Gkn, da Firenze a Scandicci: i comuni aderiscono alla manifestazione del 19 luglio
Il sindaco Nardella e i suoi assessori del Comune di Firenze aderiscono alla manifestazione
venerdì 16 luglio 2021 15:14
Pioggia di adesioni per la manifestazione indetta dai sindacati Cgil-Cisl-Uil per lunedì, 19 luglio, in piazza Santa Croce a difesa del lavoro e a sostegno della vertenza della Gkn per il ritiro dei licenziamenti.
Il sindaco Dario Nardella e i suoi assessori del Comune di Firenze aderiscono alla manifestazione.
Ieri, il tavolo di confronto con la viceministra allo Sviluppo Economico è finito con la rabbia e l'indignazione di Giani, Nardella, Fossi e della viceministra Todde. Il tavolo (presenti Ministero, Regione, MetroCittà, Comune di Campi Bisenzio e Cgil-Fiom, l’azienda da remoto) si è interrotto, dopo che la dirigenza ha confermato l’intenzione di licenziare i 422 dipendenti, e sarà aggiornato. Fuori dalla Prefettura, per tutto il tempo del tavolo, si è tenuto il presidio dei lavoratori, che non hanno mai smesso di manifestare.
In piazza, per esprimere sostegno e piena solidarietà ai lavoratori dello stabilimento di Campi Bisenzio riuniti in assemblea permanente, ci saranno rappresentati dell’amministrazione comunale e il Gonfalone della città.
“Firenze, come tutti gli altri Comuni della Città metropolitana, è al fianco dei lavoratori licenziati e delle loro famiglie - dice il sindaco Dario Nardella - e faremo di tutto per impedire che questa scelta del licenziamento collettivo arrivi in fondo. Non siamo di fronte a una vertenza per una crisi aziendale, ma a una decisione unilaterale di un’azienda che chiude per ragioni finanziarie. Serve un tavolo vero di discussione sulla Gkn, al quale siedano in presenza i vertici aziendali perché va immediatamente sospesa la procedura di licenziamento. È inaudito e di gravità assoluta il comportamento dell’azienda: ieri non si è presentata fisicamente al tavolo in prefettura ma si è limitata a un collegamento da remoto senza portare alcuna proposta concreta, anzi ha lasciato parlare un avvocato che ha affermato di volere un incontro separato con i lavoratori non riconoscendo il tavolo e mancando così di rispetto alle Istituzioni e ai rappresentanti sindacali”.
I sindacati Cgil-Cisl-Uil hanno proclamato per lunedì uno sciopero generale (previsto per le prime 4 ore di lavoro della giornata) a difesa del lavoro, a sostegno della vertenza della Gkn di Campi Bisenzio per il ritiro di tutti i licenziamenti, per la dignità del lavoro, per la tutela del tessuto industriale, per un sistema economico basato sui diritti, la legalità e il rispetto del lavoro.
In mattinata è arrivata l'adesione anche del Comune di Calenzano. Sarà presente il Sindaco Riccardo Prestini con la fascia e il gonfalone. “Portiamo in piazza Santa Croce il sostegno dell’Amministrazione e di tutta la comunità di Calenzano – ha detto Prestini -, affinché si apra al più presto un tavolo reale di confronto e si diano risposte alle legittime richieste dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali. Purtroppo nel primo incontro di ieri la proprietà si è dimostrata ancora una volta sprezzante e spregiudicata, presentandosi soltanto con il proprio legale da remoto e confermando i licenziamenti e la chiusura dello stabilimento. La vicenda Gkn ci riguarda tutti, non solo perché si tratta di un sito industriale strategico per la Piana, nel quale lavorano anche tanti cittadini calenzanesi, sia all’interno che nelle aziende dell’indotto. Ci riguarda tutti perché non possiamo permettere l’affermarsi di una concezione ‘ottocentesca’ delle relazioni industriali, dove i lavoratori sono considerati ‘merce’ di cui ci si può disfare alla prima occasione ritenuta utile”.
