Flotilla, lo sciopero generale del 3 ottobre: corteo a Firenze, manifestazioni in molte città
Attesa una massiccia partecipazione al corteo unitario che si terrà domattina alla Fortezza da Basso
giovedì 02 ottobre 2025 15:29
Venerdì 3 ottobre sarà sciopero generale. La giornata di sciopero è stata indetta dai sindacati Cgil e Usb, come avevano dichiarato nei giorni scorsi in caso di attacco alle navi della Global Sumud Flotilla. E ieri, dopo l'abbordaggio da parte di Israele delle navi della spedizione umanitaria diretta a Gaza, è arrivata la proclamazione dello sciopero generale.
Attesa una massiccia partecipazione al corteo unitario che si terrà domani a Firenze alla Fortezza da Basso (concentramento Cgil alle 9.15 su viale Strozzi lato piazzale Montelungo, Usb in piazza bambine e bambini di Beslan alle 9.30).
"È necessario mobilitarsi da subito - afferma Usb nazionale in una nota diffusa ieri sera - in ogni città, in ogni luogo di lavoro, nelle strade e nei porti. L’USB proclama la mobilitazione immediata e lo sciopero generale per il 3 ottobre. Da questo momento chiamiamo ogni lavoratore e lavoratrice, ogni cittadino e cittadina, ogni organizzazione democratica e solidale a bloccare tutto: produzione, logistica, trasporti, scuola, servizi, in segno di protesta contro il crimine di guerra commesso da Israele e contro la complicità dei governi occidentali, Italia compresa, che continuano a fornire armi e sostegno politico al regime sionista. Difendere la Global Sumud Flotilla significa difendere la libertà, la pace, la dignità del lavoro e dei popoli. Significa dire basta al genocidio in Palestina e pretendere la fine immediata dell’assedio, dell’occupazione, delle forniture militari, del commercio con Israele. L’Italia deve interrompere ogni collaborazione militare ed economica con lo Stato di Israele, chiudere i porti alle navi che commerciano con esso, sospendere gli accordi industriali e fermare l’economia di guerra. È tempo di alzare la testa e scegliere da che parte stare: con chi bombarda i civili o con chi lotta per liberarli? Noi stiamo con la Flotilla, con Gaza, con il popolo palestinese, con chi costruisce la pace. Blocchiamo tutto. Il 3 ottobre sarà sciopero generale".
“L’aggressione contro navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani, rappresenta un fatto di gravità estrema. Un colpo inferto all’ordine costituzionale stesso che impedisce un’azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano ad una vera e propria operazione di genocidio. Un attentato diretto all’incolumità e alla sicurezza di lavoratrici e lavoratori, volontarie e volontari imbarcati. Non è soltanto un crimine contro persone inermi, ma è grave che il governo italiano abbia abbandonato lavoratrici e lavoratori italiani in acque libere internazionali, violando i nostri principi costituzionali”. Con queste parole la Cgil annuncia, in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza, lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì, 3 ottobre, ai sensi dell’art.2, comma 7, della legge n.146/90. Durante lo sciopero generale, fa sapere la Cgil “saranno garantite le prestazioni indispensabili, come stabilito dalle regolamentazioni di settore”.
In Toscana sono previste manifestazioni in ogni capoluogo di provincia. Parteciperà alla manifestazione di Firenze il segretario generale Cgil Toscana Rossano Rossi: “Sono contento che in tutta la Toscana si reagisca riempiendo le piazze al sequestro degli attivisti della Flotilla, perché è una cosa gravissima quello che è successo. Si vuole far passare dei pacifisti che vogliono portare dei viveri alla gente che muore di fame come terroristi, e questo è assolutamente inaccettabile. Tutto questo avviene con un Governo italiano che sta dimostrandosi giorno dopo giorno sempre peggiore, cercando di attribuire responsabilità a chi invece fa un’azione pacifica e anche coraggiosa. Metteremo in campo il nostro strumento maggiore, lo sciopero generale, e manifesteremo anche perché ci allarma questa deriva bellicista nel nostro Paese e nel mondo e soprattutto vogliamo protestare per la mancanza di umanità da parte di Israele in Palestina, perché dove non c’è umanità non c’è democrazia, dove non c’è umanità non c’è libertà, dove non c’è umanità non c’è giustizia sociale. Ecco perché il mondo del lavoro deve essere in prima fila a contrastare tutto quello che sta succedendo”.
