Dai mercatini agli spettacoli, gli eventi del fine settimana di Natale a Firenze
Pattinaggio sul ghiaccio, musica, circo, teatro, mostre... Cosa fare in città
giovedì 25 dicembre 2025 10:48
In cerca di idee su come passare il weekend di Natale a Firenze? La Redazione di 055Firenze come ogni fine settimana riunisce fiere, mostre, mercatini, festival, che potete trovare in giro per Firenze, a cominciare dai tanti eventi legati alle Feste.
Domenica 28 appuntamento col mercato straordinario alle Cascine. Per tutta la giornata del 28 dicembre, dalle 8 alle 20, ci sarà Cascine Shopping: mercato in viale Lincoln lungo l'Arno, nel tratto compreso tra il ponte della tramvia e la passerella per Piazza Isolotto, organizzato dai UAI Firenze - Unione Artigiani Italiani e PMI della provincia di Firenze.
Arriva ChrirstmsArs, la fiera dedicata all'artigianato artistico toscano di Ars Manualis, che porterà 18 casette di legno in piazza di Santa Maria Novella dal 19 dicembre al 6 gennaio (tutti i giorni dalle 10 alle 20 tranne: 24 dicembre dalle 10 alle 18; 25 dicembre chiuso; 31 dicembre dalle 10 alle 17; 1 gennaio dalle 12 alle 20).
Continua il Natale al Centro San Donato a Novoli: al via il mercatino natalizio ricco di artigianato, idee regalo originali, dolci tipici e specialità enogastronomiche, con eventi per grandi e piccini. Le casine del mercatino saranno aperte dal 15 Novembre al 6 gennaio dalle 10 alle 19:30.
Dal 28 novembre è aperto Florence on Ice: la ruota panoramica torna a girare alla Fortezza da Basso. Oltre alla ruota Florence Eye, aperta tutti i giorni dalle 10 alle 24, fino al 30 aprile, fino al 31 gennaio ci sarà anche la pista di pattinaggio sul ghiaccio, aperta tutti i giorni dalle 10 alle 24. Per il periodo delle Feste, fino al 6 gennaio, aprirà anche il Villaggio di Natale, con attrazioni come la Casa di Babbo Natale, l'Ufficio Postale, xMas experience e la Fabbrica di cioccolato, il Laboratorio delle meraviglie, street food natalizio, popcorn e caldarroste (lun-ven 15-20, sab-domenica-festività 10-20, 25 dicembre e 1 gennaio 15-20. Chiuso 1-2-15 dicembre).
Al Parco delle Cascine torna il Trenino nel parco: i bambini dai 3 ai 10 anni saranno coinvolti, a bordo di uno speciale trenino (che partirà dall’inizio di viale Abramo Lincoln), in un percorso a tappe alla scoperta dell'oasi verde della città. Queste le date: sabato 13, sabato 20, martedì 24, venerdì 26, sabato 27 e lunedì 29 dicembre; venerdì 2, sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 gennaio alle ore 15, 16, 17 (partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria).
Aperto anche a Natale il Palaghiaccio Giglio Bianco Firenze, la pista di pattinaggio sul ghiaccio al coperto in Lungarno Aldo Moro. Il 25 dicembre aprirà alle 15.30.
TEATRO
Tanti gli eventi nei teatri fiorentini. Il film cult Perfetti sconosciuti torna in scena alla Pergola, dal 27 dicembre al 4 gennaio. Paolo Genovese firma la prima regia teatrale, adattando per il palcoscenico il suo film, vincitore di due David di Donatello e due Nastri d’argento. A dare vita a questa brillante commedia sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento, troviamo Dino Abbrescia, Alice Bertini, Paolo Briguglia, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Cristina Pellegrino, Valeria Solarino.
