Firenze, le celebrazioni religiose per San Lorenzo
La donazione del Poliedro di San Lorenzo, la creazione della Bottega Penko per il copatrono di Firenze
venerdì 08 agosto 2025 19:53
A Firenze si celebra la festa di San Lorenzo, co-patrono della città insieme a San Giovanni, nel cuore del quartiere di San Lorenzo, tra la Basilica medicea e la piazza antistante.
"La festa di San Lorenzo rappresenta per Firenze non solo un momento di devozione profonda, ma anche un’opportunità preziosa per riaffermare il legame tra la città e le sue radici storiche, artistiche e spirituali - sottolinea il Presidente dell'Opera Medicea Laurenziana, Paolo Padoin -. Quest’anno, in vista dell’importante ricorrenza dell’1800° anniversario della nascita del Santo, le celebrazioni assumono un valore ancora più significativo. Come Opera Medicea Laurenziana, siamo impegnati con determinazione nella tutela e nella valorizzazione di questo straordinario patrimonio. Il progetto di recupero dei sotterranei della Basilica, così come l’apertura dei nostri spazi al quartiere e alla cittadinanza, testimoniano la volontà di rendere sempre più vivo e accessibile il Complesso Laurenziano, nel segno di una tradizione che guarda al futuro".
Programma religioso nella Basilica di San Lorenzo: Ore 8.00 – Santa Messa all’altare di San Lorenzo, Ore 9.30 – Santa Messa celebrata dal card. Giuseppe Betori, arcivescovo emerito, con i canti del coro delle Suore Elisabettine, Ore 10.45 – Cerimonia dell’offerta dei ceri da parte del Comune di Firenze, accolti dal priore mons. Marco Domenico Viola e dal presidente dell’Opera Medicea Laurenziana, Paolo Padoin, Ore 11.00 – Solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo mons. Gherardo Gambelli, accompagnata dalla Cappella Musicale di San Lorenzo diretta dal M° Umberto Cerini, Ore 17.30 – Vespri solenni e venerazione della Reliquia del Santo, Ore 18.00 – Ultima Messa della giornata
Durante la messa nella Basilica di San Lorenzo, l’Opera Medicea Laurenziana donerà all’Arcivescovado e al Comune il “Poliedro di San Lorenzo”. L’opera (in foto), realizzata in argento dalla Bottega Orafa Paolo Penko, riproduce il Poliedro che Michelangelo Buonarroti pose a coronamento della lanterna della Sagrestia Nuova.
La Croce è riprodotta fedelmente in forma e proporzioni, ma ogni anno varia la sua decorazione. Per la terza edizione è stato scelto un motivo ispirato alle tegole in cotto che rivestono la cupola Sagrestia Nuova. Nell’opera il Poliedro poggia sullo stesso nodo decorato come fosse una ghirlanda di alloro, simbolo di speranza e richiamo a Lorenzo il Magnifico, padre di Leone X, e in senso ampio alla famiglia de Medici, la cui storia è da sempre intrecciata a quella della Basilica. Sulla base è inciso in caratteri romani l’anno di donazione chiuso da una testa leonina, riproduzione di una delle otto che decorano la presa del Poliedro sulla cupola. Altro richiamo a papa Leone X Medici oltre che alla Città di Firenze tramite il suo antico simbolo pagano del Marzocco.