Prima delle luci come le conosciamo oggi, gli alberi natalizi erano un potenziale incendio domestico. Per secoli, soprattutto nell’Europa germanica, venivano illuminati con candele fissate ai rami con cera o piccoli supporti metallici. Una tradizione suggestiva, certo, ma decisamente pericolosa.

La svolta arriva nel 1882. Edward Hibberd Johnson, socio e collaboratore di Thomas Edison, decide di sostituire le candele con la novità del momento: la luce elettrica. Nel suo appartamento di New York allestisce un albero con circa 80 micro-lampadine rosse, bianche e blu. È il primo albero di Natale illuminato elettricamente di cui abbiamo documentazione certa. E, per attirare l’attenzione, Johnson monta l’albero su una base rotante: un vero spettacolo, anni prima che lo spettacolo natalizio diventasse un format.

Nonostante l’effetto, l’idea non si diffonde subito. Alla fine dell’Ottocento l’elettricità non è ancora presente in tutte le case, il costo delle lampadine è elevato e la nuova tecnologia non ispira piena fiducia. Le candele restano quindi la soluzione più comune per diversi anni. La trasformazione comincia solo con l’inizio del Novecento, quando le prime serie di luci natalizie vengono prodotte e vendute in modo stabile. A quel punto i vantaggi sono evidenti: più sicurezza, più praticità, più libertà nel creare effetti luminosi.

Un passaggio simbolico arriva nel 1895, quando un albero elettrico viene acceso alla Casa Bianca. È uno dei primi casi documentati in una sede istituzionale importante, segnale che la novità sta iniziando a uscire dalla cerchia degli appassionati per entrare nell’immaginario pubblico.

Il resto lo fa la produzione industriale. Con l’elettricità sempre più diffusa, le luci natalizie diventano accessibili a un numero crescente di famiglie. Negli anni successivi compaiono modelli più economici, più resistenti e più facili da installare. L’albero illuminato smette di essere una curiosità tecnologica e diventa parte stabile delle decorazioni di dicembre.

Oggi le luci di Natale sono ovunque: nelle case, nelle strade, nelle piazze. Ma la loro storia nasce da un’esigenza molto semplice: rendere sicuro ciò che prima era solo bello da vedere. Da un esperimento domestico a New York al simbolo luminoso delle feste: tutto parte da lì.