Anche il Comune di Scandicci aderisce alla manifestazione: la decisione di partecipare con il gonfalone e la fascia tricolore è indicata in un atto d’indirizzo approvato dalla Giunta. "Preso atto che venerdì 9 Luglio 2021, 422 lavoratrici e lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio hanno ricevuto da parte della proprietà, il fondo inglese Melrose Industries, una mail di licenziamento senza preavviso e senza motivazioni legate alla situazione economica dell’azienda – si legge nel documento approvato - che i lavoratori insieme alle rappresentanze sindacali hanno aperto un’assemblea permanente e hanno organizzato un presidio stabile davanti all’azienda per manifestare contro questa decisione, e considerato che le amministrazioni comunali della Città Metropolitana di Firenze hanno sostenuto il presidio dei lavoratori attraverso la presenza dei sindaci, presidio al quale ha aderito anche il Comune di Scandicci”, la Giunta comunale delibera “di esprimere la piena solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori della GKN di Campi Bisenzio in assemblea permanente, attraverso l'adesione e la partecipazione, in forma istituzionale, alla manifestazione indetta per lunedì 19 luglio a Firenze in Piazza Santa Croce, e di dare mandato al vicesindaco di essere in presenza rappresentante in nome e per conto del Sindaco indossando la fascia tricolore e recando il gonfalone del Comune di Scandicci in rappresentanza istituzionale di tutta la comunità”.
Anche il sindaco e l’Amministrazione comunale di Prato saranno in piazza lunedì 19 a sostegno dei lavoratori di GKN. Ad accompagnarli il Gonfalone della Città di Prato, per rappresentare la vicinanza di tutta la comunità pratese ai dipendenti della GKN licenziati. “Quello che è accaduto è inaccettabile, e ancor più inaccettabile è il comportamento tenuto dall’azienda al vertice in Prefettura tenuto a Firenze: la proprietà non si è presentata, limitandosi a un collegamento video degli avvocati, senza neppure il coraggio di confrontarsi con i sindacati e le istituzioni presentil e ignorando la disperazione di centinaia di suoi dipendenti licenziati senza alcun preavviso – sottolinea il sindaco Matteo Biffoni - Il nostro territorio ha conosciuto crisi aziendali importanti, ma sempre nel rispetto delle leggi, tutte, ha provato ad affrontarle confrontandosi e cercando soluzioni. E non è accettabile che si chieda di estromettere le istituzioni da questi incontri, perché le istituzioni rappresentano il territorio, le imprese e i suoi lavoratori. Questo è il modello aziendale che abbiamo sempre conosciuto, quello rappresentato dal manifatturiero e dal rapporto costante tra proprietà e dipendenti. Non ci permettiamo di dire come si deve fare impresa, ma sappiamo che non si può fare impresa e profitto senza etica, senza il rispetto delle persone”.
Il Comune di Sesto Fiorentino aderisce alla manifestazione. Il sindaco Lorenzo Falchi sarà presente in piazza con la fascia e il gonfalone, a rappresentare tutta la vicinanza di Sesto alla lotta delle lavoratrici e dei lavoratori.
“Gli sviluppi delle ultime ore confermano la gravità della situazione e della decisione della proprietà ma purtroppo non stupiscono - afferma il sindaco Lorenzo Falchi - Davanti ad un capitalismo puramente speculativo e predatorio, lontano dal territorio ed estraneo ad ogni tipo di responsabilità sociale abbiamo il dovere di reagire e di prendere una posizione chiara ed univoca dalla parte delle persone, del lavoro, della giustizia sociale. Lunedì saremo in piazza non soltanto per portare la solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori della Gkn, ma per riaffermare la necessità non più rinviabile di una revisione profonda del nostro sistema di relazioni industriali ed economiche. Quanto accaduto a Campi è un fatto inaccettabile, un atto violento perpetrato in nome del profitto di pochissimi ottenuto secondo logiche che niente hanno a che fare col lavoro, con l’economia reale, con il nostro territorio”.
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