Rifiuti pericolosi nel lago. E' il quadro emerso da un'articolata attività investigativa, coordinata dalla Procura di Prato: all'interno del lago degli Alcali, in località I Lecci, nel Comune di Prato, sono stati depositati numerosi rifiuti pericolosi (vernice, olio sintetico da motori, smalto sintetico, impregnate a cera, apparecchiature elettriche ed elettroniche...), rifiuti speciali non pericolosi (imballaggi vari, cemento, piccole imbarcazioni, rifiuti domestici, rifiuti ingombranti, ecc.) e, a ridosso dello stesso, risultano essere state effettuate combustioni illecite di rifiuti.  

Le risultanze dell'ispezione, come si apprende dalla Procura, hanno portato al sequestro penale preventivo di tutta l'area facente parte del lago per una superficie totale di circa due ettari. Dalle verifiche è emersa l'ipotesi del coinvolgimento di tre persone per reati in materia ambientale, in violazione del D. Lgs. 152/06, due delle quali per abbandono di rifiuti speciali non pericolosi, mentre l'altra per abbandono di rifiuti pericolosi e per combustione illecita di rifiuti.

Le investigazioni si sono nutrite dell'apporto del Comando di Polizia Locale della Provincia di Prato, dei Carabinieri di Prato e del Nucleo Specialistico Edilizia e Ambiente della Polizia Locale del Comune di Prato, con particolare riferimento alla gestione abusiva di rifiuti. 

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