A Firenze il primo Disability Pride della Toscana

Incontri, dibattito, corteo e spettacolo per accendere i riflettori su inclusione e diritti

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lunedì 22 settembre 2025 16:16

Dopo Roma, Milano, Bologna, Taranto ed altre città, il Disability Pride approda a Firenze, per la prima volta in Toscana. Appuntamento il 27 settembre per una manifestazione che ha come obiettivo promuovere una nuova consapevolezza su tutto ciò che riguarda la sfera della disabilità, con un focus particolare sui temi dell’accessibilità e delle pari opportunità. Incontri, dibattiti, corteo e spettacolo, dalla mattina fino alle 19 per una giornata dedicata ad accendere i riflettori su inclusione e diritti.

 

La manifestazione inizierà alle 9,30 al Palazzo degli Affari in piazza Adua 1 con un convegno dedicato ai temi dell’accessibilità e dell’integrazione. Dopo la recita di un breve testo di uno studente del liceo artistico Alberti Dante, interverranno Saverio Tommasi, giornalista e scrittore, Marco Muratori, direttore cooperativa Elfo, Costanza Loni, attivista, Lorenzo Tombelli, presidente ANED Firenze. Spazio al ricordo di Nevio Minici, a cui è dedicata nel complesso questa prima edizione toscana del Disability Pride, una figura importante nel mondo dei diritti, che ha dedicato la vita alla battaglia delle persone con disabilità, fondando l’Associazione Toscana Paraplegici nel 1982 e contribuendo alla creazione dell’Unità Spinale a Careggi; parleranno a riguardo la moglie Andrea Bobinger e S.E.R Monsignor Stefano Manetti, vescovo di Fiesole. L’integrazione nei più svariati settori, dalla mobilità all’istruzione e alla cultura, al centro del secondo panel del convegno in cui si alterneranno Jasmine Andreaus, responsabile Customer Experience Autolinee Toscane, Federica Lo Nardo, SRC rent car, Elisabetta Corsico, di Var Group, Tommaso Fanucci, scrittore, Lucia Sarti, delegata dal Rettore per l’accoglienza con gli studenti con disabilità all’Università di Siena, Maria Paola Monaco, delegata della Rettrice all’Inclusione e Diversità Università di Firenze, Fabio Martini, direttore del Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria, rappresentanti delle organizzazioni sindacali toscane.

 

Alle 15,30 ci sarà il corteo con partenza da piazza Santa Maria Novella fino a piazza Duomo. Alle 17,45 spettacolo e musica al Palazzo degli Affari: la serata sarà aperta da Marco Galli, semifinalista World Para Dance Championships 2023, con Greta Cinotti, ballerina, attrice e performer toscana. 

 

Il Disability Pride Toscana è coordinato dalla Rete Uniti non Ultimi, ha il patrocinio, tra gli altri, del Comune di Firenze e della Regione Toscana. L’esordio dell’evento in Toscana concretizza anche un impegno che si è assunto il Consiglio comunale di Palazzo Vecchio approvando all’unanimità una mozione.

 

"Siamo orgogliosi di ospitare per la prima volta il Disability Pride, perché è un segnale importante, una manifestazione che vuole tenere alta l'attenzione sui temi dell'inclusione, delle pari opportunità e su tutto quello non solo che abbiamo fatto, ma su tutto quello che ancora c'è da fare - ha spiegato la sindaca di Firenze Sara Funaro -. Su queste tematiche bisogna investire sempre di più. Sul fronte dell’assistenza sanitaria e dei fondi per la salute da parte del Governo ci dovrebbero essere sempre più risorse e sempre più attenzione. Sui progetti relativi a inclusione ed accessibilità c’è un grande impegno che da sempre portiamo avanti a livello locale, continueremo a farlo".



“L’autodeterminazione delle persone e l’esercizio dei diritti sono le direttrici su cui si basa l’organizzazione di questo evento, sono al centro del nostro lavoro e devono diventare sempre di più elementi di riflessione quotidiana. – sottolinea l’assessore al Welfare Nicola Paulesu – C’è stato un grande coinvolgimento di realtà attive sul fronte dei diritti alla disabilità nel realizzare questa giornata e di tante istituzioni. Sia il dibattito della mattina che il corteo del pomeriggio vuole tenere i riflettori accesi su queste tematiche. Raccogliamo ciò che a livello nazionale avviene da 10 anni, è il decennale del Disability Pride Network a livello nazionale e siamo orgogliosi di portarlo per la prima volta qui a Firenze”.



“Il primo Disability Pride in Toscana si terrà a Firenze, e di questo sono orgogliosa e felice. – ha detto Michela Monaco, capogruppo Lista Funaro a Palazzo Vecchio, promotrice della mozione per realizzare il Disability Pride a Firenze – Ringrazio l’amministrazione comunale, in particolare l’assessore Paulesu, Alessandro Rizzello coordinatore Disability Pride Toscana e la Regione, che in poco più di sei mesi, dal febbraio scorso, hanno lavorato per rendere possibile questo appuntamento. Un’occasione per lanciare un segnale chiaro contro i tanti pregiudizi che ancora colpiscono le persone con disabilità, troppo spesso trattate come oggetti da ‘sistemare’ invece che come persone con una propria dignità”.
 

"La conferenza stampa odierna è stata a parer mio molto importante, sia perché ha visto la presenza della sindaca che ha ribadito l'importanza dell'evento, sia perché nasce dal contributo di tutto il consiglio comunale. Il Disability Pride Toscana sancirà un passo importante per la Toscana perché permetterà di promuovere una cittadinanza più consapevole e partecipata, dove le differenze non sono viste come esclusione”, ha detto Alessandro Rizzello, rete Uniti non Ultimi.


“Ancora l'edizione del 2025 Disability deve concludersi, ma io già penso a ciò che vorrei fare per i prossimi anni, come incrementare il coinvolgimento dei ragazzi più piccoli nei vari comprensivi. Da loro deve partire una sensibilità diversa, maggiore attenzione per produrre un cambiamento radicale. Come? Attraverso percorsi mirati, per esempio facendo far loro piccoli tratti in carrozzina. Mi auspico che questa idea venga valutata nei prossimi Disability”, ha detto Cristiano di Pietro, Habilia Onlus.

 

 
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