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Alluvione, forti piogge: esondazioni nel pratese. I fiumi tornano sotto controllo, continua il ripristino argini

Cedimento dell'argine del torrente Bagnolo. Oggi allerta gialla per rischio idraulico sulle zone alluvionate

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sabato 11 novembre 2023 09:10

Un forte temporale è transitato sulla Toscana nella serata di ieri, venerdì. I livelli dei fiumi sono cresciuti, ma senza criticità. Problemi si sono registrati nel pratese, dove si sono verificate esondazioni sul Bagnolo e sulla Bardena, portando ad alcune evacuazioni.

 

L'allerta meteo arancione sui comuni colpiti dall'alluvione è andata avanti fino alla mezzanotte. Per la giornata di oggi, sabato 11 novembre, resta un'allerta in codice giallo per rischio idraulico sul reticolo principale per l'area Bisenzio-Ombrone, ovvero la Piana fiorentina. Allerta anche su Prato e comuni della provincia, e nel pistoiese. Tutti i comuni coinvolti: Agliana (PT) Calenzano (FI) Campi Bisenzio (FI) Cantagallo (PO) Carmignano (PO) Montale (PT) Montemurlo (PO) Pistoia (PT) Poggio a Caiano (PO) Prato (PO) Quarrata (PT) Serravalle Pistoiese (PT) Sesto Fiorentino (FI) Signa (FI) Vaiano (PO) Vernio (PO). Il codice giallo per rischio idrogeologico sul reticolo minore e rischio idraulico sul reticolo principale per l'area del Bisenzio-Ombrone PT, che nel fiorentino riguarda i Comuni di Campi, Sesto, Calenzano e Signa, è stato prorogato anche per la giornata di domani, domenica 12 novembre. Per la giornata di domani codice giallo per rischio idrogeologico anche nell'empolese per i Comuni di Empoli, Montelupo, Capraia e Limite, Vinci, Cerreto Guidi e Fucecchio, ma anche per la zona di Montespertoli, Barberino Tavarnelle, Certaldo, Castelfiorentino, Gambassi Terme e Montaione.

 

Vanno avanti le operazioni della colonna mobile regionale e d Alia per il ritiro dei rifiuti e pulizia delle strade nei comuni colpiti.

 

AGGIORNAMENTI LIVE

 

CAMPI BISENZIO

Trasporto scolastico e servizio pre/post scuola. "Dopo una giornata di intenso lavoro siamo riusciti a garantire i seguenti servizi", fa sapere il Comune.Da martedì 14 novembre, il servizio di trasporto scolastico e il servizio di pre/post scuola saranno attivi per i bambini/e già iscritti nelle seguenti scuole: Scuola dell'infanzia: D.Cianti, R.Valerio, M.Gandhi, C.Collodi.Scuole primarie : A.Gelli, P. Neruda, E. Salgari, M.Polo e Don L. Milani, Vamba. Vista la situazione di emergenza potrebbero sussistere dei ritardi alle fermate degli scuolabus.

I bambini/e che, per questo motivo, arriveranno in ritardo a scuola saranno giustificati.

 

PRATO, IL PRIMO PUNTO SULLE OPERAZIONI SVOLTE. A nove giorni dall'alluvione del 2 e 3 novembre che ha colpito il territorio pratese il sindaco Matteo Biffoni, la giunta comunale e la Protezione Civile fanno il punto della situazione sugli interventi svolti e tuttora in corso. Alle ore 14 tutto il Centro Operativo della Protezione civile si è fermato, insieme al presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo, per osservare un minuto di silenzio per le vittime della calamità naturale. Per oggi infatti il Comune di Prato ha indetto il lutto cittadino per Antonio Tumolo, travolto dalla corrente della Bardena a Villa Fiorita e ritrovato cadavere in un vivaio di Iolo, e per Tindaro Di Amico, il 73enne rimasto folgorato nella sua casa di Figline mentre tentava di staccare la corrente.

