"Firenze lo sa da quale parte stare". Sono le parole che aprivano il corteo per Gaza che ieri sera si è mosso dalle strade di Rifredi.

Il flash mob "Urlo per Gaza", il nono lanciato dal Collettivo di Fabbrica ex Gkn a Firenze, ha riempito piazza Dalmazia dalle 20.30 di ieri sera, per poi spostarsi in strada, e diventare un corteo che si è mosso sui binari della tramvia (la linea T1 è rimasta ferma per circa 20 minuti), e lungo via Corridoni fino in zona Statuto.

La data scelta non a caso, giovedì 4 settembre, giorno della partenza delle navi dell'iniziativa umanitaria Global Sumud Flotilla dai porti siciliani, in risposta all'appello "Da ogni fiume a ogni mare" lanciato da Global Movement To Gaza Italia per il 4 settembre.

"In migliaia urlano per Gaza e per la Palestina libera. All'incombere della morte, lottiamo per più vita. I nostri corpi sono in terra come in mare, un' unica grande resistenza. Un'unica grande convergenza. E se loro bloccano, noi blocchiamo. Che questo vento che spinge la Flotilla, ci dia la forza di uno sciopero generale e generalizzato. Il prossimo urlo per Gaza, il decimo, invita lunedì 8 settembre sera Firenze a stare in strada per coprire la partita Israele Italia con un unico grande urlo", scrive il Collettivo di fabbrica.

Stasera, venerdì 5 settembre, il Collettivo dà appuntamento davanti ai cancelli della ex Gkn, con il dj set di lotta "Ma se vuoi, qui tra noi, il futuro", con Ivreatronic (Cosmo e Enea Pascal) a partire dalle 21. Alle 22 la musica verrà fermata di colpo per un altro "Urlo per Gaza".