E' scattata dalla mezzanotte di ieri la sospensione della licenza per 10 giorni ad un pubblico esercizio del centro cittadino, disposta dal Questore di Firenze Filippo Santarelli.

Il provvedimento, notificato dalla Polizia di Stato all’esercizio, è stato adottato sulla base di quanto accertato dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Firenze e dal Commissariato di P.S. di Oltrarno.

Lo scorso 28 dicembre 2020, come riporta una nota diffusa dalla questura, una ragazza quindicenne è stata trasportata all’Ospedale Santa Maria Nuova in stato di incoscienza per intossicazione alcolica, per poi essere affidata ai genitori e dimessa con prognosi di due giorni.

Le indagini del Commissariato hanno rilevato che la ragazza si trovava in compagnia di altri minori che si erano ritrovati in Piazza Pitti. Uno di loro aveva acquistato alcolici e superalcolici presso l’esercizio per poi dividerli con gli altri. L’addetto alle vendite, secondo quanto rilevato, resosi conto della minore età, si sarebbe preoccupato che le bottiglie fossero celate in uno zainetto.

Come ha evidenziato il Questore di Firenze nel provvedimento a sua firma, "sono state ritenute sussistere le condizioni di pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, che il provvedimento di sospensione vuole impedire, vista la violazione della normativa sulla vendita di alcolici a minori di anni 16 che ha messo in pericolo la salute dei giovanissimi clienti, oltre al possibile allarme sociale che il protrarsi e ripetersi di questa condotta potrebbe altrimenti causare".

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