Al Teatro Cartiere Carrara la Compagnia della Corona presenta una nuova produzione originale: “Lupin, il musical”, la prima grande opera di teatro musicale dedicata al ladro più famoso di tutti i tempi, con la musica di Paola Magnanini, il libretto di Salvatore Sito, e in scena Flavo Gismondi e Angelica Cinquantini. Tra una risata e l'altra racconta una storia fatta di sogni e speranze, ma anche ironia, passione, vendetta... cioccolato e tulipani. Sabato 27 dicembre alle 16.30.
Al Teatro Puccini in scena Il Piccolo Principe - La macchina del suono. Il Piccolo Principe di Italo Dall’Orto torna in un nuovo allestimento, carico di significato e bellezza, interpretato da un cast giovanissimo. Un nuovo Pilota, Leonardo Pesucci, e nel ruolo del Piccolo Principe due giovanissimi al loro debutto: Sara Yvonne Woods e Brando Rossi, accompagnati da una rosa bambina – Vittoria Pubblici – e da una volpe altrettanto giovane – Viola Motta. Lo spettacolo si ispira fedelmente al testo e alle immagini del celebre best-seller, restituendo al pubblico tutta l’ingenuità e il disincanto dell’opera originale. Venerdì 26 alle 18, sabato 27 alle 21 e domenica 28 alle 16.45.
Al Teatro Verdi in scena Din Don Down- Alla ricerca di D(io). Din Don Down sfida i confini del politicamente corretto e si approccia ad un nuovo grande concetto: quello di Dio, a prescindere dalle forme o le sembianze in cui ciascuno possa riconoscerlo. Un happening comico, senza regole, che sovverte il senso più profondo di ciò che ci ostiniamo a definire “normale”. In scena il carismatico Paolo Ruffini che resiste alle incursioni sfrenate degli attori con disabilità della Compagnia Mayor Von Frinzius, accompagnati dalle note di Claudia Campolongo al pianoforte. Venerdì 26 alle 16.45 e alle 20.45 (poi dal 5 al 7 gennaio).
Debutta “La meccanica della gelosia”, il nuovo spettacolo teatrale di Alessandro Riccio in programma al Teatro di Fiesole. Dopo il successo de "La meccanica dell'amore", Riccio si cimenta in questo secondo episodio donando nuova vita e nuove avventure ai personaggi di Orlando e Amapola, interpretati dallo stesso Riccio e da Claudia Allodi. Al duo si aggiunge ora Omar, il robot con intelligenza artificiale portato in scena dal giovanissimo e talentuoso Vieri Raddi. Alle date già in programma da venerdì 26 a mercoledì 31 dicembre, si aggiungono cinque repliche, da venerdì 2 a martedì 6 gennaio. Venerdì 26 ore 16.45, sabato 27 ore 20,45, domenica 28 ore 16.45.
Firenze si prepara ad accogliere il ritorno del circo Medrano, che dopo tre anni torna al Nelson Mandela Forum con uno spettacolo completamente rinnovato. Dal 25 dicembre al 6 gennaio, andrà in scena “Il più grande spettacolo del mondo”, una grande produzione internazionale che unisce arte, musica, emozioni e performance dal vivo. Protagonisti dello show saranno artisti di fama mondiale, accompagnati da orchestra dal vivo. (25 dicembre alle 17.30 e alle 21, 26 alle 15.30 e alle 18, 27 alle 17.30 e alle 21, 28 alle 15.30 e alle 18).
