Il fatto risale alla notte tra l'1 e il 2 settembre scorsi, quando un ventitreenne di origini straniere, da anni residente nella città di Prato, è stato aggredito e rapinato tra tre uomini, uno dei quali ha tentato anche un abuso sessuale.  

I fatti, resi noti dalla Procura pratese, si sono svolti a Prato, nei pressi di viale Marconi. Il giovane, secondo la ricostruzione diffusa dalla Procura, aveva da poco incontrato una donna, con la quale si era spostato in una zona scarsamente illuminata, quando improvvisamente si sono avvicinati tre uomini che hanno colpito violentemente il ragazzo con calci e pugni, per poi appropriarsi di un orologio, uno smartphone e di alcune decine di euro.

Uno dei tre rapinatori è poi tornato sui propri passi e ha aggredito nuovamente il giovane, con l'intento di compiere nei suoi confronti atti sessuali senza il suo consenso. Le grida d'aiuto del giovane sono state udite da alcuni  passanti, che hanno chiamato il 112.

Sul posto sono quindi intervenuti i carabinieri che hanno bloccato l'autore, risultato essere un ventiquattrenne senegalese, senza fissa dimora, irregolare sul  territorio nazionale, trovato in possesso di parte della refurtiva. La giovane vittima è stata soccorsa e portata al Pronto Soccorso di Prato, dove i medici hanno riscontrato lesioni giudicate guaribili in venti giorni.  

Il ventiquattrenne è stato arrestato in flagranza di reato per rapina aggravata e tentata violenza sessuale e associato su disposizione di quest'ufficio presso la Casa Circondariale Le Dogaie. Il 5 settembre il Giudice per le  indagini preliminari del Tribunale di Prato ha convalidato l'arresto e disposto la misura cautelare personale della custodia in carcere. Sono in corso le indagini finalizzate all'individuazione dei complici.

Immagine di repertorio

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