Firenze, protesta in Consiglio comunale sul 'cubo nero': il centrodestra lascia l'aula

La protesta dopo che la mozione per chiedere una comunicazione sulla vicenda è stata respinta

1 Visualizzazioni

lunedì 01 settembre 2025 18:57

Prima seduta con protesta per il Consiglio comunale di Firenze, che ha ripreso i lavori oggi pomeriggio dopo la pausa estiva. 


In apertura di seduta il consigliere Eike Schmidt, a nome dell'area di centrodestra, ha presentato una mozione d'ordine per chiedere una comunicazione in merito alla vicenda del 'cubo nero' costruito al posto dell'ex teatro comunale di Firenze, una questione che sta suscitando polemiche e interrogativi non solo in città.

 

La mozione è stata respinta, e alcuni consiglieri di centrodestra hanno protestato infilando in testa borse o scatole nere, suscitando critiche e malumore tra i banchi dei consiglieri di maggioranza, e uscendo poi dall'aula. I consiglieri sono rientrati ma senza partecipare alla votazione degli atti previsti.

 

"La maggioranza di sinistra ha rifiutato la richiesta delle opposizioni, limitandosi a convocare una riunione della Commissione Urbanistica tra una settimana", si legge in una nota di Forza Italia.

 

"Oggi in consiglio comunale siccome la maggioranza si è rifiutata di discutere lo scandalo del cubo nero dell’ex comunale, ho indossato il mio di…cubo nero e, assieme agli altri consiglieri di centrodx, abbiamo abbandonato l’aula!", ha detto Alberto Locchi, Capogruppo del Gruppo consiliare Forza Italia.

 

"Tutto il mondo parla dell’obbrobrio nero comparso al posto dell’ex Teatro comunale, ma la maggioranza del Consiglio comunale di Firenze, invece, non ne vuol sapere. Siamo all’assurdo. La nostra richiesta di far intervenire urgentemente il Sindaco in aula per riferire in merito a quanto accaduto è stata respinta. Abbiamo abbandonato il Salone dei Duecento per protestare e non demorderemo. La verità deve venire a galla", le parole di Matteo Chelli, Consigliere comunale di Fratelli D'Italia.


Critiche dagli altri gruppi consiliari.Lo show del centrodestra di oggi non serve a niente, concentriamoci sui fatti e sulla commissione urbanistica che ci sarà mercoledì. In quell'occasione faremo un approfondimento puntuale su cosa è accaduto durante il procedimento autorizzativo e sulle responsabilità”, ha detto il capogruppo di Italia Viva a Palazzo Vecchio Francesco Casini. “Deve essere fatto un lavoro rigoroso, in nome di Firenze – aggiunge. Con la commissione di mercoledì parte un iter di cui siamo stati promotori che ci consentirà di fare verifiche mirate. Mi aspetto che ci sia un contributo attivo da parte di tutti i consiglieri, a prescindere dallo schieramento. In parallelo alla ricerca delle responsabilità si individuino anche le soluzioni per ridurre gli impatti del nuovo edificio sul centro storico”.

 

"Esprimiamo profonda perplessità per la scelta delle destre di uscire dall'aula dopo aver contestato il regolamento del Consiglio comunale, che non permette di iscrivere all'ordine dei lavori argomenti assenti, senza il consenso di tutti i gruppi consiliari presenti. Il tema dello scandalo? L'ex Teatro Comunale. Sulla cui vendita abbiamo ascoltato poche voci alzarsi negli anni, oltre alla nostra", dichiara Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune. "PD e destre pari sono, ai nostri occhi, nell'usare il potere e le istituzioni per questioni di comunicazione, più che di sostanza. Oggi proporremo di parlare di acqua pubblica, servizi, dei tanti problemi del territorio, della Palestina, e atti che da settimane, mesi, attendono un voto del Salone de' Dugento. Peccato, riprendere così i lavori allontana ancora di più la Città dalla sede del Comune".

 

 

 
logo-055 firenze

C & C Media s.r.l.
p.iva 06282890489

powered by Genetrix s.c.r.l. - web agency, applicativi web, siti internet, grafica

055firenze.it
Quotidiano online
registrato presso il tribunale di Firenze
nr. 5937 del 18/10/2013.