Vis Art

Ex Gkn, i lavoratori salgono su una torretta dell'elettricità: 'Stipendio subito e intervento pubblico'

Due mesi senza stipendio. 'Senza un intervento pubblico, non se esce'

Galleria immagini

1 Visualizzazioni

giovedì 29 febbraio 2024 17:59

Due mesi senza stipendio per i lavoratori ex Gkn, che la Piana fiorentina, quella Piana dove ha sede lo stabilimento di Campi Bisenzio in cui da quasi tre anni va avanti il loro presidio permanente, oggi scelgono di guardarla dall'alto.

 

"Non avere paura di cadere, ma di non volare. Stipendio subito, intervento pubblico qui e ora", è quello che chiedono i lavoratori. Due di loro oggi sono saliti su un palo dell'elettricità, con un fumogeno, per tenere viva l'attenzione su quello che stanno passando.

 

"29 febbraio, 2 mesi senza stipendio. Tentano tutto per fiaccare questi nostri corpi: affamarci, dividerci, logorarci. Ci avete visto barcollare, ondulare come a decine di metri di altezza quando tira forte il vento. Ma no, non siamo caduti. Se cadessimo, raccontereste le nostre storie: quanti figli abbiamo, da dove veniamo. Da vivi siamo numeri, disumanizzati. E quindi tutto lecito: non pagare gli stipendi, disdettare gli accordi, calunniare. L'unica cosa che realmente si contrappone alla distruzione speculativa della ex Gkn sono questi corpi. Attaccano perfino il mutualismo e le attività culturali che ci tengono vivi", spiegano i lavoratori dalle pagine social del Collettivo di fabbrica.

 

"Soffriamo di vertigini come tutt_. Ma ancora più paura fa la melma che sale nel paese. Più forte è la paura che qualcuno di noi, caduto in depressione, finisca per farsi male nella solitudine. Quando la logica speculativa detta legge, chi finisce sotto accusa è la lotta sociale. Denunciano Società operaie di Mutuo Soccorso, circoli ricreativi operai o reindustrializzazioni dal basso, nel territorio che ne è la culla. Gkn, Campi, Firenze vanno liberate. Non va “liberato” un fantomatico stabilimento. Va liberata la fabbrica e un territorio: le persone prima dell’edificio, la reindustrializzazione prima della logica immobiliare".

 

"Guardatela dall’alto questa nostra piana. Cementificata, alluvionata, appaltata, tra le zone più inquinate d’Europa. Eppure quante volte è accorsa ad abbracciare la Gkn per difenderla. Questa piana si è conquistata una fabbrica socialmente integrata. Da anni qua non c’è nessuna trattativa o controparte reale. La logica di distruzione procede, cambiando volto. Sa come mimetizzarsi, sottrarsi a leggi, giocare con il tempo, con il ricatto e le finte aperture".

 

I lavoratori tornano ad appellarsi all'intervento pubblico. E mentre l'azienda ha comunicato la disdetta unilaterale ‘con effetto immediato’ di qualsiasi accordo sindacale, la scorsa settimana a Torino si è svolta la prima assemblea nazionale per l’intervento pubblico in Gkn.

 

"Su Gkn la decisione deve essere politica. Senza un intervento pubblico, non se esce: consorzio industriale pubblico per un polo delle energie rinnovabili e della mobilità leggera. A situazione straordinaria, misure straordinarie: prestito ponte a garanzia pubblica per i mesi senza reddito, ripresa degli accertamenti dell'ispettorato del lavoro", conclude la nota del Collettivo di fabbrica.

 

"Oggi alcuni lavoratori di Qf ex Gkn sono saliti su un lampione dell’elettrificazione pubblica per urlare la loro rabbia contro il silenzio assordante del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dell’azienda intorno alla loro vertenza. Un’iniziativa da ricondurre all’irresponsabilità sociale di QF che a due giorni dal termine ultimo dei 60 giorni, previsti dalla Legge 234, non ha ancora presentato un piano sociale per agganciare un’ammortizzatore. Ricordiamo che assieme alla nostra Rsu e ai soggetti istituzionali territoriali e nazionali nel gennaio del 2022 con QF abbiamo sottoscritto un accordo che doveva portare alla reindustrializzazione del sito e che a dicembre 2023 il Tribunale di Firenze su ricorso per atteggiamento antisindacale, da noi presentato, ha imposto all’azienda di ricorrere all’applicazione della legge 234 che prevede l’obbligo di presentare un piano industriale e di impatto sociale proprio verso il Mimit", dichiarano in una nota congiunta Samuele Lodi, segretario nazionale della Fiom-Cgil, e Stefano Angelini della Fiom-Cgil Firenze.


"Riteniamo grave che, in barba a una sentenza di un Tribunale della Repubblica e a un accordo sottoscritto presso quel Ministero, lo stesso faccia finta di niente quando invece ne è responsabile insieme all’azienda, lasciando nella disperazione 180 lavoratori che da oltre due mesi non riscuotono il salario. Il paese reale è questo e in troppi fanno finta di non vederlo. Sollecitiamo nuovamente al Presidente della Regione Toscana, al Sindaco della Città Metropolitana e al Sindaco di Campi Bisenzio e a tutti i parlamentari eletti su questo territorio di farsi carico di una richiesta di incontro urgente presso il Mimit", conclude la nota del sindacato

 

 

LEGGI ANCHE

Ex Gkn, Fiom: 'Qf ha comunicato la disdetta unilaterale degli accordi sindacali interni'

Ex Gkn, da Torino parte la mobilitazione per l’intervento pubblico

Ex Gkn, tavolo in Regione: 'Qf indisponibile al confronto, conferma il mancato pagamento degli stipendi'

Ex Gkn, Fiom e Rsu: 'Stabilimento inagibile? Dall’azienda gravi affermazioni'

Ex Gkn, tavolo in Regione ma Qf non si presenta. Fabiani: 'Paghi gli stipendi a 180 lavoratori'

Ex Gkn, tavolo in Regione con l'azienda. 'Dall’azienda mancano risposte fondamentali''

Ex Gkn, Fiom e Rsu chiedono incontro al Ministero. 'I lavoratori sono a disposizione'

Ex Gkn, in migliaia al Capodanno davanti alla fabbrica: 'Andiamoci a prendere il futuro'

Ex Gkn, la Rsu sui licenziamenti annullati: 'Acquistiamo tempo, ma serve intervento delle istituzioni'

Ex Gkn, annullata la procedura di licenziamento per i lavoratori

Ex Gkn, la Fiom presenta ricorso per condotta antisindacale contro i licenziamenti

Ex Gkn, si avvicinano i licenziamenti: dicembre di mobilitazione al presidio

Ex Gkn, ripartiti i licenziamenti per i 185 dipendenti rimasti

Ex Gkn, i lavoratori: 'Ormai è pura operazione immobiliare?'

Ex Gkn, futuro a pedali: ecco le cargo bike. Gli operai presentano il piano industriale

 

 

 
logo-055 firenze

C & C Media s.r.l.
p.iva 06282890489

powered by Genetrix s.c.r.l. - web agency, applicativi web, siti internet, grafica

055firenze.it
Quotidiano online
registrato presso il tribunale di Firenze
nr. 5937 del 18/10/2013.