La Procura di Prato ha aperto un procedimento penale per violenza privata e lesioni personali riguardo all'aggressione subita da un lavoratore trentenne originario del Bangladesh, che stava conducendo una protesta sindacale, insieme ad altri lavoratori, nonché per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. A darne notizia è la Procura pratese.

Le immagini dell'accaduto erano state anche diffuse sui social in un video del sindacato Sudd Cobas. Per ricostruire la dinamica dei fatti e individuare le responsabilità degli autori è stato disposto il sequestro delle telecamere che hanno ritratto l'area teatro dell'aggressione, a Montemurlo (Prato). E' stato anche disposto un decreto di perquisizione, anche informatica, di ispezione e di sequestro nei confronti dell'impresa per conto della quale la persona aggredita presta attività lavorativa e di società alla stessa collegata.

È stata ascoltata la vittima della violenza. L'aggressione, precisa la Procura, "si inserisce in una serie preoccupante di atti di violenza compiuti nel territorio del circondario pratese nei confronti di lavoratori".

Le indagini vengono svolte con l'ausilio degli appartenenti alla Digos della Questura di Prato, del Dipartimento della Prevenzione UFC PISLL e dei carabinieri della tenenza di Montemurlo. La Procura invita i testimoni ai fatti di rivolgersi agli inquirenti per contribuire alla ricostruzione della dinamica dei fatti.

In foto un istante del video diffuso dal sindacato Sudd cobas Prato Firenze