Tramvia Firenze, iniziati i cantieri in piazza Beccaria: ecco come cambierà l’area
Una rigenerazione all’insegna della pedonalità e della vivibilità, con nuovo verde, fontane, pavimentazione in pietra, piste ciclabili e spazio per la sosta
lunedì 20 ottobre 2025 17:06
Tramvia e riqualificazione urbana di Firenze: in piazza Beccaria il passaggio dei binari porterà in dote una profonda trasformazione dell’area. Una rigenerazione, come spiega Palazzo Vecchio, all’insegna della pedonalità e della vivibilità con nuovo verde e fontane contro le isole di calore, pavimentazione in pietra, piste ciclabili e spazio per la sosta.
Questa mattina la sindaca Sara Funaro e l’assessore alla Mobilità, Viabilità e Tramvia Andrea Giorgio sono stati in piazza Beccaria a vedere l’avanzamento dei lavori. Qui da qualche giorno è visibile il cosiddetto “mockup” della pavimentazione in pietra: si tratta di un campione usato per mostrare dal vero alla Soprintendenza come sarà la pietra dopo la posa.
“I lavori della tramvia – ha spiegato la sindaca Funaro – prevedono anche riqualificazioni di aree importanti per la città, a partire da piazza Beccaria che sarà ulteriormente valorizzata, tenendo in considerazione il progetto originario del Poggi e riportandolo alle sue idee originarie, con più alberi e maggiore spazio per le cittadine e i cittadini. Le alberature, complessivamente, saranno 37: ci saranno fontane d’acqua, piste ciclabili e spazi di socialità. I lavori dureranno circa 8 mesi. Alle porte dell’estate potremo avere una piazza totalmente riqualificata. I due alberi storici, la magnolia e il faggio collocati dal lato di via Gioberti, verranno conservati: il verde, da sempre una nostra priorità, sarà implementato e valorizzato”.
“Sono partiti i lavori per trasformare piazza Beccaria da un incrocio a una vera piazza moderna con la tranvia, quasi 40 alberi, fontane e spazi da vivere. Con questo cantiere i lavori sono in corso praticamente su tutta la linea da piazza della Libertà al Viola Park, dal capolinea al nuovo deposito”, ha sottolineato l’assessore Giorgio.
Sicuramente il cantiere della tramvia e i lavori per riqualificare piazza Beccaria porteranno alcuni problemi alla viabilità fiorentina e alle attività economiche, come ha sottolineato la sindaca Funaro: “Con l’avvio di cantierizzazioni impattanti, siamo a chiedere ancora attenzione e pazienza ai cittadini, consapevoli del fatto che i disagi non mancheranno. Per questo motivo, abbiamo lavorato, con l’assessore, gli uffici tecnici e con Firenze Parcheggi anche per garantire agevolazioni nei parcheggi di zona, per esempio quello di piazza Alberti. Il risultato definitivo sarà quello di una valorizzazione della piazza che in questo modo potrà essere pienamente sfruttata”.
“Siamo fortemente impegnati a mettere in campo tutte gli accorgimenti e le alternative possibili per alleggerirle più possibile i disagi dei cittadini e delle attività economiche – ha precisato anche l’assessore Giorgio - Con grande sforzo la cantierizzazione è stata definita in modo da garantire sempre due corsie per senso di marcia e le fasi più impattanti dei lavori delle sistemazioni urbanistiche nella piazza sono state programmate dopo Natale in modo da ridurre l’impatto sulle attività economiche. Un segnale di attenzione per i cittadini e per i commercianti. E va in questa direzione anche la tariffa dimezzata per lasciare l’auto in piazza Alberti con l’utilizzo dell’App BMOVE. I disagi purtroppo sono inevitabili ma dobbiamo ricordare che grazie a questi lavori Firenze diventerà una città più bella e vivibile, Già oggi in tramvia ogni anno viaggiano oltre 40 milioni di persone, con questa nuova linea questo numero aumenterà ancora fino ad arrivare a 90 milioni. Questo vuol dire meno traffico, meno inquinamento, meno tempo perso in coda. La tramvia non soltanto un mezzo fondamentale per spostarsi in città sempre più apprezzato, ma l’occasione per trasformare in senso positivo i nostri quartieri. E piazza Beccaria è uno degli spazi in cui potremo apprezzare maggiormente questa riqualificazione”.
