Detenuto trovato morto nella propria cella di isolamento nel carcere di Prato
Disposto l'esame autoptico. Al vaglio le telecamere interne dell'impianto di videosorveglianza
venerdì 18 luglio 2025 10:32
È stato rinvenuto questa mattina, venerdì 18 luglio, il corpo senza vita di un 58enne rumeno, detenuto nella sezione isolamento della casa Circondariale di Prato, mentre stava scontando una sanzione disciplinare.
Con precedenti penali per violenza sessuale, maltrattamenti, calunnia, minacce, lesioni personali e con fine pena il 24 febbraio 2026, aveva partecipato alla rivolta del 5 luglio scorso ed era risultato in possesso di armi rudimentali.
All'interno della camera non sono stati trovati strumenti che inducano a ipotizzare il suicidio, rende noto la Procura di Prato. A seguito di sopralluogo effettuato, è stato disposto l'esame autoptico da parte del medico legale e si stanno esaminando le telecamere interne dell'impianto di videosorveglianza, al fine di individuare la causa della morte.
All'interno della struttura però, fanno sapere sempre dalla Procura pratese, è emerso un preoccupante ricorso alla violenza da parte di gruppi di detenuti in pregiudizio di altri e un'estrema facilità di movimento di chi è ristretto, che si estendono anche alla sezione di isolamento. Continua anche l'ingresso di stupefacenti: nella tarda serata di ieri sono stati sequestrati 5 grammi di Hashish diviso in dieci dosi in una camera di sicurezza dell'ottava sezione e telefoni, per un totale di 44 cellulari sequestrati dal 1 luglio 2024.
Immagine di repertorio