Firenze, busta con proiettile recapitata al segretario della Fim Cisl
La busta è arrivata nella sede della Cisl Firenze-Prato
martedì 12 ottobre 2021 17:06
“Vicinanza e solidarietà al segretario generale della Fim-Cisl Toscana, Alessandro Beccastrini, fatto oggetto di una gravissima intimidazione e un rinnovato impegno a fianco dei lavoratori e contro ogni forma di violenza". Ad esprimerla è la Segreteria regionale Cisl, dopo che ieri nella sede fiorentina del sindacato è stata recapitata una lettera di minacce al segretario dei metalmeccanici Cisl della Toscana contenente anche un proiettile.
Una busta con un proiettile e una lettera anonima di minacce è stata infatti recapitata al segretario della Fim-Cisl Toscana, Alessandro Beccastrini, ieri pomeriggio nella sede della Cisl Firenze-Prato di via Carlo Del Prete, a Firenze. Dell'episodio sono state informate le forze dell'ordine, che si sono attivate.
“Non è la prima minaccia nei confronti della Cisl, ma come è stato in passato, questo non ci impedirà di continuare a fare il nostro mestiere: stare accanto ai lavoratori, tutelarli e difenderli, senza perdere mai di vista il bene comune. Al tempo stesso è necessario non abbassare la guardia contro le minacce dei violenti, sempre pronte a rinascere".
Solidarietà dalla Cgil. “L’attacco al sindacato non si ferma. Ieri pomeriggio una lettera con minacce ed un proiettile è stata recapitata al segretario della Fim Cisl Toscana Alessandro Beccastrini. Ad Alessandro e alla Cisl va la totale, partecipe solidarietà mia personale e di tutta la Cgil Toscana. Sabato 16 ottobre saremo a Roma per una grande manifestazione unitaria e per una forte risposta democratica alle minacce e agli assalti degli squadristi fascisti".
Solidarietà anche dal sindaco di Firenze Dario Nardella. “Un atto intimidatorio inaccettabile e da condannare con fermezza ma che purtroppo sembra la drammatica conseguenza di una escalation di fatti gravi avvenuti negli ultimi mesi. Firenze non abbassa la guardia ed è vicina al sindacato, al quale rinnova stima e fiducia, esprimendo la massima solidarietà al segretario della Fim-Cisl Toscana, Alessandro Beccastrini. La violenza e la minaccia non fanno parte del nostro dna. Auspichiamo che le forze dell’ordine arrivino quanto prima ai responsabili”.
“Una gravissima intimidazione alla quale non ci piegheremo e che condanniamo con forza. Basta con questo clima di odio e minacce”. Lo afferma l’assessora al lavoro del comune di Firenze Benedetta Albanese. “Respingiamo con forza ogni tentativo di diffondere paura – ha aggiunto Albanese - perché intimidazione e violenza non appartengono alla cultura democratica della nostra comunità. Alla Cisl e al segretario Beccastrini tutta la mia solidarietà per questo grave atto intimidatorio vile e intollerabile. Ogni atto violento rivolto al sindacato confederale – ha concluso Albanese ricordando anche quanto accaduto alla sede della Cgil a Roma - è un attacco a tutte le istituzioni democratiche. Sabato 16 ottobre sarò alla manifestazione nazionale unitaria a Roma, al fianco di Cgil, Cisl e Uil per il lavoro e la democrazia: una risposta democratica, forte dei nostri valori costituzionali”.
“Oggi si è verificato l’ennesimo gesto vile ai danni del sindacato, che condanno fermamente. Ad Alessandro Beccastrini e a tutta la Cisl esprimo la mia personale solidarietà e vicinanza e quella di tutta la giunta”, commenta il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. “Stiamo assistendo a una intollerabile recrudescenza di atti di violenza e intimidazione contro le sigle sindacali che ci spinge – prosegue Giani - a intensificare il nostro lavoro per rendere sempre più forti e solide le istituzioni e tutte le organizzazioni, come il sindacato, attraverso cui si sviluppa una civile e sana dialettica democratica. Confidiamo che la magistratura accerti i fatti al più presto”.
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