Nuova occupazione a Sesto Fiorentino, questa mattina, in viale Gramsci. Si tratta della prima occupazione del nuovo Comitato per il diritto all'abitare, nato da una 'scissione' dal Movimento di Lotta per la Casa. 

"Abbiamo occupato stamattina, come Comitato per il diritto all'abitare, quattro appartamenti di proprietà di Ferrovie dello stato, che erano stati espropriati ai vecchi proprietari durante i lavori del Tunnel Tav Firenze-Bologna, perché avevano paura che crollassero e dicevano avessero problemi di stabilità. Ma gli appartamenti sono perfettamente agibili e abitabili, non ci sono crepe", spiega il portavoce del Comitato Simone Pasquini.

"Abbiamo deciso di andare a Sesto perché a Firenze i prezzi delle case sono inaccessibili, tante famiglie sono costrette a fuggire, cercando casa nei comuni limitrofi. Noi con questa occupazione vogliamo quindi anche denunciare il fatto che Firenze sta perdendo residenti per le politiche inefficaci sul disagio abitativo che a Firenze ormai è endemico".

Questa mattina si è recata sul posto la polizia. "Hanno fatto controlli e chiesto i documenti", dice Pasquini, che continua: "Abbiamo occupato anche perché questi sono alloggi di proprietà pubblica, agibili, che dopo circa 15 anni di abbandono devono essere restituiti ai proprietari o riassegnati a chi ne ha bisogno. Chiediamo un incontro con il Comune, con la proprietà, con chunque voglia venirci incontro per trovare una soluzione per queste persone".

Ad occupare sono circa venti persone, tra cui sei minori, che "vengono da emergenza freddo, da strutture di accoglienza del comune di Firenze o da altre occupazioni"