Prato, rapina a mano armata: 51enne picchiato e derubato, fermati due giovani
La vittima aveva fissato un appuntamento per cambiare 5mila euro in yuan, ma è stato fatto salire in auto e rapinato
sabato 01 novembre 2025 11:59
Fermati due giovani per una rapina a mano armata a Prato. Nella notte è stato eseguito il fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura di Prato, nei confronti di due cittadini cinesi, rispettivamente, di 22 e 19 anni, ritenuti autori (insieme ad altri due complici) della rapina a mano armata perpetrata la sera del 13 ottobre, intorno alle 21,50, verso un connazionale di 51 anni.
Secondo quanto riporta la Procura l'uomo, avendo la necessità di cambiare la somma di cinquemila euro nell’equivalente in yuan, ha pubblicato su un sito un annuncio con cui chiedeva se qualcuno potesse offrirgli tale servizio. In seguito è maturato l’incontro con i quattro soggetti ritenuti autori dei fatti, che si sono presentati all’appuntamento fissato a bordo di un’auto.
La vittima è stata forzatamente costretta a salire sull’autovettura dai quattro giovani a Prato, in via Volturno, attinto con dello spray urticante al volto, percosso e minacciato di morte con una pistola, e quindi rapinato della somma di cinquemila euro, che aveva in contanti, durante il tragitto percorso per raggiungere via di Galceti, dove la vittima è stata fatta scendere e momentaneamente privata del proprio telefono, gettato da uno dei quattro nella vegetazione, non prima di avergli estorto il codice di sblocco ed averne controllato foto e chat.
Il 51enne ha assunto un atteggiamento di collaborazione, contribuendo all’individuazione e al riconoscimento dei fermati. Gli spostamenti dell’auto e la sua individuazione sono stati ricostruiti dai rivelatori di targhe collocati sul territorio. È stata rinvenuta la somma provento della rapina occultata in una poltrona dell’abitazione di uno degli autori.
I rilievi dattiloscopici effettuati sull'auto usata per commettere la rapina hanno consentito di rinvenire tre impronte papillari, collocate tutte sulla parte esterna della portiera anteriore – lato passeggero (due sullo sportello e una sul finestrino) che sono risultate riconducibili a uno dei fermati.
Il fermo è stato eseguito dagli appartenenti alla Squadra mobile della Questura di Prato, a distanza di diciotto giorni. La Procura procede per rapina aggravata, lesioni personali, detenzione e porto di armi, e ha richiesto la convalida dei fermi e l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere per entrambi gli indagati destinatari del provvedimento.
Immagine di repertorio
