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Firenze e Toscana, cosa si può fare (e cosa no) per Pasqua e Pasquetta

Dagli spostamenti all'attività motoria

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sabato 03 aprile 2021 11:53

Sarà di nuovo una Pasqua all'insegna delle limitazioni per i cittadini italiani. Anche a Firenze e in Toscana disposizioni in vigore, di carattere nazionale e regionale, per i giorni di Pasqua (domenica 4 aprile) e Pasquetta (lunedì 5 aprile).

 

Tutta Italia, e quindi anche la Toscana, è considerata zona rossa da oggi al 5 aprile. Da vigilia di Pasqua a Pasquetta, insomma. In questi tre giorni gli spostamenti sono consentiti per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità. Sarà consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un'altra abitazione privata abitata della stessa Regione, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell'abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.

 

E' vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro adiacenze. Dalle 5.00 alle 22.00 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, mentre dalle ore 18 è vietata la vendita da asporto per le attività che svolgono come opera prevalente quella di bar senza cucina. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. A Firenze è in vigore anche l'ordinanza di Nardella che vieta la vendita e l'asporto di alcolici dalle ore 16 alle ore 22 dal venerdì alla domenica.

 

L’attività motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente e in prossimità della propria abitazione, specifica il Governo. È obbligatorio rispettare la distanza di almeno un metro da ogni altra persona e indossare dispositivi di protezione individuale. Sono sempre vietati gli assembramenti. 


E' consentito svolgere l'attività sportiva esclusivamente nell’ambito del territorio del proprio Comune, dalle 5.00 alle 22.00, in forma individuale e all'aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri. È tuttavia possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza.

 

A Firenze, nei giorni di Pasqua e Pasquetta, sono attesi maggiori controlli nei parchi e nelle zone di maggiore afflusso di persone, con posti di controllo anche sulle maggiori direttrici cittadine.

 

In tutta la Toscana, in base all'ordinanza del presidente Giani, negozi di generi alimentari, supermercati e tabaccai dovranno restare chiusi nei giorni di Pasqua e Pasquetta, con l'eccezione di farmacie, parafarmacie, rivendite di giornali. I negozi di generi alimentari e di prima necessità potranno raccogliere ordini online o telefonici e consegnare i prodotti al domicilio del cliente. Sarà vietato farlo presso l’esercizio commerciale. Bar e ristoranti potranno restare aperti per assicurare l'asporto, come previsto dalle disposizioni nazionali per le zone rosse. Ugualmente potranno fare panifici, gastronomie, rosticcerie, gelaterie e pasticcerie che vendano beni di loro produzione


"Le attività artigianali ed i pubblici esercizi, come panifici, ristoranti, pasticcerie, bar, rosticcerie, gelaterie, pasta fresca, ecc., non essendo ricomprese tra quelle sottoposte a chiusura, potranno continuare, anche nei giorni 4 e 5 aprile, ad esercitare l’attività come regolato dalla zona rossa nazionale e cioè, facendo sia l’asporto che la consegna a domicilio negli orari consentiti", ha specificato l'assessore Marras.

 

In merito, la Regione Toscana ha preparato anche una serie di Faq:

Una rosticceria può fare l'asporto nei giorni di Pasqua e Pasquetta?
Sì. I ristoranti, i bar, i pub, le rosticcerie, le pasticcerie, i negozi di pasta fresca, le gelaterie, le pizzerie, i panifici, ecc. continuano ad esercitare la loro attività con le regole della zona rossa e quindi possono fare sia l’asporto che la consegna a domicilio negli orari consentiti.

 

Una macelleria può fare l'asporto nei giorni di Pasqua e Pasquetta?
No. I negozi di vicinato, le medie e le grandi strutture di vendita nonché i centri commerciali nei giorni di Pasqua e  Pasquetta possono fare solo la consegna a domicilio dei generi alimentari e dei beni di prima necessità.   

 

Nei giorni di Pasqua e Pasquetta posso andare a fare la spesa al supermercato?
No. Le medie e le grandi strutture di vendita nonché i centri commerciali possono fare solo la consegna a domicilio dei generi alimentari e dei beni di prima necessità.   

 

Nei giorni di Pasqua e Pasquetta i mercati di generi alimentari, piante e fiori si possono svolgere?
Sì. l'ordinanza riguardo solo il commercio in sede fissa e non il commercio ambulante.

 

Infine, provvedimento della Regione anche sul raggiungimento delle seconde case. L'ordinanza del 20 marzo impedisce infatti il raggiungimento delle seconde case da persone provenienti fuori regione fino al prossimo 11 aprile. L’ordinanza stabilisce che l’ingresso in Toscana per recarsi presso le seconde case da parte di persone non residenti è consentito solo in presenza di motivi di salute, di lavoro, di studio oppure per comprovate e gravi situazioni di necessità e/o di indifferibilità documentata.

 

Ma anche i toscani hanno delle limitazioni. Giani ha infatti precisato che “il raggiungimento della seconda casa da parte di residenti in Toscana è permessa secondo i limiti indicati dal Dpcm, quindi per attività di manutenzione”.

 

Pasqua, a Firenze, vuol dire anche Scoppio del Carro. Lo scorso anno la pandemia non ha consentito lo svolgimento dell’antica tradizione popolare fiorentina, mentre quest’anno, causa emergenza sanitaria, l’evento si terrà a porte chiuse e in forma ridotta. L’appuntamento, in programma alle 11, sarà trasmesso in diretta da ToscanaTv (canale 18 del digitale terrestre) che seguirà l’intera manifestazione a partire dalle 9. Tutta l’area intorno al Duomo sarà interdetta dalle 7 di domenica 4 aprile e fino al termine della cerimonia liturgica. Anche la celebrazione liturgica, all’interno della Cattedrale di Santa Maria del Fiore (inizio alle 10.40 circa) potrà essere seguita, in diretta streaming, sui siti web di Toscana Oggi e Radio Toscana. Non è previsto il corteo con il Brindellone.

 

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