Prato, maxi sequestro di circa 65mila articoli contraffatti in un capannone
La Procura procede per il reato continuato di contraffazione e alterazione di marchi e segni distintivi
domenica 14 settembre 2025 11:54
Maxi sequestro di circa 65.000 articoli contraffatti, tra capi di abbigliamento e accessori, rinvenuti all’interno di un capannone situato nella Chinatown di Prato. Il sequestro è stato eseguito nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura - che si inserisce nel quadro della strategia in atto per contrastare l’agire della criminalità economico-finanziaria cinese e rafforzare la tutela del mercato legale.
L’attività, come si apprende dalla Procura, ha consentito di individuare un sito produttivo riconducibile a una imprenditrice sinica di cinquantasei anni, nel quale erano stoccati semilavorati e accessori che riproducevano, con spiccata fedeltà ai correlati prodotti originali, i loghi di più note griffe di moda. Sono in corso accertamenti tecnici con riferimento alla genuinità dei marchi e della qualità dei prodotti.
L’azienda opera senza il ricorso alla prescritta documentazione fiscale e sono in atto i necessari approfondimenti di natura tributaria. Si procede per il reato continuato di contraffazione e alterazione di marchi e segni distintivi.
Il sequestro è stato effettuato dai militari appartenenti al Gruppo della Guardia di Finanza di Prato.
Immagine di repertorio
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