Salviamo Firenze per Viverci torna in piazza e lo fa davanti all'ex Cinema Eolo. "Lo avevamo detto all’ex Teatro  Comunale, comunemente ribattezzato Cubo Nero, avremmo girato la città per contrastare  le opere sbagliate e dannose previste, in corso, appena realizzate. E lo stiamo facendo. Oggi siamo di fronte all’Ex Cinema Eolo dove in maniera silente e clandestina, vogliono costruire un albergo di 35 camere, ristorante, Spa sul tetto", dice il Comitato.

“Nessuno ne sapeva niente prima di articoli sui giornali a fine estate. E solo la denuncia dei residenti ad ottobre che stavano iniziando lavori abusivi - evidenzia Francesco Torrigiani - ha bloccato al momento i lavori. Chi vive sopra il cinema si è trovato in una situazione allucinante e pericolosa: era partito un cantiere abusivo sotto la propria casa. Un cantiere lungo una strada fragile, che è stata chiusa più volte in questi anni”.

"Ci troviamo di fronte una situazione davvero grave, riassumibile in queste domande all’Amministrazione: i nuovi alberghi non sono bloccati? Come e chi lo ha autorizzato? Perché non avete avvertito la cittadinanza? Come è possibile che la Municipale non si sia accorta di un cantiere abusivo in una  strada così trafficata? L’attuale amministrazione ha ripetutamente dichiarato (anche in questi giorni) che una delle  sue priorità è riportare la residenza in centro. All’ex Cinema Eolo, d’intesa con il  privato, vanno quindi fatte abitazioni, passando da un confronto con la cittadinanza", continua Salviamo Firenze.

“Ricordo che le scelte urbanistiche le fa il Comune, il privato fa l’intervento autorizzato. Sembra banale dirlo, ma a Firenze sempre più volte accade il contrario", aggiunge  Massimo Torelli. 

E come in altri appuntamenti lanciati da Salviamo Firenze, è stato tirato su e buttato giù un muro simbolico di cubi neri.

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