Dario Danti apprendista artigiano per un giorno nella storica Bottega d’Arte Maselli, in via de’ Ginori, nel cuore di Firenze. L’assessore al Lavoro, Università e Ricerca, Patrimonio non abitativo e manutenzione e valorizzazione, Partecipazione e Beni comuni del Comune di Firenze è stato il protagonista della sedicesima tappa di Un giorno in bottega, l’iniziativa di Confartigianato Imprese Firenze nata per portare le istituzioni nei luoghi del saper fare, per riconoscere il valore del lavoro manuale, tramandare le eccellenze del territorio e costruire un ponte concreto tra artigiani e città.

A guidarlo passo dopo passo in questa esperienza è stato Giovanni Maselli, ventenne e terza generazione della famiglia, oggi al fianco del padre Gabriele Maselli nella conduzione della bottega. Giovanni ha introdotto l’assessore all’arte antica della doratura a missione, tecnica complessa e affascinante utilizzata ancora oggi per la realizzazione di cornici artistiche di altissima qualità. Una mattinata di lavoro e confronto, arricchita dal racconto di un mestiere che continua a rinnovarsi attraverso il dialogo tra generazioni. Giovanni, con i suoi vent’anni, rappresenta uno degli esempi più concreti di come un saper fare antico possa trasformarsi in un progetto di futuro, grazie a passione, dedizione e formazione continua.

“Giovanni è la dimostrazione vivente di come un’impresa possa usare la propria memoria per proiettarsi nel futuro – ha commentato Danti –. Dobbiamo fare in modo che questo progetto parli alla città, perché è attraverso la conoscenza e la diffusione delle tradizioni che si rinnovano che si costruisce davvero il futuro. In un momento di difficoltà economica, il Comune ribadisce il proprio impegno a sostenere l’artigianato e a promuovere strumenti nuovi, anche digitali, per affrontare le sfide contemporanee”.

Il progetto si concluderà il 23 dicembre 2025 con la partecipazione dell’europarlamentare Pd-S&D Dario Nardella.