'Aiutiamo il Parsifal', lo storico studio colpito dall'esondazione. Via alla raccolta fondi, appelli di Pelù e Bandabardò
Lo storico studio di registrazione e sala prove: 'Danni per 50mila euro, ma non possiamo permettere che venga spazzato via'
domenica 16 marzo 2025 15:09
"Aiutiamo il Parsifal": è l'appello lanciato da Piero Pelù per sostenere il Parsifal, storico studio di registrazione e sala prove a Sesto Fiorentino gravemente danneggiato dall’esondazione del fiume Rimaggio del 14 marzo.
La comunità musicale e tantissimi cittadini si sono mobilitati per il Parsifal, fin dalle prime ore successive al disastro, con musicisti, allievi e volontari accorsi per aiutare a rimuovere fango e detriti, cercando di salvare il possibile. Tra loro anche Piero Pelù che ha dato il proprio contributo per ripulire gli spazi e recuperare strumenti e attrezzature.
E' stata poi lanciata su GoFundMe la raccolta fondi "Aiuta il Parsifal a ripartire" che ha già superato gli 8mila euro grazie a oltre 190 donazioni.
Il Parsifal infatti rappresenta da oltre trentacinque anni un punto di riferimento per la scena musicale fiorentina e toscana. Qui hanno registrato e provato artisti come Litfiba, Negrita, Irene Grandi, Max Gazzè, Marlene Kuntz e molti altri. Oggi, gran parte delle sale sono impraticabili e gli strumenti distrutti.
“I danni stimati sono di circa 50mila euro” raccontano. "Il Parsifal non è solo un luogo di lavoro, ma un punto di incontro per generazioni di musicisti. Non possiamo permettere che venga spazzato via", ha dichiarato Carlo Barducci, responsabile del centro. “Qui c’è tutto il mio mondo musicale. Al Parsifal ho registrato tutti gli ultimi album. Ha un’acustica pazzesca ed è uno spazio insostituibile” conclude Piero Pelù.
A spalare il fango ieri anche la Bandabardò. "Come prima di ogni tour eravamo in procinto di iniziare i lavori al Parsifal Centro Musicale, la sala prove che frequentiamo fin dal 1993. Ieri sera purtroppo il torrente Rimaggio è esondato, e l’acqua ha invaso i locali. La Banda ci ha rimesso diverse migliaia di euro di materiali, al momento possiamo solo dire che ci rimboccheremo le maniche e ci impegneremo da subito per trovare soluzioni in vista dell’imminente tour europeo. Nel frattempo invitiamo tutti a partecipare al crowfunding per aiutare Carlo Barducci a tenere in vita quella che è - a tutti gli effetti - la casa dei musicisti fiorentini. Ne frattempo, un abbraccio sincero e affettuoso a tutte le persone - amici, colleghi, vicini - che oggi si sono presentate a dare una mano: grazie", scrive lo storico gruppo sui social.
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