Firenze, maxi controllo in zona San Lorenzo: 9 sanzioni per quasi 30mila euro
Sottoposte a verifiche 10 attività della zona: due sospese per carenze igienico-sanitarie
giovedì 07 agosto 2025 17:37
Maxi controllo ieri sera, mercoledì 6 agosto 2025, in zona San Lorenzo a Firenze. Una venticinquina di operatori tra agenti di Polizia Municipale e della Polizia di Stato e personale di ASL e Ispettorato del Lavoro a partire dalle 20 hanno effettuato una serie controlli a ristoranti, minimarket e 'kebabbari' in via Guelfa, via Panicale e via Chiara.
Nel mirino la regolarità amministrativa e dei contratti di lavoro e la situazione igienico-sanitaria dei locali. Dieci le attività sottoposte a verifica e 18 le persone controllate tra titolari e dipendenti ad opera della Polizia di Stato (senza irregolarità rilevate).
"Questi controlli sono fondamentali per garantire la sicurezza dei clienti e dei lavoratori oltre che per far rispettare le regole - dichiara l'assessore alla sicurezza Andrea Giorgio –. E anche per far passare il messaggio che non ci sono zone franche e che le norme valgono per tutti. Ringrazio l'Ispettorato del Lavoro, la nostra Polizia Municipale e tutti gli altri coinvolti per l’intervento, uno di quelli effettuati grazie alla collaborazione tra i diversi enti. L'attività di presidio e di controllo del territorio passa anche attraverso la sicurezza sanitaria dei locali e la regolarità dei contratti di lavoro. Andremo avanti con questi controlli a tutela di tutti, cittadini e lavoratori".
"L'impegno quotidiano in questo luogo simbolo della nostra città dimostra che siamo fermi nell'intenzione di garantire legalità e rispetto delle regole e che noi continuiamo a lavorare per tutelare la qualità e l’immagine di Firenze – commenta l'assessore allo sviluppo economico Jacopo Vicini –. Questi controlli vanno a vantaggio di chi rispetta le regole, della sicurezza dei lavoratori e dei frequentatori del mercato. Ringrazio la Polizia municipale e gli uffici per l’impegno quotidiano".
La Polizia Municipale (in azione 13 agenti dei Reparti Autorizzazioni di Polizia e Mercati e Tutela dei consumatori) ha elevato 9 sanzioni per quasi 30.000 euro. Si va da quella per somministrazione abusiva, ovvero servivano al tavolo i clienti senza permesso (5.000 euro) a quella per la mancanza di autorizzazione al consumo sul posto (1.000 euro cui si aggiungerà la diffida a proseguire), dalla pubblicità abusiva (430 euro) all’assenza della tabella degli allergeni (3.000 euro), dalla mancata esposizione dei prezzi (500 euro) all’insegna irregolare (174 euro). E ancora sanzione una per mancata comunicazione per la vendita di alcolici (1.000 euro) e una per la violazione del Regolamento di Polizia Urbana in quanto esponeva fuori dall’attività dele lanterne non autorizzate (100 euro).
Durante i controlli scoperte anche due attività con gravi carenze igieniche: durante il sopralluogo gli agenti hanno notato carne fresca in contenitori aperti appoggiata al suolo e dolci senza data di preparazione né provenienza. Ancora, grandi contenitori aperti nel ripostiglio contenenti sughi di carne e di verdure, e anche ritagli di carne fresca congelati privi di tracciabilità. Scoperte anche due blatte nelle trappole per parassiti obbligatorie per legge.
Per i due locali sono scattate la sospensione dell’attività disposta dall’ASL per mancanza requisiti igienico sanitari (con blocco di 275 kg di alimenti destinati al consumo). Le due attività sospese non potranno riaprire se non dopo aver dimostrato di aver adempiuto alle prescrizioni dell’ASL e saranno sanzionate per un totale di 9.000 euro ciascuna per mancata applicazione delle procedure di autocontrollo, condizioni igieniche e tracciabilità degli alimenti.
Per quanto riguarda l’Ispettorato del lavoro, il personale ha disposto 2 sospensioni di attività per mancanza DVR (documento obbligatorio per la sicurezza dei lavoratori) ed elevato 3 sanzioni per mancata comunicazione della presenza telecamere di videosorveglianza interna.