Il Mare a Firenze: Alla scoperta dei migliori ristoranti di pesce a Firenze.
La mia esperienza a "Il Grande Pescatore" tra gusto, emozione e panorama
giovedì 29 maggio 2025 10:29
Firenze non ha il mare, ma da sempre ha saputo evocarlo. Ne è testimone anche la Loggia del Pesce, costruita nel Cinquecento per ospitare i banchi dei pescivendoli nel cuore della città. Un angolo di Firenze che racconta quanto il mare, pur non lambendo le sue rive, sia da sempre presente nella sua cultura gastronomica.
È con questo spirito che inizia il mio viaggio alla scoperta dei migliori ristoranti di pesce a Firenze. E non potevo che cominciare da una location suggestiva, capace di offrire un’esperienza unica che potrei definire, senza esagerare, "il mare a Firenze".
Negli ultimi mesi, ho sentito spesso parlare di un ristorante di pesce in città. Ciò che mi ha colpito è che tutti, ma davvero tutti, ne parlavano con entusiasmo e un sorriso sincero. In particolare, una mia amica mi ha descritto questo ristorante non semplicemente come un posto dove mangiare bene, ma come un’esperienza. Incuriosito, ho deciso di provarlo di persona e oggi vi racconto la mia visita a "Il Grande Pescatore", alle Cave di Maiano, sulle colline di Fiesole.
Una location che conquista al primo sguardo
Firenze offre scenari mozzafiato, ma quello che si gode da Fiesole è senza dubbio tra i più affascinanti. A pochi passi da lì, nel cuore delle Cave di Maiano, sorge questo ristorante immerso nella natura, perfetto per una passeggiata rilassante, un aperitivo panoramico e, soprattutto, una cena memorabile. Il posto ha un’eleganza senza tempo, adatta a ogni occasione: una cerimonia, un pranzo di lavoro, una serata romantica o una cena con amici. Ma ciò che davvero fa la differenza, oltre alla location, è la cucina.
Un antipasto che emoziona: il Gran Crudo Royale
Vi racconto la mia esperienza partendo dalla fine, o meglio, da ciò che ha lasciato il segno fin dall’inizio: l'antipasto. Appena ho assaggiato il Gran Crudo Royale, ho capito che non sarebbe stata una cena come le altre. Un piatto che appaga prima la vista e poi il palato, composto da: tartare di tonno e branzino, scampi, gamberi rossi e marinati, ostriche e carpacci del giorno. Ogni elemento trasmetteva la freschezza e la purezza del mare. Non era semplicemente “pesce crudo”, era un tuffo nel Mediterraneo, pur restando tra le colline fiorentine.
In quel momento, ho capito che il titolo della mia recensione doveva essere "Il Mare a Firenze". Perché è proprio questa la sensazione: la brezza marina, la delicatezza dei sapori, la qualità senza compromessi.
Primo piatto: un’armonia di sapori
Proseguo il mio viaggio alla scoperta dei sapori e passo al primo. Indeciso tra le Linguine al Farro di Cocco con mezzo Astice, Pomodorini gialli e Basilico e i Tagliolini Freschi al Gambero Rosso di Mazara servito a crudo (c’era anche un fusillo al ragù di anatra che mi tentava), scelgo le Linguine. E ho fatto benissimo. Qualche minuto di attesa, nella quale converso con la mia compagna, mentre sorseggio un ottimo bianco mosso, morbido con qualche sfumatura fruttata che sposa benissimo per i miei gusti il menù di pesce. Le linguine, con la loro nota leggermente dolce, si sposavano perfettamente con la carne dell’astice, mentre i pomodorini gialli aggiungevano un tocco di acidità equilibrata. Il piatto era un abbraccio di sapori, armonioso, elegante, emozionante.
Qualche minuto di attesa, nella quale converso con la mia compagna, mentre sorseggio un ottimo bianco mosso, morbido con qualche sfumatura fruttata che sposa benissimo per i miei gusti il menù di pesce.
Secondo piatto: il mio amore per il polpo
Chi mi conosce sa quanto io sia esigente con il polpo: per me è il "pistacchio del pesce", come il gusto che definisce la qualità di un gelato artigianale. E anche qui non sono rimasto deluso. Ho ordinato il Polpo arrostito con scalogno caramellato e caponata di melanzane. La cottura era perfetta: tenerissimo all’interno, croccante fuori. Il contrasto tra la dolcezza dello scalogno e la sapidità della caponata creava un equilibrio spettacolare.
La mia compagna ha scelto la Catalana ai Crostacei, un piatto ricco e scenografico: mezzo astice, gamberi, scampi, calamari e verdure in pinzimonio. Un vero quadro di colori e sapori, che conferma la qualità eccelsa delle materie prime.
Il dolce finale
Abbiamo concluso con due dessert che meritano una menzione speciale: una Crema Chantilly con lamponi freschi, delicata e ben bilanciata, e una Millefoglie del Badiani con gelato Buontalenti, un grande classico fiorentino che non ha bisogno di presentazioni. Un finale perfetto per una serata indimenticabile.
Le mie valutazioni (in stile "4 Ristoranti")
Location: 9
Le Cave di Maiano sono tra le più affascinanti della zona. Il ristorante è curato in ogni dettaglio, e il sorriso sincero dello staff a fine cena conferma la passione e l’impegno che ci mettono.
Servizio: 8,5
Attento, preciso, puntuale ma mai invadente. Un servizio che si nota proprio perché non dà mai motivo di lamentarsi: è semplicemente perfetto.
Menù: 9
La proposta di pesce è eccellente, con il crudo fiore all’occhiello, ma anche le opzioni di carne sono curate e di qualità. Tornerò per provare anche quelle. La cucina esprime amore, tecnica e materie prime selezionatissime.
Prezzo: 8,5
Non è economico, ma nemmeno caro, vale ogni euro speso. Qui non si viene solo a mangiare, si viene per vivere un’esperienza gastronomica. E le esperienze, si sa, non hanno prezzo.
In conclusione
"Il Grande Pescatore" è molto più di un ristorante di pesce. È un viaggio sensoriale, una coccola per il palato, un tuffo nel mare incastonato tra le colline fiorentine. Se cercate un posto dove il gusto incontra la bellezza e l’accoglienza, avete trovato il vostro angolo di mare a Firenze.
Il Grande Pescatore
Via delle Cave di Maiano 3/a, Fiesole
Tel. 055 8897286
ilgrandepescatore.it