L’elenco (in aggiornamento) delle manifestazioni toscane Cgil:
Firenze: Manifestazione con partenza del corteo unitario dalla Fortezza da Basso. Concentramento Cgil alle ore 9:15 su viale Strozzi lato piazzale Montelungo
Grosseto: Manifestazione con concentramento in piazza Rosselli ore 9, conclusioni in piazza Alighieri
Livorno: manifestazione con ritrovo ore 9 stazione Centrale. A Piombino manifestazione con ritrovo ore 9 presso Cavalcavia acciaierie. A Portoferraio (Isola d’Elba) manifestazione con ritrovo alle ore 10 presso la panchina Alto Fondale, poi Calata Buccari e piazza Giovanni Ageno, con conclusioni alle ore 14 presso la banchina Alto Fondale.
Lucca: Manifestazione con ritrovo ore 9 in piazza San Michele
Massa Carrara: manifestazione a Massa con ritrovo ore 9 in piazza Aranci. Alle 15 manifestazione a Massa con ritrovo ore 15 in via Dorsale 7 (stabilimento Sanac)
Pistoia: Manifestazione con ritrovo ore 9 in piazza Gavinana (Globo)
Prato: Manifestazione con ritrovo ore 9:30 presso Tondo piazza Mercatale
Siena: Manifestazione per le vie del centro, concentramento presso strada di Pescaia “Bus parking passaggio pedonale” ore 9:30
Alia fa sapere che durante la giornata di sciopero, nei 65 Comuni gestiti da Plures Alia nelle province di Firenze, Pistoia e Prato, saranno garantiti i servizi minimi essenziali: raccolta e trasporto rifiuti definiti pericolosi; raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani per mense pubbliche e private, ospedali, case di cura, ospizi, centri di accoglienza, orfanotrofi, stazioni ferroviarie ed aeroportuali, caserme e carceri; pulizia di mercati, aree sosta attrezzate, aree di interesse turistico e museale. Saranno anche garantite le attività di disinfestazione, derattizzazione, disinfezione, raccolta siringhe per casi urgenti e su segnalazione dell’autorità sanitaria, oltre al ripristino di condizioni di sicurezza e agibilità stradale e al servizio di centralino.
A Firenze e in Toscana non i servizi di trasporto pubblico locale con autobus e tramvia gestiti da Autolinee Toscane e Gest potrebbero subire ritardi o cancellazioni. Sciopero anche per i treni, dalle ore 21:00 di giovedì 2 alle ore 20:59 di venerdì 3 ottobre 2025. Per il trasporto Regionale di Trenitalia e Trenitalia Tper, sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6:00 alle ore 9:00 e dalle ore 18:00 alle ore 21:00.
Intanto anche oggi è un'intensa giornata di mobilitazione a Firenze e la sindaca Sara Funaro ha lanciato un appello alle persone che scenderanno in piazza, affinché "ogni manifestazione si svolga in modo pacifico e senza disordini". Dopo il corteo spontaneo che ieri sera ha portato in piazza migliaia di persone dal centro ai viali, dalle 22 fino a mezzanotte inoltrata, questa mattina è stato il mondo studentesco a mobilitarsi, con proteste sia in ambito universitario che nelle scuole superiori, tra assemblee e blocco delle lezioni, oltre ad un corteo nelle strade del centro questa mattina.
Alle 18 di oggi un altro appuntamento è in piazza Indipendenza, dove si terranno un'assemblea in vista dello sciopero e la convergenza dell'Urlo per Gaza.
In programma questa sera alle 21 davanti agli ospedali di Careggi, Santa Maria Annunziata, Torregalli, Santa Maria Nuova, Meyer, Palagi il flash mob "Luci sulla Palestina - 100 ospedali per Gaza". I partecipanti porteranno torce, lampade o lumini e saranno letti i nomi dei sanitari uccisi a Gaza.
Alle 18 di domani previsto un presidio all'Interporto di Prato.
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In foto il corteo per lo sciopero del 22 settembre