 

"I numeri di questi ultimi giorni, ma anche i volti segnati degli amministratori e del personale,  parlano di giorni lunghissimi, senza orario e senza sosra, notti insonni in mezzo al fango in ogni angolo della città, da nord a sud, ma anche ad ovest e ad est, con centinaia di operatori e agenti sul territorio per aiutare chi aveva bisogno di fronte agli allagamenti provocati dallo stesso quantitativo di pioggia che avrebbe dovuto esserci in 4 mesi, 155 mm venuti giù in 4 ore: come ha raccontato il coordinatore del volontariato della Protezione civile Gabriele Bresci, dal primo momento sono state attive le 15 associazioni di volontariato che fanno parte del Sistema di Protezione Civile pratese, per un totale di circa 300 operatori coinvolti. Da venerdì 3 novembre ad oggi sabato 11 novembre sono oltre 1065 gli interventi che sono stati segnalati al centralino della Protezione civile, per la maggior parte riguardanti allagamenti di abitazioni private, garage, magazzini e attività commerciali, più i tantissimi di giovedì 2 che non sono stati registrati. Di questi quasi 800 risultano conclusi. Sono stati realizzati oltre 22 mila sacchi di sabbia nella sede dell'ex Ippodromo e alla popolazione ne sono stati consegnati circa 12 mila. Il rimanente è pronto ad essere distribuito ulteriormente. 18 sono stati i cittadini evacuati sulla base dell'ordinanza comunale emessa a scopo cautelativo a seguito dell'allerta meteo arancione emanata a partire dalle 16 di giovedì 9 novembre. Nella notte di giovedì sono stati 15 i punti attenzionati, individuati dopo la fase emergenziale, con presidi fissi o dinamici da parte di 30 volontari. Nella notte di venerdì 10 a seguito di nuove esondazioni dei torrenti Bardena e Bagnolo sono intervenute le squadre della Protezione civile per assistere i cittadini coinvolti. Erano state predisposte inoltre 300 brandine in caso di necessità. Sul territorio sono stati attivi fin dalle prime ore dell'emergenza due funzionari del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, Gabriele Armeno e Valter Macioci, e una squadra attrezzata della Protezione civile dall'Umbria di oltre 60 persone, 65 operatori dal Lazio e 30 dalla Campania. Sono arrivati a Prato anche Vigili del Fuoco provenienti da cinque diverse regioni: Campania, Lazio, Lombardia, Piemonte e Marche e da altre province toscane per un totale di circa 150 uomini impegnati sul territorio".

 

"Di fronte all'evento catastrofico che ci ha colpito, qualcosa che non era mai successo nel nostro territorio, il sistema ha retto, tutto è migliorabile certo,ma la città è stata rimessa in sicurezza con una risposta immediata ed efficace - dice il sindaco Matteo Biffoni - Grazie ai tantissimi che sono venuti da ogni parte ad aiutarci, di solito siamo noi di Prato che andiamo ad aiutare gli altri, ma stavolta abbiamo avuto bisogno noi. E poi ci sono stati da subito il senso di responsabilità e la disponibiità civica di pratesi di ogni età, giovani e meno giovani, qualcosa di straordinario, che può sorprendere solo chi non conosce Prato e i pratesi. E' nel nostro dna reagire a quello che succede e farlo con generosità e prontezza". "Da adesso in poi il mio primo impegno sarà far ripartire quanto prima la città e le imprese - prosegue il sindaco - è necessario ripristinare i capannoni, ricomprare i macchinari e rimettere tutto a sistema per la ripartenza". Anche su questo fronte il Comune di Prato si è mosso subito: "Con il supporto delle categorie economiche, dei sindacati e degli Ordini Professionali abbiamo riunito subito una cabina di regia che già avevamo istituito con l'obiettivo di integrare i bisogni delle imprese a quelli del territorio e agire insieme per ottenere i ristori necessari alla ripartenza - spiega l'assessore alle Attività Produttive Benedetta Squittieri - Ci stiamo coordinando anche con gli altri Comuni della Provincia, perchè il nostro è un distretto produttivo e se anche un tassello della filiera è colpito la filiera non è completa e non può funzionare come dovrebbe. Metteremo al centro la ripartenza".