MUSEI
Tanti gli eventi nei musei fiorentini: Natale, tutte le iniziative nei Musei Civici Fiorentini
Gli orari dei musei civici durante le festività. Durante il periodo delle festività i musei osserveranno gli orari ordinari ad eccezione del 25 dicembre in cui i Musei Civici Fiorentini saranno tutti chiusi tranne il complesso di Santa Maria Novella (aperto dalle 13 alle 17 con ultimo accesso alle 15:45). Il 26 dicembre saranno aperti regolarmente il Complesso di Santa Maria Novella (11-17:30), il Museo Novecento (11-20), il Museo Stefano Bardini (11-17), il Museo di Palazzo Vecchio (9-19; con la Torre di Arnolfo dalle 9 alle 17) e il Memoriale delle deportazioni (dalle 10 alle 13). Il 1° Gennaio 2026 saranno aperti il Complesso di Santa Maria Novella (dalle 13 alle 17; ultimo accesso alle 15:45) e il Museo di Palazzo Vecchio (dalle 14 alle 19; Torre di Arnolfo dalle 14 alle 17). Il 6 gennaio saranno aperti il Complesso di Santa Maria Novella (dalle 13 alle 17; ultimo accesso alle 15:45), il Museo Novecento (dalle 11 alle 20) e il Museo di Palazzo Vecchio (dalle 9 alle 19; Torre di Arnolfo dalle 9 alle 17);
Grazie alla collaborazione con prestigiose istituzioni musicali fiorentine, continua il programma di eventi musicali. Venerdì 26 dicembre dalle ore 15 alle ore 16.30 in Santa Maria Novella, Anna Bodnar e Irene Squizzato alla fisarmonica e musiche di Bach, Vivaldi, Handel, Frank, Roffi e Piazzolla. Domenica 28 dicembre dalle 15 alle 18, l’intero Museo di Palazzo Vecchio risuonerà grazie alla presenza dei musicisti dell’orchestra filarmonica La Filharmonie, che proporranno al pubblico un vero viaggio sonoro: quattro diversi ensemble, distribuiti nelle diverse sale del museo, evocheranno le atmosfere dell’impressionismo musicale francese eseguendo musiche di Maurice Ravel - di cui ricorrono i 150 anni dalla nascita - e di compositori a lui contemporanei, quali Claude Debussy.
MOSTRE
Firenze celebra Beato Angelico: la Fondazione Palazzo Strozzi e il Museo di San Marco a Firenze presentano Beato Angelico, mostra dedicata all’artista simbolo dell’arte del Quattrocento. La mostra, aperta dal 26 settembre 2025 al 25 gennaio 2026, affronta la produzione, lo sviluppo e l’influenza dell’arte di Beato Angelico e i suoi rapporti con pittori come Lorenzo Monaco, Masaccio, Filippo Lippi, ma anche scultori quali Lorenzo Ghiberti, Michelozzo e Luca della Robbia. L’esposizione riunisce tra le due sedi oltre 140 opere tra dipinti, disegni, miniature e sculture.
Boccaccio politico per la città di Firenze è la mostra ospitata dal 6 novembre 2025 al 6 gennaio 2026 dal Museo di Palazzo Vecchio, un percorso inedito che restituisce la figura del grande autore del Decameron nella sua dimensione pubblica e civile. L’esposizione invita il visitatore a riscoprire Boccaccio non solo come scrittore e umanista, ma come protagonista della vita politica e amministrativa del Comune di Firenze nel pieno Trecento. Attraverso documenti, manoscritti e testimonianze iconografiche, è ricostruito infatti il volto politico dello scrittore di Certaldo proponendo gli episodi più significativi della carriera pubblica di Boccaccio tra incarichi diplomatici, missioni ufficiali e ruoli amministrativi ricoperti per la città.
Museo Novecento presenta Helen Chadwick: Life Pleasures, la prima grande mostra in Italia dedicata a una delle artiste britanniche più radicali e influenti della seconda metà del Novecento, a cura di Sergio Risaliti, Stefania Rispoli e Laura Smith, dal 25 novembre al 1 marzo. La mostra ripercorre l’intera carriera di Helen Chadwick (1953–1996), dalle prime opere come In the Kitchen (1977) fino alle celebri sculture Piss Flowers (1991–92), mettendo in luce la natura profondamente sperimentale e anticonvenzionale della sua ricerca. Per saperne di più
“In che modo una fotografia può mostrare il futuro?”. È la domanda che ha guidato Edoardo Delille e Giulia Piermartiri nella creazione di Atlas of the New World, il progetto fotografico che dal 4 dicembre 2025 all’8 febbraio 2026 sarà protagonista di MAD Murate Art District. L’esposizione è concepita come un atlante visionario del mondo che ci attende: immagini di territori già segnati dagli effetti del cambiamento climatico si intrecciano con proiezioni che prefigurano scenari estremi. Una sovrapposizione letterale di presente e futuro che crea un’esperienza immersiva potente, presentata per la prima volta nella sua forma completa negli spazi di MAD.
