Lo striscione che campeggia davanti alla regione in piazza del Duomo recita "Mondo convergenza la nostra forza è lottare insieme".

A tenerlo sono i lavoratori della società appaltatrice del servizio di trasporto e montaggio per Mondo Convenienza, in sciopero e in presidio permanente davanti al magazzino di via Gattinella a Campi Bisenzio da quattro mesi, e che stamani si sono riuniti in presidio in occasione del tavolo sulla vertenza in Regione. Tavolo a cui ha preso parte una delegazione dei lavoratori con il sindacato Si Cobas Prato e Firenze.

Le richieste dei lavoratori sono chiare, scritte sui cartelli che tengono in mano, come "ritiro dei licenziamenti", "contratto logistica", e scandite dai cori "basta lavoro senza diritti", "contratto giusto".

"Non sappiamo se oggi sarà il giorno della soluzione ma sicuramente verrà fatta verità - spiega Luca Toscano, coordinatore del sindacato Si Cobas per le province di Prato e Firenze - Se l'azienda è intenzionata al passaggio al contratto della logistica bisogna uscire con un impegno scritto in questo senso. Il secondo punto da chiarire è cosa vuol dire abolizione del regolamento aziendale dal primo ottobre, come annunciato, con mantenimento delle stesse condizioni economiche. Sono quattro mesi che come sindacati, insieme alle istituzioni, abbiamo definito queste condizioni, soprattutto quelle riferite al riconoscimento dell'indennità di trasferta come condizioni ricattatorie, intollerabili e vergognose che vincolano il 40% del salario al raggiungimento di 22 giorni di lavoro, e questo vuol dire impossibilità ad andare in ferie, impossibilità a fare un certificato medico perché lo si paga caro alla fine del mese, impossibilità di denunciare gli infortuni e obbligo al lavoro straordinario. Oggi saliamo e chiediamo inserimento di un marcatempo, trasferta giornaliera, tempi certi per l'applicazione dell'unico contratto giusto ovvero quello della logistica e il ritiro dei licenziamenti" .

In seguito al tavolo nazionale, che si è tenuto a settembre a Roma, tra i sindacati confederali e Mondo Convenienza sulla condizione di lavoratrici e lavoratori degli appalti, le società coinvolte si erano "impegnate all’uscita dal regolamento e all’applicazione nel primo periodo dal 1° ottobre del CCNL multiservizi, con il mantenimento delle condizioni economiche in essere e dunque senza peggiorare le condizioni economiche attuali. La direzione aziendale ha inoltre comunicato che, a breve, partirà la trattativa per il passaggio ad altro contratto, ovvero a quello della logistica e trasporti", come avevano spiegato i sindacati nazionali dopo il tavolo.

Qualche giorno fa la RL2, la ditta che gestisce l’appalto Mondo Convenienza di Campi Bisenzio, avrebbe comunicato ai lavoratori che l'indennità di trasferta rimarrebbe invariata.

"A quindici giorni di distanza dal tavolo nazionale tra sindacati confederali e azienda abbiamo, da una parte, i comunicati stampa (contraddittori tra loro); dall’altra, ora abbiamo i messaggi Telegram. I verbali degli accordi raggiunti ai tavoli con i sindacati confederali, invece, sono ancora non pervenuti. I comunicati stampa dicono che l'abolizione del Regolamento Aziendale include il superamento del vecchio sistema intollerabile delle trasferte. Il messaggio Telegram dice, invece, che rimane tutto come prima. "Come prima" vuol dire che l'indennità di trasferta (che per un autista è il 40% del salario) viene pagata solo al raggiungimento di 22 giornate di presenza al lavoro in un mese. Sotto i 22 giorni si dimezza. E sotto ancora sparisce", spiega Si Cobas.

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