Nelle prime fasi dei lavori, fino al periodo natalizio, la sosta lato Gioberti viene sostanzialmente mantenuta: la riduzione è di 8 posti. Per limitare l’impatto sulle attività economiche soprattutto nel periodo natalizio è già stato concordato con Firenze Park il dimezzamento delle tariffe per gli automobilisti che lasciano l’auto al parcheggio di piazza Alberti: da 2 euro a 1 euro l’ora con pagamento tramite l’App BMOVE. Questo sconto sarà disponibile da mercoledì 22 ottobre e rimarrà attivo fino a dicembre 2026. Nella zona sono a disposizione anche i parcheggi di Ghiberti e di Beccaria. Il Comune ricorda inoltre la convenzione per la sosta gratuita notturna nei parcheggi di struttura per i residenti delle aree interessate dai cantieri, tra cui Parterre, Beccaria e Alberti.
Piazza Beccaria e viale Giovine Italia fino a via Ghibellina: cantiere C2
Quello di piazza Beccaria è uno degli ultimi cantieri della linea tranviaria per Bagno a Ripoli a prendere il via. In questi giorni sono iniziate le operazioni preliminari che insistono nelle aiuole centrali in entrambi i lati della piazza e in viale Giovine Italia lato parcheggio e Archivio di Stato per la predisposizione della viabilità alternativa necessaria nelle fasi successive delle lavorazioni. Dal punto di vista dei provvedimenti si tratta di alcuni divieti di sosta nella piazza e in viale Giovine Italia, tra la piazza e via Duca D’Abruzzi. Inoltre, sull’angolo con viale Gramsci lato via Gioberti sono in corso le lavorazioni relative alla posa dell’acquedotto che poi proseguirà sulla piazza e su viale Amendola. Qui è in vigore la chiusura del controviale e un restringimento di careggiata.
In tutte le fasi dei lavori saranno sempre a disposizione due corsie per senso di marcia sulla viabilità principale sia in corrispondenza della piazza che nel primo tratto di viale Giovine Italia.
A inizio novembre scatterà l’avanzamento dei lavori relativi ai sottoservizi, in primis la posa della nuova condotta dell’acquedotto, sulla piazza lato via Gioberti con il cantiere su parte dell’attuale viabilità in direzione di piazzale Donatello. I veicoli potranno utilizzare le due corsie realizzate in corrispondenza dell’aiuola e quelle del giro piazza. Dal punto di vista dei provvedimenti saranno in vigore restringimenti e alcuni divieti di sosta. Contestualmente sul lato centro della piazza, nelle corsie adiacenti alla porta, inizieranno i lavori per la sede tranviaria e nella parte centrale le sistemazioni urbanistiche. A metà novembre inizieranno le lavorazioni in viale Giovine Italia nel controviale lato centro storico per le sistemazioni urbanistiche. Per la viabilità saranno garantite due corsie allestite nelle fasi precedenti dei lavori, dalla piazza a via Duca degli Abruzzi, che proseguiranno anche nel tratto successivo
A seguire il cantiere rimarrà pressoché invariato, salvo lo spostamento della cantierizzazione per la posa della conduttura dell'acquedotto verso viale Amendola, che sarà articolato in due sottofasi lasciando libere sempre due corsie per la viabilità. Inizialmente saranno sul lato centro e sarà garantita anche la svolta per rientrare su viale Giovine Italia garantita. La piazza sarà sempre accessibile con la possibilità sia di entrare via Scialoia sia di riprendere la viabilità principale. Poi il cantiere si sposterà e la viabilità, sempre due corsie, sarà traslata lato via Gioberti. In questa fase non sarà possibile rientrare su via Giovine Italia. Nella piazza lato via Gioberti la sosta sarà sostanzialmente mantenuta tranne per un numero limitato di posti in modo da garantire comunque la possibilità di parcheggiare nel periodo prima di Natale. Sull’altro lato proseguiranno i lavori per la sede tranviaria e le sistemazioni urbanistiche. Queste lavorazioni andranno avanti fino a fine dicembre-inizio gennaio.
Terminato il periodo natalizio i lavori si intensificheranno: in viale Giovine Italia inizieranno i lavori della sede tramviaria che si affiancheranno a quelli del controviale. Per la viabilità saranno sempre garantite due corsie allestite nelle fasi precedenti dei lavori, dalla piazza a via Duca degli Abruzzi, che proseguiranno anche nel tratto successivo.
Per quanto riguarda i lavori sulla piazza, sul lato centro proseguirà la sistemazione urbanistica andando a interessare la porzione adiacente agli edifici con lavorazioni articolate in due fasi (sempre garantita la fermata del bussino). Le lavorazioni della sede sia sulla piazza e su viale Giovine Italia proseguiranno anche nella fase successiva contestualmente con l'ultimazione della riqualificazione urbanistica sul restante spicchio di piazza lato viale Gramsci.
