniziative che hanno segnato gli anni d’oro della pasticceria e della gelateria fiorentina, portando in alto l’eccellenza artigianale del nostro territorio”. “Oggi – prosegue il direttore generale di Confcommercio Toscana Franco Marinoni - i figli Massimo e Andrea, con le nuove generazioni, hanno il coraggio di ristrutturare e innovare, mantenendo altissima la qualità e proiettando l’impresa verso il futuro. È un esempio per tutta la categoria: passione e responsabilità diventano qui valori concreti. E poi amore per la città: non è un locale che vive di turisti e di passaggio, ma ha scommesso sulla bella ‘periferia’ dei fiorentini".
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