L’Oltrarno ritrova le sue botteghe: arriva l’artigianato nell’ex chiesa dei Barnabiti
Quattordici eccellenze fiorentine per il Pop-up Store
venerdì 05 dicembre 2025 18:32
L’ex chiesa di San Carlo dei Barnabiti a Firenze torna ufficialmente a nuova vita e lo fa nel segno dell’artigianato: questa mattina è stato inaugurato “Natale Artigiano ai Barnabiti”, il Pop-up Store promosso da CNA Firenze Metropolitana e Confartigianato Imprese Firenze, con il patrocinio del Comune di Firenze, che apre la nuova stagione di iniziative nell’edificio appena restituito alla città.
A tagliare il nastro, insieme agli artigiani protagonisti, l’assessore allo Sviluppo economico e al Turismo del Comune di Firenze Jacopo Vicini, il presidente della Camera di Commercio di Firenze Massimo Manetti, il presidente e il direttore generale di CNA Firenze Metropolitana Francesco Amerighi e Lorenzo Cei e il segretario generale di Confartigianato Imprese Firenze Jacopo Ferretti.
Il nuovo Pop-up Store porta all’interno dell’ex chiesa una selezione di lavorazioni che rappresentano il cuore del saper fare fiorentino: pelletteria, oreficeria, acqueforti, commesso fiorentino, illustrazioni, sculture, accessori per la tavola, bronzi, foulard d’autore.
"L’apertura di Natale Artigiano ai Barnabiti rappresenta un passo importante nella valorizzazione dell’artigianato di qualità, uno dei pilastri dell’identità culturale ed economica di Firenze. Restituire alla città uno spazio così prezioso significa dare nuove opportunità ai nostri artigiani e rafforzare l’attrattività dell’Oltrarno, cuore pulsante della creatività fiorentina. L’artigianato fiorentino non è solo una filiera produttiva d’eccellenza, ma un patrimonio identitario che ogni giorno arricchisce l’esperienza di chi vive e visita la nostra città. Con Natale Artigiano ai Barnabiti valorizziamo questo straordinario capitale umano e culturale, offrendo a cittadini e ai turisti un nuovo spazio dove incontrare il meglio del saper fare fiorentino" ha detto Jacopo Vicini.
"Restituire alla città un luogo come San Carlo dei Barnabiti e aprirlo con un evento dedicato all’artigianato non è un semplice gesto simbolico: è una scelta che afferma il ruolo centrale del ‘saper fare’ nella vita economica e culturale di Firenze. L’Oltrarno è storicamente la culla dell’artigianato, ma negli ultimi anni molte attività hanno dovuto ridimensionarsi o spostarsi. Scegliere questo quartiere per l’evento significa riportare l’artigianato dove è nato e, al tempo stesso, riportarlo nel cuore di Firenze, contribuendo a rendere la città un luogo da vivere e non solo da visitare: una vetrina, sì, ma dell’artigianato. – ha commentato Lorenzo Cei – Desidero ringraziare il Comune e la Camera di Commercio per il lavoro svolto nel restituire l’immobile alla città, una riqualificazione che oggi permette di offrire nuove opportunità alle imprese e di valorizzare ulteriormente il patrimonio dell’Oltrarno. Per questo, l’iniziativa, oltre al valore culturale, presenta anche un valore economico concreto, generando effetti positivi per le vendite non solo degli espositori ma anche delle attività limitrofe, grazie alla maggiore frequentazione dell’area".
"Natale Artigiano ai Barnabiti è una celebrazione del talento fiorentino nelle sue forme più autentiche: quello delle nostre botteghe, ma anche quello espresso nello splendido restauro di questa ex Chiesa, recentemente restituita alla città e oggi di nuovo viva e aperta a nuovi progetti per la città. Con questa iniziativa, vogliamo invitare fiorentini e turisti a conoscere meglio Firenze e il suo artigianato e a scegliere artigianato come dono di Natale. Regalare artigianato significa sostenere chi trasforma tradizione e innovazione in bellezza quotidiana e rende Firenze unica nel mondo. Siamo orgogliosi di promuovere insieme a CNA Firenze — in una collaborazione speciale che unisce per l’occasione le energie del mondo artigiano fiorentino — questo evento pensato per far incontrare cittadini, visitatori e artigiani, rafforzando quel legame profondo che tiene vive le botteghe e la nostra identità culturale. Firenze cresce grazie a chi crea bellezza ogni giorno, e questo progetto è un piccolo grande passo nella direzione giusta" ha dichiarato Jacopo Ferretti.
Ad esporre e vendere nell’ex chiesa sono quattrodici botteghe fiorentine: Anna Maria Ermini (oreficeria), Chiara De Filippis (oreficeria), Chiarugi 1952 (macina pepe, macina sale, macina spezie), Duccio Banchi Bronzista (bronzi), Fatacadabra (illustrazioni e fotografia), Flor Rubaja Jewelry (oreficeria), Ippogrifo Stampe d’Arte (acqueforti), Jole sul Prato (oreficeria), Monnaluna Firenze (bigiotteria), Pelletteria Artigiana Viviani (pelletteria), Scarpelli Mosaici (commesso fiorentino), Sergio Batacchi Creations (oreficeria), Skenoteknika (design e sculture) e Torre d’Arte Firenze (foulard).
"Natale Artigiano ai Barnabiti" (ex Chiesa di San Carlo dei Barnabiti, via Sant’Agostino, 23 - Firenze) sarà visitabile tutti i giorni fino al 14 dicembre dalle 9 alle 19. L’ingresso è libero.
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