L'Archivio Storico del Comune di Firenze ha preparato e realizzato la mostra "Firenze, l'invenzione della periferia", percorso espositivo dedicato all'espansione urbana e alla nascita dei quartieri periferici fiorentini tra la seconda metà dell'Ottocento e il Novecento. La mostra, allestita nelle sale espositive dell’Archivio Storico (in via dell’Oriuolo 33-35), è un viaggio nell’espansione urbana del Comune, in particolare sul territorio che si estende da Le Cure a San Gervasio e Campo di Marte, dall’Affrico fino a via Piagentina e Bellariva, attraverso un ricco patrimonio di disegni, elaborati grafici, brani letterari e documenti storici conservati in Archivio (dal 22 Novembre 2025 al 28 Febbraio 2026).
Da domenica 7 dicembre 2025 a domenica 29 marzo 2026 la Cattedrale dell’Immagine di Firenze apre le sue porte a Frida Kahlo – Emotion Exhibition, una mostra immersiva dedicata all’incredibile figura di Frida Kahlo. Un’esperienza immersiva di 35 minuti, dove le opere di Frida e i colori dell’America Latina animeranno le pareti della storica chiesa di Santo Stefano al Ponte. Il percorso si arricchisce con la Mirror Room, un’esperienza VR e con la C ripta, dove i visitatori potranno approfondire la loro conoscenza dell’iconica artista messicana.
Dal 27 novembre 2025 al 22 febbraio 2026 le Sale Fabiani di Palazzo Medici Riccardi ospitano la mostra “Carlo Adolfo Schlatter. Artista dello spirito”, un percorso espositivo dedicato a una delle figure più singolari del panorama artistico fiorentino del primo Novecento. L’allestimento, articolato in sette sezioni, accompagna il visitatore in un viaggio scandito dai temi centrali della produzione di Schlatter.
La bellezza della vita nelle profondità oceaniche e la fragilità degli ecosistemi sottomarini nella mostra “Oceani” a Villa Bardini (21 ottobre 2025 - 12 aprile 2026), che porta per la prima volta National Geographic a Firenze e gli scatti di David Doubilet, fotografo subacqueo di fama mondiale. Oltre 80 immagini raccontano gli ecosistemi marini, oggi sottoposti a forti pressioni per via del cambiamento climatico e delle attività umane.
Dal 27 settembre 2025 al 22 febbraio 2026, il Museo degli Innocenti di Firenze ospita in anteprima nazionale “Toulouse-Lautrec. Un viaggio nella Parigi della Belle Époque”, una mostra che non solo ripercorre la parabola creativa di uno dei più grandi artisti di ogni tempo, ma trasporta dentro quel clima unico di Parigi fin de siècle, con i suoi artisti, le luci, le scoperte, il fulgore dell’arte. Oltre 100 opere iconiche dell’artista francese – tra cui “Jane Avril”, “Troupe de Mademoiselle Églantine”, “Aristide Bruant nel suo cabaret” e prestiti eccezionali come gli oli provenienti dal Museo Toulouse-Lautrec di Albi – saranno al centro di un racconto meraviglioso, quello della Parigi della Belle Époque. Per saperne di più
In occasione dei 120 anni di Villa Romana, il Museo Novecento presenta in collaborazione con Villa Romana la mostra “CENTOVENTI: Villa Romana 1905-2025”, dal 26 ottobre 2025 all’8 marzo 2026 nelle sale al primo piano del Museo Novecento. Il progetto espositivo intende indagare il dialogo costante tra la residenza di via Senese e la città di Firenze, mettendo in luce il ruolo che Villa Romana ha avuto nel generare relazioni, influenze e visioni originali, pur trovandosi in una posizione apparentemente defilata rispetto al centro storico.
