La Procura di Prato ha proceduto al fermo di un uomo di nazionalità cinese di 48 anni per il reato di violenza sessuale aggravata di una giovane nata a Prato non ancora 14enne, consistito, come si apprende dalla Procura, nel costringere la vittima a subire, da giugno al 17 settembre di quest'anno, atti sessuali in cinque occasioni, quali palpeggiamenti al seno e al pube e penetrazione vaginale con le dita, che le hanno hanno provocato lesioni personali.

Le condotte sono state commesse sfruttando le circostanze di conoscenza personale della famiglia di appartenenza, che gli aveva offerto ospitalità. Il fermo è stato eseguito il 30 settembre 2025, nel corso della serata, dai carabinieri del Comando Provinciale di Prato, che lo hanno rintracciato mentre percorreva via  Pistoiese.  

Interrogato dal pubblico ministero il fermato ha ammesso i fatti. L'ufficio ha, poi, richiesto la convalida del fermo e l'applicazione della misura della custodia cautelare in Carcere. Il Giudice per le indagini preliminari di Prato ha interrogato il soggetto ritenuto autore dei fatti e ha ammesso di aver commesso i fatti contestati in stato di ubriachezza.

Ha, dunque, convalidato il fermo e ha applicato la misura della custodia cautelare in carcere. Il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari. La responsabilità dell'indagato, pertanto, dovrà essere vagliata nelle successive fasi processuali.