Si è conclusa nel pomeriggio di ieri, lunedì 19 giugno, verso le 17, l’ispezione dei carabinieri dell’ex hotel Astor, lo stabile dal quale è scomparsa la piccola Kata, la bambina di 5 anni che dal 10 giugno non si trova.

E' stata effettuata una minuziosa disamina del piano terra e del seminterrato dell'edificio, prima della chiusura dell'ispezione. Come si apprende dall'Arma, si è provveduto anche al contestuale svuotamento delle fosse biologiche e alla loro verifica con apparecchiature specifiche (sonde e videocamere).

Nessuna traccia della bambina: l’attività nel suo complesso non ha fatto emergere alcun dato risolutivo. Gli indizi raccolti sono al vaglio degli inquirenti, anche per apprezzarne la pertinenza rispetto alle indagini, che per ora continuano mediante escussione di testi e rivisitazione dei filmati delle videocamere di sorveglianza dell’intero quartiere. Ieri il padre della bambina, su sua iniziativa, è stato nuovamente ascoltato in procura.

Nel pomeriggio di oggi si terrà un sopralluogo all'interno dell'ex hotel, autorizzato dalla procura, dell'ex comandante dei Ris, Luciano Garofano, consulente della famiglia di Kata, con i genitori e i loro legali.

Le operazioni di ispezione nel palazzo di via Maragliano erano iniziate nella mattina di domenica, dopo lo sgombero dell'edificio occupato avvenuto nella giornata di sabato.

Sono state effettuate ispezioni - anche attraverso apparecchiature tecnologiche specifiche (sonde, telecamere e droni) - che hanno permesso di verificare il contenuto di vani angusti, intercapedini, controsoffitti, cunicoli, tubazioni, pozzetti e di un sottotetto, anche normalmente non accessibili dall’ex hotel, alla ricerca di elementi utili alle indagini.

Sono intervenuti anche i tecnici del Gis (Gruppo d'intervento speciale) e del Ros (Raggruppamento operativo speciale) dei carabinieri: oltre ai team dei Gis e del Ros, presente anche personale del Ris (Reparto investigazioni scientifiche), sia con sopralluoghi sul posto che in laboratorio. 

Proprio nell'ex albergo è stata vista per l'ultima volta la bambina, intorno alle 15 del pomeriggio di sabato 10 giugno, pochi minuti prima che la madre tornasse da lavoro senza trovarla. Dalle immagini delle telecamere delle 15 del 10 giugno si vede Kata in compagnia di alcuni bambini uscire dallo stabile, per poi allontanarsi dal gruppo e rientrare nel cortile dell'ex albergo.

Le indagini per "ipotizzato sequestro di persona a scopo di estorsione" vanno avanti in diverse direzioni, e si concentrano anche sulle vicende maturate all'interno dell'edificio occupato, dove di recente si erano creati conflitti tra le diverse comunità legate ad un presunto racket sui pagamenti delle stanze.

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