Rischia ma alla fine vince la Fiorentina nell'andata degli Ottavi di Conference. A Budapest, in campo neutro a causa del conflitto israelo-palestinese, in una gara considerata ad alto rischio per l'ordine pubblico, i viola battono 4-3 il Maccabi Haifa al termine di una gara dai continui capovolgimenti di risultato.

La Fiorentina dopo neanche 2 minuti passa in vantaggio con Nzola, al ritorno ad titolare dopo un mese: colpo di testa su cross di Kayode e 1-0 viola. Ma al 12' gli israeliani arrivano al pareggio sugli sviluppi di corner, con Seck che non viene marcato bene ad Milenkovic e fa 1-1. E al 29' arriva il vantaggio del Maccabi con Kinda, che va via a Kayode e supera Terracciano. I viola lasciano spazi e vanno all'intervallo sotto di una rete.

Nella ripresa ci pensa Beltran, al 58', a pareggiare: Nico imbuca per Nzola, sponda per Beltran che di punta, in stile calcetto, infila sul secondo palo. Ma neanche il tempo di esultare di fronte ai 400 tifosi viola giunti a Budapest che il Maccabi torna avanti con Khalaili, che scappa a Ranieri e incrocia in rete. La Fiorentina non si dà per vinta, e dopo una bella combinazione a sinistra tra Gonzalez e Biraghi la palla arriva a Mandragora che di destro (non il suo piede) manda la palla all'angolino opposto. All'80' gli israeliani restano in 10 per il rosso a Show, così la Fiorentina alza ancora il baricentro e nel recupero trova il gol vittoria con Barak, che su palla dentro di Bonaventura gira in rete anche grazie ad una deviazione. Vittoria sofferta ma pesante, tra una settimana il ritorno al Franchi.