Si intitola Cultura (im)materiale la prima personale in Italia del noto artista thailandese Jakkai Siributr (23 ottobre 2025-18 gennaio 2026), allestita presso MAD Murate Art District e presso il Museo di Antropologia e Etnologia-Sistema Museale di Ateneo. La mostra si propone come una retrospettiva sull’opera trentennale dell’artista ma anche come esposizione site-specific che intreccia Oriente e Occidente, memoria e contemporaneità. Tessuti raffinati e ricami preziosi tradotti in installazioni monumentali, a fianco di ricami e manufatti collettivi, elaborati in workshop e dialoghi con le donne delle nostre comunità: una mostra unica che indaga la memoria femminile e le pratiche partecipative, intrecciando le tradizioni tailandesi con le donne del territorio toscano.
Il racconto dei capolavori dell’antica scultura in cera, è il fil rouge della nuova mostra degli Uffizi “Cera una volta. I Medici e le arti della ceroplastica”. L’esposizione è accolta dal 18 dicembre 2025 al 12 aprile 2026 nei nuovi spazi realizzati negli ultimi mesi e ora appositamente allestiti al piano terreno della Galleria. La mostra è la prima ad essere dedicata alle collezioni fiorentine d’arte ceroplastica tra XVI e XVII secolo. Circa 90, complessivamente, i lavori esposti, con tanti prestiti in arrivo da altri musei: oltre alla vasta selezione di cere, dipinti, sculture, cammei e opere in pietra dura. Per saperne di più
Palazzo Medici Riccardi rende omaggio a Clemen Parrocchetti (Milano 1923 - 2016), autrice del Novecento che ha saputo indagare la complessità della sfera femminile, delle relazioni affettive e della sessualità, sfidando la visione dominante di una cultura patriarcale. Si tratta della prima ampia esposizione all’interno di un’istituzione museale italiana e intende raccontare al pubblico un’artista ancora poco conosciuta, vicina al movimento femminista italiano e autrice di un linguaggio originale, provocatorio e autentico. Ironia Ribelle, in programma dal 2 ottobre 2025 all'8 febbraio 2026, riunisce oltre cento opere tra dipinti, disegni, sculture, arazzi, documenti e materiali d’archivio e restituisce la figura di un’artista anticonformista, che ha saputo unire ricerca estetica e militanza politica.
"The Rose That Grew From Concrete" è la collettiva di arte contemporanea, dal 5 settembre al 4 gennaio, a cura di Morgane Lucquet, all'ex convento di Sant’Orsola in via Guelfa 21 a Firenze, con il contributo e il patrocinio della Città Metropolitana di Firenze. La mostra nasce come riflessione sulla resilienza e sulla capacità di rinascere anche tra le rovine: attraverso opere site-specific, realizzate con tecniche e materiali diversi, quattordici artisti e artigiani internazionali raccontano le trasformazioni del complesso, ne curano simbolicamente le ferite e rendono omaggio alla forza della natura.
A settant’anni dalla nascita di Lorenzo Bonechi (Figline Valdarno, 1955 – 1994), il Museo Novecento rende omaggio all’artista valdarnese con una mostra personale composta da 25 opere che dialogano con la collezione permanente del museo. L'esposizione dal titolo “La città delle donne”, a cura di Sergio Risaliti e Eva Francioli e in collaborazione con l’Archivio Lorenzo Bonechi, apre al pubblico venerdì 4 luglio fino a mercoledì 29 ottobre 2025 (prorogata al 14 gennaio 2026).
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Immagine di repertorio