 

"Abbiamo vissuto questi giorni difficili con la presenza nelle nostre strade di migliaia di persone che si sono messe a disposizione in modo volontario e questo è un elemento che certifica la nostra comunità, che crea connessioni e da il senso di cosa significa essere pratese nel momento della difficoltà - afferma il vicesindaco ed assessore alla Protezione Civile Simone Faggi - La città non può che essere grata e orgogliosa. A gestire il tutto ci sono state le oltre 300 persone ben formate delle 15 associazioni di volontariato che giorno e notte non si sono risparmiate e alle quali va un ringraziamento enorme. Questi giorni hanno visto inoltre una forte connessione con le altre realtà istituzionali. Possiamo dire che il sistema ha funzionato, ha garantito una solidità che in un contesto del genere è determinante per dare delle risposte con tempistiche che devono essere valutate in modo realistico. Quello che questa settimana ci lascia è la consapevolezza di un reticolo molto fragile e dalle autorità competenti, che sono già al lavoro, pretendiamo giusti interventi per ridurre il danno in caso di eventi simili. Adesso ci aspettano giorni di riflessione e di ripensamento complessivo del sistema. Tanto è stato fatto negli anni 2015-2018 mettendo in salvaguardia molte zone che pensavamo essere ormai immuni e invece purtroppo così non è stato nella situazione eccezionale che si è verificata". "Arrivando a Prato abbiamo trovato un rete di intervento molto efficace - dice anche Gabriele Armeno della Protezione Civile Nazionale - La macchina della Protezione Civile a Prato è ben congegnata, noi siamo stati solo "la benzina" per far andare più veloce questa macchina". "Il sistema ha fatto sistema - aggiunge Gabriele Bresci - Grazie ai tanti volontari e operatori di Protezione Civile, Polizia Municipale Vigili del Fuoco e Forze dell'Ordine che hanno lavorato h24, spesso lasciando le proprie case alluvionate o mettendo da parte i propri problemi per amore della città e altruismo vero".

 

Il Comitato Prato Pro Emergenze ha già ricevuto donazioni per 52.820 euro. Il Sistema di Protezione civile è attivo e monitora la situazione con le squadre del volontariato operative sul territorio in costante coordinamento col Centro operativo comunale, la cui sala operativa è aperta 24 ore su 24. Per emergenze contattare il numero verde 800 30 15 30.

 

LA VISITA DI CARDINAL BETORI

Questo pomeriggio l'Arcivescovo di Firenze, card. Giuseppe Betori, si è recato in visita alla popolazione colpita dall'alluvione a Campi Bisenzio. La visita è iniziata con un momento di preghiera davanti alla chiesa del Sacro Cuore, la parrocchia che si trova nella zona della città che ha subito più danni a causa degli allagamenti. Ad accogliere il cardinale il parroco don Massimo Marretti, con lui anche gli altri due parroci di Campi, don Marco Fagotti, parroco di Santo Stefano, don Bledar Xhuli parroco di Santa Maria e altri sacerdoti del vicariato. Presente anche il sindaco di Campi, Andrea Tagliaferri.

 

Terminato il momento di preghiera l'Arcivescovo si è intrattenuto con i volontari della Misericordia di Campi, della Protezione civile dell'Emilia Romagna, della Croce Rossa e con il responsabile del team dell'emergenza della Caritas Ambrosiana che sta collaborando per portare aiuto alle persone alluvionate, con la Caritas diocesana di Firenze. Il cardinale si è poi recato a casa di tre famiglie alluvionate, per poi fare un saluto in piazza Dante al punto di ritrovo dei volontari, ad accompagnarlo don Massimo, don Marco e il provveditore della Misericordia di Campi, Cristiano Biancalani. È la seconda volta che il card. Betori va nella zona alluvionata, sabato scorso era stato allo Spazio Reale a San Donnino, dove sono ospitati gli sfollati e base per 500 volontari della Protezione civile e altre associazioni.