Nell’ultima fase con l’assetto della viabilità a tramvia funzionante (due corsie per senso di marcia e transito nel giro piazza dove saranno presenti posti per la sosta auto, il carico e scarico merci e il bike sharing oltre alla fermata del bussino lato centro, l’area taxi sarà spostata in piazza Piave) saranno effettuate le operazioni relative al completamento della pavimentazione in pietra, all’illuminazione pubblica e alle apparecchiature tecnologiche. L’obiettivo è concludere le lavorazioni entro l’inizio dell’estate. Le piantumazioni delle nuove alberature sono in programma a partire da marzo.
I provvedimenti delle singole fasi della cantierizzazione saranno comunicati successivamente.
La nuova piazza Beccaria
Al termine dei cantieri della tramvia piazza Beccaria sarà completamente rinnovata con un'attenzione particolare alla pedonalità. Il progetto, che nasce da una rilettura del progetto del Poggi e dell’evoluzione del luogo dal 1865 ad oggi, si basa sull’idea di nobilitare l'antica Porta la Croce facendola divenire di nuovo fulcro visivo della piazza. L’obiettivo è quindi trasformare di nuovo in piazza quella che fino ad oggi è di fatto una rotatoria con la creazione di quinte divergenti dal centro e dai fulcri delle piazze e dall’asse centrale dei viali, verso la città. Poggi ha disegnato una quinta di edifici per delimitare la piazza e il progetto cerca di accentuare la profondità della piazza inserendo una doppia quinta di alberature, già previste in origine dall’architetto.
Nel progetto la piazza è suddivisa in fasce concentriche. La più esterna, a ridosso degli edifici, si estende per 10 metri e comprende i marciapiedi. A distanza di 1,35 metri si trova prima la quinta delle alberature, poi la fascia dei parcheggi, costituiti da due file con corsia centrale sul lato est della piazza e da una sola fila di parcheggi con la corsia di manovra verso il centro storico, e il secondo filare alberato collocato su una fascia verde di 4 metri affiancata verso il centro della piazza da una corona di fontane a raso. La pavimentazione in corrispondenza delle fontane è ribassata di circa un centimetro in modo da contenere un velo d’acqua quando i getti delle fontane sono attivi e mantenere la continuità della pavimentazione della piazza quando sono disattivate. La nuova pavimentazione della piazza è composta di lastre in pietra arenaria extradura di Firenzuola alternate da ricorsi in pietra d’Istria della larghezza di 10 cm. Gli inserti in pietra d’Istria sono inseriti nel pavimento come elementi direttori che enfatizzano la dinamicità della piazza e la centralità dell’antica porta. Gli elementi in pietra arenaria hanno dimensione variabile come la pavimentazione delle antiche piazze e delle vie lastricate del centro storico.
Su questo tappeto di fondo vengono tracciati i percorsi, utilizzando finiture diverse in funzione del diverso tipo di percorso, ovvero l’asfalto per la sede stradale, che il progetto allontana dalla porta rispetto allo stato attuale, per migliorarne la fruizione pedonale e tutelare il monumento; la pavimentazione in pietra forte fiorentina per la sede tramviaria.
La pista ciclabile sul lato Borgo La Croce verrà realizzata in aderenza alla strada ad una distanza di 50 centimetri dalla carreggiata, in modo da permettere la sosta dei pedoni in attesa dell’attraversamento. E sulla pavimentazione in pietra della piazza sarà segnalata a terra con delle borchie in metallo.
In sede di conferenza dei servizi e a seguito delle osservazioni della cittadinanza il progetto è stato rivisto e integrato. Tra le modifiche da evidenziare quelle di carattere green come il doppio filare alberato, invece che singolo, a segnalare il limite fra l’area pedonale interna ed esterna e l’area carrabile dotata di parcheggi che saranno mantenuti seppur in misura ridotta rispetto alla situazione pre-lavori; il mantenimento in sede protetta della magnolia e del faggio presenti sul lato di via Gioberti; l’incremento delle aree verdi e delle specchiature d’acqua, oltre 220 metri quadrati, in modo da ridurre l’effetto isola di calore nel periodo estivo. Complessivamente gli alberi a fine intervento saranno 37 di cui 31 di nuovo impianto: 6 saranno spostati in piazza Piave e uno nel giardino di piazza del Bandino.
Foto Comune di Firenze