Taglio del nastro per il nuovo parco inclusivo a Firenze: investimento da 850mila euro
Aree giochi, orti, percorsi pedonali e ciclabili, zone relax e pannelli fotovoltaici
sabato 20 settembre 2025 09:04
Taglio del nastro per il parco inclusivo alle Piagge, nell’area fra via Pistoiese e via dell’Osteria a Firenze. Qui sono nate aree giochi, orti, percorsi pedonali e ciclabili, zone relax e pannelli fotovoltaici per produrre energia pulita, con un investimento di 850mila euro reso possibile da uno stanziamento del ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT), per cui la Direzione ambiente ha ideato il progetto e vinto in bando ottenendo un finanziamento da 500mila euro. I restanti 350mila sono stati finanziati dal Comune di Firenze.
Tra i punti qualificanti del nuovo parco, l’accessibilità per tutti e una pensilina dotata di 40 moduli fotovoltaici per una potenza totale di circa 18 Kwp che, oltre a dare energia per l’illuminazione del parco e dell’area circostante, potrà contribuire alla prima Comunità energetica della zona.
La particolarità del progetto è l’installazione dei pannelli fotovoltaici, usati per ombreggiare un’area di parcheggio diversamente sempre assolata e per produrre energia, contribuendo a ridurre le emissioni di CO2 della città. È stato realizzato anche un impianto fotovoltaico sospeso con 44 pannelli da 430 Wp ciascuno per una produzione di energia annuale di circa 20 mila KWh/anno e un risparmio di emissione di anidride carbonica di 11 mila Kg/anno. I pannelli serviranno l’illuminazione e le altre necessità del parco e le case circostanti e potranno contribuire alla prima Comunità energetica della zona.
Il parco è inclusivo, attrezzato per accogliere ogni persona, spiega il Comune: l’area pianeggiante consente di evitare gli scalini; ai giochi sarà possibile accedere attraverso una rampa inclinata, così come alla zona del frutteto, lievemente sopraelevata. Sono stati, poi, utilizzati modelli di attrezzature e giochi con accessibilità universale, con attrezzature sportive (canestro e ping-pong) sempre accessibili.
Il parco è stato idealmente diviso in tre zone: c’è l’area quieta, nei pressi delle abitazioni, dove sorgono il frutteto, gli orti e l’area gioco; l’area della piazza fra il parcheggio ed il centro polivalente, in cui sono ubicati gli spazi per tutte le età (basket, ping-pong, gioco d’acqua) alternate ad area per la sosta; e l’area gioco inclusiva, con strutture ludiche per dondolamento, equilibrio, scivolamento, rotazione, aree verdi e aree per il picnic. Elemento unificante del progetto è un grande ‘gioco dell’oca’ che si svilupperà in tutto il parco con ogni casella che avrà una pavimentazione diversa dalle altre: sarà possibile giocare proprio come nel classico gioco da tavolo.
Il parco è stato reso più verde sia grazie a pergolati con rampicanti sia con alberi da frutto e arbusti che delimitano le varie aree, conclude Palazzo Vecchio.