Vis Art

Ex Gkn, in migliaia al Capodanno davanti alla fabbrica: 'Andiamoci a prendere il futuro'

'5000 persone di picco, 7000 persone di passaggio complessivo, hanno nuovamente abbracciato la fabbrica'. Tra gli interventi, Vauro e Luciana Castellina

Galleria immagini

1 Visualizzazioni

lunedì 01 gennaio 2024 17:04

Sono migliaia le persone che hanno scelto di finire l'anno, e cominciarne uno nuovo, davanti ai cancelli della fabbrica, con i lavoratori ex Gkn.

 

"Fino a che ce ne sarà", è la mobilitazione di Capodanno, lanciata dal Collettivo di Fabbrica, che ha chiamato il territorio a raccolta per chiudere un altro anno di assemblea permanente, di vertenza, di lotta allo stabilimento di Campi Bisenzio. Una serata che avrebbe potuto essere un'altra ora 'x', perché dal primo gennaio per i lavoratori, i 185 rimasti nell'era Qf, sarebbero scattati di nuovo i licenziementi. Ma giorni fa la sentenza del Tribunale di Firenze ha messo sul piatto altro tempo. Il giudice ha infatti accolto il ricorso presentato contro l'azienda presentato da Fiom-Cgil, per condotta antisindacale, ai sensi dell’articolo 28 dello Statuto dei lavoratori: i licenziamenti sono quindi stoppati.

 

Il territorio ha risposto ancora una volta alla chiamata, con una partecipazione numerosissima al Capodanno di lotta. "5000 persone di picco, 7000 persone di passaggio complessivo, hanno nuovamente abbracciato la fabbrica. Il tutto con un meteo avverso, l’influenza peggiore degli ultimi 15 anni e in una serata – quella del 31 dicembre – densa di eventi in contemporanea. Il movimento solidale attorno alla fabbrica non conosce calendario: che ci licenziate a luglio o capodanno, scegliamo ancora di non cadere", fa sapere il Collettivo di fabbrica.

 

"Andiamoci a prendere il futuro, smettiamo di vivere in un eterno presente senza prospettiva, proviamo a vincere in Gkn per dare un esempio contagioso a questo paese e al resto d'Europa, perché non sia solo il nuovo anno, da fare passare invano,  ma perché sia un anno nuovo ". Con queste parole la Rsu dell'ex Gkn ha accolto il 2024 ieri sera.

 

"Per tenere soggiogati in un'apparente democrazia, 6 milioni di poveri e 3,5 milioni di precari - ha detto dal palco la Rsu ex Gkn - li devi tenere assorbiti nel modello qualunquista e consumistico, in un eterno presente senza prospettiva. A questo eterno 'me ne frego' fascista in cui tengono la classe operaia noi abbiamo contrapposto il 'noi ci prendiamo cura' di un territorio, di una fabbrica e di una comunità".

 

Sono 200 le volontarie e i volontari impegnati nella gestione della serata, che ha visto alternarsi musica a momenti di riflessione, coordinati dall'attore e regista teatrale Nicola Borghesi, tra i vincitori dell'ultimo premio Ubu per lo spettacolo teatrale "Il Capitale", realizzato con gli operai della Gkn. Tra gli ospiti anche Vauro e David Riondino, in collegamento telefonico, un messaggio di Alessandro Barbero e l'intervento di Luciana Castellina, che ha passato il Capodanno con gli operai.

 

"All'inizio dell'anno nuovo si parla sempre di speranza - ha detto Vauro - allora, si può sperare che la vostra lotta, che è anche la nostra, vada a buon fine, si può sperare che i migranti smettano di annegare nel Mediterraneo, che i bambini di Gaza smettano di essere massacrati, che finisca la guerra in Ucraina, si può sperare che, come detta la nostra Costituzione, il lavoro sia un diritto e non un privilegio. Io dico no alla speranza, perché la speranza è vana. E invece dico sì alla lotta, come voi state facendo".

 

"Oggi contiamo 906 giorni di assemblea permanente, 5 manifestazioni a Campi e Firenze per un totale di 100mila persone coinvolte, 4 ricorsi per condotta antisindacale vinti in 5 anni dalla Fiom Cgil, 17.000 firme raccolte a favore dell’intervento pubblico e dell’ammortizzatore sociale legato alla reindustrializzazione nel dicembre 2022, 175.000 euro raccolti in crowdfunding in 47 giorni, 527.000 euro di azioni complessivamente prenotate per l'azionariato popolare, 2 progetti industriali presentati, 5 concerti evento di fronte alla fabbrica per un totale di 15mila persone coinvolte, 30 ore a Palazzo Vecchio e 6 giorni sulla Torre di San Niccolò, oltre 1000 volontarie/i organizzati per l’alluvione a Campi", sono alcuni dei numeri della vertenza diffusi dal Collettivo.

 

Durante la serata, in cui si sono esibiti molti artisti come Errico Canta Male, Geppi Cuscito dei Casinò Royale, Mauràs e Tenore, The Magnetics componenti degli Shandon, Meganoidi, Dj set con Gippy e Muffa, è partito anche un corteo.

 

 

 
logo-055 firenze

C & C Media s.r.l.
p.iva 06282890489

powered by Genetrix s.c.r.l. - web agency, applicativi web, siti internet, grafica

055firenze.it
Quotidiano online
registrato presso il tribunale di Firenze
nr. 5937 del 18/10/2013.