Furti di auto e moto a Firenze: ritrovati sei ciclomotori rubati. Due minori denunciati per ricettazione
Il bilancio dei controlli interforze coordinati dal Questore. Controlli anche negli esercizi pubblici: sanzioni e licenza sospesa
sabato 01 aprile 2023 18:33
Sono quasi 900 le persone identificate nei servizi straordinari di controllo del territorio dell’ultima settimana, coordinati dal Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma, che vedono in campo Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale per una serie di verifiche accompagnati anche dall’Ispettorato del Lavoro.
In pochi giorni sono stati rinvenuti dalla Polizia di Stato e restituiti ai legittimi proprietari sei veicoli a due ruote, risultati essere tutti provento di precedenti furti. A seguito di diverse segnalazioni da parte degli abitanti del capoluogo toscano per alcuni episodi di furti di autovetture e motocicli, gli agenti delle volanti e dei Commissariati cittadini hanno effettuato controlli in tutta la città. Nei giorni scorsi infatti, la squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rifredi Peretola ha effettuato diversi interventi per contrastare quello che sembrerebbe essere un emergente fenomeno criminale della zona, come si apprende dalla Questura.
Tre ragazzi sono stati denunciati per il reato di ricettazione: il primo, un cittadino peruviano di 16 anni, è stato notato in via Maragliano a bordo di un motorino rubato. Alla vista dei poliziotti il giovane ha cercato invano di darsi alla fuga ma, per lui è subito scattata la denunciata mentre il veicolo, del valore di 2000 euro, è stato restituito al legittimo proprietario. Simile sorte per un 33enne algerino notato in via Dell’Albero ad armeggiare con un tablet. Durante i controlli di rito, l’uomo non ha saputo dare spiegazioni sull'apparecchio che, a seguito degli accertamenti, è risultato essere il bottino di un colpo messo a segno poche ore prima su un’autovettura parcheggiata lungo via Somigliani. Anche questo bene è tornato nelle mani del proprietario.
Un terzo, cittadino tunisino di 16 anni, è stato fermato mentre girovagava in zona Piazza Dalmazia in sella ad un veicolo a due ruote. L’attenzione dei poliziotti, durante il controllo, è stata subito catturata da una particolarità: il mezzo infatti, pur essendo in moto, era privo della chiave, e il blocco d’accensione presentava evidenti segni forzatura. Gli investigatori, dopo le opportune verifiche, hanno scoperto che il motorino, del valore di 800 euro, era il provento di un furto avvenuto poche ore prima in via Vittorio Emanuele II. Anche il questo caso il 16enne è stato denunciato ed il mezzo restituito.
Denunciato per furto aggravato, inoltre, dagli stessi agenti del Commissariato, un cittadino tunisino di 33 anni sorpreso con una borsa contenente un paio di scarpe ginniche, subito restituite, appena rubate dall’interno di una macchina parcheggiata in via Maitani.
Anche le volanti della Questura e del Commissariato di Sesto Fiorentino hanno ritrovato ieri altri quattro motorini rubati. Tre trovati abbandonati all’interno di un cortile condominiale in via Alessandro D’Ancona, il quarto invece, guidato da un 19enne italiano, lungo via Azzarri a Sesto Fiorentino. Il giovane è stato denunciato per ricettazione e sanzionato perché privo della patente di guida.
Per quanto riguarda i reati legati alle sostanze stupefacenti, in questi giorni sono stati sequestrai a carico di ignoti, occultati tra la vegetazione del Parco delle Cascine e dei Giardini di Fortezza oltre 350 grammi di droga tra cocaina, hashish e marijuana. Scattate, tra le Squadre volanti e il Reparto Prevenzione Crimine, sei denunce per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e quattro segnalazioni per detenzione ai fini di uso personale.
Arrestato invece dalle moto volanti Nibbio della Questura un 25enne tunisino trovato martedì sera in Piazza Santa Croce con oltre 23 grammi di cocaina nascosta negli slip, parzialmente confezionata e pronta ad essere smerciata.
L’attenzione di tutte le Forze di Polizia e dell’Ispettorato del Lavoro si è focalizzata anche nell’ambito del rispetto delle normative riguardanti gli esercizi pubblici. Oltre 10i locali controllati, riscontrando in tre di essi diverse irregolarità. Personale dei Nas avrebbe effettuato una sanzione di 2000 euro ad un esercizio pubblico del centro per mancanze in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari.
L’Ispettorato del lavoro avrebbe riscontrato in un ristorante del centro, alcuni lavoratori in nero e la mancanza di formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Anche in questo caso è scattata una sanzione da 2500 euro e l’attività rischia la sospensione della licenza. In un bar etnico sanzione da 2500 euro e rischio sospensione attività per la mancanza del documento di valutazione dei rischi, inoltre la Polizia Municipale avrebbe contestato la mancanza della licenza per la somministrazione di cibi e bevande con sanzione amministrativa pari a 5000 euro.
Sospesa per 10 giorni la licenza, ai sensi dell’art.100 del TULPS predisposto dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, ad un bar nella zona nord della città. Il provvedimento è stato adottato a seguito di diversi controlli da quali è emerso che l’attività sarebbe abitualmente frequentata anche da persone già note alle Forze di Polizia per diversi reati, le quali avrebbero talvolta tenuto delle condotte tali da creare disagio, se non più gravi conseguenze, infondendo un senso di insicurezza ai residenti. Il bar infatti circa un anno fa, è stato oggetto del medesimo provvedimento a seguito, tra le altre cose, di una lite tra due uomini che si sarebbero picchiati violentemente, anche utilizzando oggetti contundenti. Nella circostanza uno dei due avrebbe riportato delle lesioni con qualche giorno di prognosi.