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'Multe di un politico misteriosamente archiviate': il consigliere Draghi si incatena per protesta

La protesta al comando della municipale. Nardella: 'Il consigliere non dovrebbe conoscere né veicolare informazioni protette dalla privacy'

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giovedì 11 maggio 2023 16:59

"Oggi vi racconto la storia di cinque multe, prese da un politico di Firenze, che sono state misteriosamente archiviate". E' quanto afferma il consigliere comunale di Firenze Alessandro Draghi, Capogruppo di Fratelli d'Italia, che oggi si è incatenato davanti al Comando della polizia municipale di Firenze, a Porta a Prato.

 

"Ho chiesto spiegazioni con un legittimo accesso agli atti, ma mi è stato risposto che non avevo diritto di saperlo per questioni di privacy", spiega Draghi.

 

"Dopo tre mesi vado a chiedere informazinoi e voglio avere risposte, ma mi hanno detto che non possono darmi informazioni perché la privacy del cittadino supera il diritto di accesso del consigliere. Si tratta di qualcuno più su di un consigliere comunale. Posso avere un brutto sospetto, che qualcuno per ingraziarsi questa persona abbia cancellato le multe di sua spontanea volontà".

 

"Si tratta di un ricorso vinto oppure c'è qualcosa sotto? Perchè non fornire chiarimenti che sanino eventuali dubbi e maldicenze? Dal momento che è mio diritto essere a conoscenza di questo genere di cose, ho preteso di avere risposte attraverso un'azione simbolica sotto la sede della Polizia Municipale", continua Draghi. "Non pretendo più le copie dei verbali ma pretendo di sapere perché questi verbali sono stati archiviate. Se sono state archiviate senza motivo chiederò le dimissioni di questa persona".

 

Il consigliere si è quindi incatenato davanti al comando, ma dopo circa mezz'ora è stato ricevuto. "Ho riceveuto certezza che mi è stata mandata una comunicazione attraverso pec dal comandante della polizia municipale", conclude il consigliere, che promette aggiornamenti.


Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Firenze Dario Nardella. "La Polizia Municipale ha operato correttamente nei confronti delle richieste del consigliere Draghi, nel rispetto di tutte le disposizioni normative. Dalle dichiarazioni rilasciate dal consigliere Draghi alla stampa emerge che avrebbe parlato di un politico e di suoi familiari. Non si può essere a conoscenza di chi sia il politico a cui si riferisce il consigliere Draghi nelle sue dichiarazioni, così come lo stesso consigliere non dovrebbe conoscere né veicolare informazioni legate a privati cittadini e protette dalla normativa nazionale sulla privacy. Questi dati non possono essere peraltro oggetto di richiesta di accesso agli atti per finalità istituzionali", afferma il sindaco.


"Palazzo Vecchio disporrà un’indagine interna al fine di comprendere come sia possibile che un consigliere comunale possa apprendere informazioni sensibili su privati cittadini. In attesa di approfondimenti, si fa notare che nel periodo in questione sono state annullate in autotutela - quindi su azione diretta della Polizia Municipale - le contravvenzioni per transito o sosta in ztl per i permessi scaduti nel periodo di proroga causa Covid: in ragione del Decreto Legge 125/2020, relativo alle misure urgenti connesse allo stato di emergenza sanitaria, è stato prorogato al 3 maggio 2021 il termine dei permessi ztl in scadenza dal 31 gennaio 2020 al gennaio 2021. Nel periodo considerato risultano 1.213 archiviazioni nei confronti di cittadini erroneamente multati in quanto rientranti in questa casistica", conclude Nardella.

 

 

 
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