 

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE DALLA SEDE DELLA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE

Il commissario per l’emergenza Eugenio Giani fa il punto. “In sala operativa vedevamo le nubi che attraversavano abbastanza velocemente il tratto dal mare alle zone interne, e lì di nuovo la concentrazione di acqua, che poi lentamente si è è spostata verso Bivigliano e il Mugello”.

 

A Pescia, dove la situazione è rientrata, l’acqua è rimasta per strada qualche ora con allagamenti per cantine e scantinati; a Vaiano, dove la situazione è particolarmente tormentata “siamo stati in contatto con il sindaco, lì un antico fiume tombato nel centro del paese il 2 novembre è esploso, e con il temporale di ieri ci sono stati ulteriori allagamenti con l’acqua che però poi è rientrata negli alvei senza provocare danni a persone o cose”.

 

Ora la situazione è sostanzialmente sotto controllo, conferma Giani: “I lavori provvisori fatti sull’Agna a Montale e sul torrente Stella a Quarrata e nella stessa gran parte di Bagnolo hanno funzionato. I lavori di rafforzamento sull’argine del Bagnolo che protegge via Pistoiese, dove ci sono abitazioni, hanno retto; la criticità è arrivata dalle 21 alle 23, quando il Bagnolo si è talmente gonfiato da creare una falla sull’argine opposto, che dà su un terreno agricolo: questa fuoriuscita non ha portato alcun danno a persone o cose”.

 

Il timore, continua il presidente, “era che quest’area agricola, che confina dall’altro lato con la linea ferroviaria Prato-Pistoia e che in un paio di punti ha un sottopassaggio carrabile, mettesse a rischio il borgo di S. Ippolito nel Comune di Prato. Nel timore che l’acqua potesse arrivare a lambire il borgo per sicurezza erano state fatte alcune evacuazioni precauzionali. Tutto il nostro sistema di protezione ha funzionato. Alla rottura dell’argine del Bagnolo si lavora fin dalla notte”. “Con oltre 2000 volontari del sistema regionale e nazionale stiamo mettendo il massimo impegno nell'aiutare i comuni colpiti dall’alluvione insieme ai cittadini, senza sosta nemmeno in questo giorno” aggiunge Giani.

 

La tregua del maltempo prevista per oggi e domani “ci consente lavorare sui fiumi, rifare argini, consolidarli, è utile per il lavoro di volontari, forze armate, colonne organizzate delle altre regioni che stanno lavorando alacremente per rimuovere il fango dai capannoni.

La relazione attesa dal Governo per aumentare gli aiuti alla Toscana, annuncia il presidente, sarà pronta per il 3 dicembre, così da essere il più completa possibile.

 

PRATO - AGGIORNAMENTO ORE 12

In corso il ripristino del fosso Dogaia lungo via Visiana da parte del Genio civile, in circa 2 ore dovrebbe essere ripristinata la situazione. Stanno continuando i lavori sul torrente Bagnolo per il ripristino dell'argine nei pressi della rotta. Le due persone allontanate ieri sera (gli altri hanno trovato sistemazione ai piani alti) entro le 13 rientreranno nelle loro abitazioni. Al momento la situazione è sotto controllo, continua il monitoraggio della Protezione civile.

 

Le strade sono tutte aperte tranne via Visiana che è chiusa per il lavoro di pompaggio dell'acqua, si chiede la collaborazione di tutti limitando il traffico nelle aree più colpite, in particolare Figline, Sant'Ippolito e nei pressi del torrente Bagnolo per non intralciare le operazioni di pulizia, pompaggio dell'acqua e ripristino delle strade.

