Attacchi alla Flotilla, protesta studentesca a Firenze. Tensioni al Consolato Usa
Gli studenti sono partiti in corteo in centro arrivando al consolato. Stasera presidio in piazza Dalmazia
mercoledì 24 settembre 2025 12:07
Protesta studentesca e tensioni questa mattina in centro a Firenze, dove gli studenti si sono riuniti in solidarietà alla Global Sumud Flotilla, che ha questa notte ha subito un attacco a diverse navi della spedizione umanitaria al largo di Creta.
"Global Sumud Flotilla bombardata, scuola bloccata", lo striscione degli studenti, che si sono riuniti davanti al liceo Machiavelli-Capponi e sono partiti in corteo verso il consolato Usa in lungarno Vespucci, presidiato dalla polizia.
Momenti di tensione si sono verificati proprio nei pressi del consolato. "Siamo venute a fare un sit in pacifico sotto al consolato americano, la polizia aggredisce gli studenti prendendone uno e allontanandolo dal corteo", denuncia il Collettivo Autonomo K1 del liceo Machiavelli-Capponi di Firenze.
Gli studenti sono in presidio sotto al consolato.
Nel frattempo per questa sera, mercoledì 24 settembre, alle ore 20.30, è stato lanciato un presidio "Difendiamo la Global Sumud Flotilla" in piazza Dalmazia. A dare la notizia è stato il Collettivo di Fabbrica Lavoratori GKN di Firenze con un post sui social: "Basta maledetti, basta, basta, basta. Non abbiamo nemmeno il tempo di elencare le notizie che arrivano e che continueranno ad arrivare. 15 barche coinvolte. Un albero maestro danneggiato. Gas urticanti. Un bombardamento mafioso durato ore. Acque internazionali. La delegazione italiana, pare, tra quelle più presa di mira (rappresaglia per essere stato un paese in sciopero generale?). Comunicazioni radio offuscate. Il tutto mentre ieri 5 arresti confermati per Milano. Mentre Gaza brucia, un enorme campo di sterminio. Ci parlate di diritto perché l'unica cosa che state sdoganando è il diritto al genocidio contro ogni altro diritto umano. Non troviamo altra cosa da fare che ritrovarci".
Immagini tratte dal profilo Instagram del Collettivo Autonomo K1