Al MAD Murate Art District di Firenze arriva TINY Festival, il festival di danza contemporanea per i più piccoli, che dal 12 al 14 dicembre si propone di offrire ai più piccoli e ai loro accompagnatori esperienze artistiche internazionali e accessibili, attraverso spettacoli, performance urbane, laboratori e un dj set. Tiny Festival è un progetto inedito, ideato e organizzato dall’Associazione Culturale NIKA, con il sostegno di MAD Murate Art District e di Fondazione CR Firenze.

Tre giorni di spettacoli, performance urbane, laboratori, proiezioni video e un dj set per bambini, per offrire esperienze artistiche internazionali e accessibili a tutte le età. Per la prima volta la danza contemporanea viene messa al centro di un festival interamente pensato per il pubblico dell’infanzia e le famiglie. 

Tra gli ospiti, il collettivo svedese Blauba, con le performance Grodorna e Kotten, il coreografo Jacopo Jenna con il laboratorio Désir Mimétique, oltre alle nuove creazioni di NIKA (TRIP, Pezzettini). Il programma comprende anche uno spazio di scambio di pratiche tra artisti e artiste della danza contemporanea che lavorano con l’infanzia.

La prima edizione di Tiny Festival coincide con il decennale dell’Associazione FIKA, che proprio con questo evento celebra dieci anni di attività artistica e progettuale con e per i bambini, inaugurando una nuova fase del proprio percorso con il nuovo nome NIKA. Un cambiamento che porta con sé l’idea di qualcosa di piccolo, leggero e potente. In giapponese, “Nika” richiama il suono di un sorriso spontaneo — un piccolo nika! — che emerge quando qualcosa ci fa stare bene. L’obiettivo è quello di trasformare TINY Festival in un appuntamento annuale, capace di radicarsi nel tessuto culturale e sociale fiorentino.

“Da anni ospitiamo gli amati laboratori di Tiny per mamme e bambini – ha detto Valentina Gensini, direttrice artistica di MAD -, oltre che laboratori dedicati ai bambini di asili nido e materne, accogliamo e supportiamo con gioia la nascita di questo coraggioso festival dedicato alla ricerca coreografica contemporanea per un pubblico unico come quello dei piccolissimi”.

“Con Tiny vogliamo creare uno spazio e un tempo in cui corpo, fiducia e contatto siano al centro dell’esperienza condivisa – ha spiegato la direttrice artistica del festival - Per le famiglie è un’occasione preziosa per rafforzare il legame genitore-figlio attraverso il movimento, ma anche un modo per parlare di arte, di presenza e di ascolto reciproco”