 

METEO, LE PREVISIONI

Dopo le pioggie di venerdì, sul fronte meteo è atteso un miglioramento per la giornata di oggi, sabato, e di nuovo una domenica instabile con qualche pioggia. Queste le previsioni del Consorzio LaMMA per la Toscana. Prevista poi una pausa dalla pioggia: la situazione meteo diventa più stabile almeno fino a giovedì, quando potrebbe passare una nuova perturbazione. Temperature in aumento da lunedì con valori poco sopra media: prevista infatti una piccola estate di San Martino, con aria più mite, da lunedì a mercoledì, condizioni di alta pressione e temperature in aumento di 3-4 gradi, ampie schiarite ma con qualche nuvolosità possibile sulle zone interne della Toscana. (Dettagli qui)

 

AGGIORNAMENTO DALLA REGIONE ORE 10

Giani: Ci sono stati interventi a causa delle forti precipitazioni con terreno ancora saturo su Prato: nella serata di ieri si è verificata la tracimazione e rottura di un tratto del Bagnolo a Sant’Ippolito che ha comportato l’allagamento di alcune aree agricole. Il torrente Bardena ha superato gli argini in un tratto a Figline di Prato ma senza particolari criticità. Anche a Vaiano ci sono state alcune tracimazioni con allagamenti.
I livelli degli altri corsi d’acqua si sono mantenuti nei livelli di riferimento presidiati costantemente dal sistema regionale.

 

CAMPI BISENZIO - INFORMAZIONI DAL COMUNE

Publiacqua - per segnalazioni svuotamento cantine e garage oltre quelli già programmati: 338 6050094 - 335 8128419 - 335 8219466

Enel sta effettuando dei lavori sulla cabina elettrica Orly quindi nella giornata di oggi potrà mancare la luce in: Via Orly - Parte di via Donizetti

 

PRATO - ESONDAZIONI NELLA NOTTE

Il sindaco Biffoni: "Il forte temporale di venerdì pomeriggio, che ha comportato il cedimento dell'argine del torrente Bagnolo, sistemato nelle ore precedenti dal Genio, ha messo in difficoltà la zona di Sant'Ippolito. I residenti sono stati invitati ad andare ai piani alti e abbiamo evacuato chi ne aveva necessità. Il sopralluogo sul posto non ha evidenziato particolari criticità in zona. La situazione si è assestata e per le prossime ore le previsioni sono in miglioramento. La Protezione civile continua a monitorare sia dalla sala operativa, attiva h24, sia in città, su strada, con il controllo del territorio soprattutto nelle zone più a rischio;

Da sabato 11 le scuole saranno aperte, così come gli impianti sportivi e tutto il resto. Restano chiusi i parchi e i giardini pubblici fino alla mezzanotte di domenica 12 novembre.

"Tanta è la stanchezza, il sonno, la preoccupazione, ma un ultimo sforzo di attenzione e potremo lasciarci alle spalle questo periodo terribile. Forza, Prato".

 

CAMPI BISENZIO - VIVERI E MATERIALI PULIZIA PER LA POPOLAZIONE ALLUVIONATA

Punti di distribuzione orario 9-18.30: palazzo comunale, piazza Dante - palestra scuola Garibaldi, via Garcia Lorca - sezione Misericordia S.Piero a Ponti, via gen. C.A Dalla Chiesa 1 - circolo Risorgimento, via confini 162
Disponibili anche alimenti per celiaci.
Per il vestiario: oratorio di San Lorenzo, via San Lorenzo 54
Punto di raccolta di generi alimentari e altri materiali: palestra Zatopek di via gramignano  - Pubblica Assistenza di via Orly 35

 

CAMPI BISENZIO - SCUOLA

Il Sindaco di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri, comunica che è prorogata la chiusura di alcune scuole del territorio, in quanto sussistono ancora condizioni di inagibilità.

