Marron glacé e focaccia rapolanese entrano nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali toscani
Sono 470 i prodotti riconosciuti a livello nazionale ome espressione della tradizione agroalimentare toscana
sabato 13 dicembre 2025 13:24
L’elenco dei Prodotti agroalimentari tradizionali (Pat) della Toscana si arricchisce di due nuove specialità: i marron glacé e la focaccia rapolanese. Con questi ingressi, sale a 470 il numero complessivo dei prodotti riconosciuti a livello nazionale come espressione della tradizione agroalimentare regionale.
I marron glacé, versione italiana dei celebri marrons glacés francesi, sono ottenuti dalla lavorazione di castagne di grandi dimensioni, che vengono cotte, candite e infine glassate. La focaccia rapolanese, invece, è un dolce tipico di Rapolano Terme, nel Senese: due dischi di pasta di mandorle farciti con crema pasticcera e completati da una spolverata di zucchero a velo.
“L’inserimento di marron glacé e focaccia rapolanese – è il commento dell’assessore regionale a economia, turismo e agricoltura Leonardo Marras – arricchisce un elenco che esprime nel migliore dei modi la qualità e la tipicità del nostro settore agroalimentare: valorizzare al massimo questo patrimonio è per noi un impegno fondamentale. Mi fa piacere in particolare che la notizia dei marron glacé arrivi proprio nei giorni di ‘Castanea’, la prima fiera in Italia dedicata alla filiera del castagno che ospitiamo a Firenze. I Pat – aggiunge l’assessore – rappresentano un patrimonio immenso che testimonia il sapiente lavoro di chi sul territorio ha saputo trasformare i prodotti locali con ricette che sono diventate un simbolo della nostra regione”.
Le origini del marron glacé sono contese tra Francia e Nord Italia, ma in Toscana la produzione artigianale, tramandata già dall’Ottocento, si è radicata soprattutto nelle aree dell’Appennino, in particolare nel Mugello e sull’Amiata, zone vocate alla coltivazione del Marrone fiorentino, particolarmente adatto a questa lavorazione. Storicamente considerato un prodotto pregiato e di buon augurio, legato alle festività di fine anno, il marron glacé viene oggi realizzato soprattutto da piccoli artigiani. La produzione annuale è difficile da quantificare, ma si stima compresa tra i 300 e i 1.500 chili.
La focaccia rapolanese è invece un elemento identitario del territorio di Rapolano Terme. Presente stabilmente nei menù dei ristoranti locali e prodotta con continuità da forni e pasticcerie del paese, viene proposta sia nella versione classica sia in interpretazioni più moderne, pur mantenendo intatti i suoi tratti distintivi. La diffusione del dolce è tale che l’associazione “Settembre Rapolanese” organizza da anni la “Gara della migliore Focaccia Rapolanese”, a cui partecipano le famiglie del territorio con ricette tramandate di generazione in generazione. La produzione commerciale si aggira intorno ai 10-15 quintali l’anno.