FINO A MERCOLEDI 15 NOVEMBRE COMPRESO resteranno chiuse le seguenti scuole:

Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini - scuole dell'infanzia Lorenzini, Tosca Fiesoli, Andersen - scuole primarie Fra' Ristoro e Lorenzo Il Magnifico - scuola secondaria Matteucci - scuola dell'infanzia Nencioni dell'Istituto Comprensivo La Pira - sede di Campi Bisenzio del CPIA1 - nido Agnoletti.

Tutte le altre scuole del territorio riapriranno lunedì 13 novembre dopo un'attenta valutazione delle condizioni delle strutture.

Il servizio mensa sarà garantito con pasti monoporzione; nella giornata di lunedì non verrà distribuita la merenda di metà mattina per motivazioni logistiche.

I servizi di pre e post scuola e il servizio di trasporto scolastico sono per il momento sospesi, così come le gite scolastiche.

Il Comune raccomanda i cittadini e le cittadine di limitare l'uso delle auto per non ostacolare gli interventi sul territorio.

 

CAMPI BISENZIO - RIFIUTI

Sospesa la raccolta porta a porta per utenze domestiche e non domestiche, sostituito da un servizio di raccolta indifferenziata a giorni alterni all’interno delle aree indicate da una apposita ordinanza, per il tempo necessario alla gestione dei rifiuti alluvionati. (Articolo qui)

 

STUDI MEDICI - ORDINANZA: AUTORIZZATI A TRASFERIRSI

Misure urgenti in materia di autorizzazione per studi medici e strutture sanitarie per garantire la continuità di cura e la salute pubblica nei territori colpiti da alluvione. Per questo il commissario delegato agli eventi alluvionali, il presidente della Toscana Eugenio Giani, ha firmato un’ordinanza con cui si dispone che gli studi medici o gli ambulatori di struttura sanitaria che non possano garantire l’attività sul territorio – in presenza di comprovate impossibilità all’utilizzo di locali e strumenti - si trasferiscano in altri studi medici avviati appositamente o studi medici e strutture già autorizzati. Le caratteristiche da rispettare sono le seguenti: il trasferimento temporaneo di studio medico avviato con scia deve avvenire in altro studio avviato a seguito di scia; nel caso di ambulatorio autorizzato è possibile il trasferimento presso altro ambulatorio autorizzato per la disciplina di interesse. Cessate le condizioni di emergenza, la ripresa delle attività presso la sede originaria dovrà essere comunicata al Comune di riferimento per via telematica, così come in tutte le procedure per il trasferimento. L’ordinanza ha validità sei mesi.

 

BOLLETTE SOSPESE

Il presidente Giani fa sapere che Arera ha approvato un primo provvedimento di urgenza che sospende il pagamento delle bollette di acqua, luce e gas (compresi il GPL e altri gas distribuiti per mezzo di reti canalizzate) a tutela delle utenze e forniture site nel territorio nei Comuni colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 2 novembre 2023 nelle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato. (Articolo completo qui)

 

VACCINAZIONE ANTITETANICA

Da lunedì 13 novembre sarà rafforzata la vaccinazione ”antitetanica” gratuita: sarà attivata un’unità mobile nei territori alluvionati dell’Asl Centro. Lunedì 13 novembre dalle ore 9 alle ore 13 in via Montalvo 8 a Campi Bisenzio. (Articolo qui)

 

ACQUA POTABILE IN TUTTI I COMUNI ALLUVIONATI

Nei Comuni di Campi Bisenzio, Carmignano, Montale, Poggio a Caiano, Quarrata e Serravalle Pistoiese che Publiacqua ha richiesto la revoca delle rispettive Ordinanza di non potabilità. Questo in virtù dei controlli effettuati in questi giorni sui punti di controllo della rete idrica e sull’uscita dei locali impianti che hanno dato esito dovunque negativo. L’acqua è quindi nuovamente utilizzabile per tutti gli scopi, compresi quelli potabili e alimentari.

 

 

CAMPI ALLUVIONATA, LE CASE SVUOTATE PER STRADA E I VOLONTARI CHE CONTINUANO AD ARRIVARE

 

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