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Firenze, un altro incendio nel sottopasso delle Cure: bruciano ancora i libri di Marco

Due gli interventi dei vigili del fuoco stanotte. Un episodio analogo a fine marzo. La condanna della sindaca Funaro

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mercoledì 07 maggio 2025 09:28

Di nuovo un incendio nel sottopasso delle Cure a Firenze: bruciano ancora i libri di Marco.

 

E' accaduto questa notte, come un mese fa, quando un altro incendio aveva bruciato i libri di Marco Restucci, il 'libraio del sottopasso', che nel tempo ha dato vita a il Rifugio, la libreria a offerta libera nata proprio nel sottopasso delle Cure.

 

Un luogo che fin da subito ha raccolto solidarietà e donazioni di libri da parte di numerosi residenti del quartiere e non solo, solidarietà che non era mancata neanche dopo l'incendio di fine marzo, con tante persone che avevano donato libri e portato sostegno a Marco.

 

E adesso è risuccesso. Il sottopasso questa mattina si presenta con i libri gettati qua e là, alcuni bruciati, scaffali e scatoloni rovesciati. Due gli interventi dei vigili del fuoco stanotte: il primo effettuato alle 2:20 per lo spegnimento di un piccolo incendio, successivamente alle ore 3:40 per lo spegnimento di materiali vari.

 

Sul posto è stato richiesto l’intervento del personale sanitario per il controllo di rito per alcune persone senza fissa dimora che si trovavano rifugiati nelle vicinanze.

 

Sul fatto è intervenuto il consigliere comunale di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi. "Ci state scrivendo in tante e tanti. Per chi ci passa ogni tanto è evidente la distanza tra il quotidiano e i momenti di forte esposizione mediatica. Le risposte solidali sono belle e utili. Ma non bastano. I nuovi libri non mancheranno, così come la presenza di forte indignazione. Da un anno chiediamo un nuovo modo di confrontarsi con marginalità e povertà, accompagnando le risposte che si attivano principalmente in contesti di emergenza. Troppo si appoggia su carità e buoni sentimenti, invece che su interventi strutturali e diritti/doveri. Troppo è costruito sulla retorica del decoro, che crea un loro da cui immaginarsi altro e da cui illudersi di doversi/potersi proteggere. Serve tutto. Serve anche la politica, che forse è la cosa che più manca. Insisteremo a proporla, in attesa di dettagli e spiegazioni sulla vicenda specifica". 

 

Parole di condanna da parte della sindaca Sara Funaro. "Il mio primo commento è di condanna, ovviamente i nostri agenti di polizia municipale stanno verificando. E' già la seconda volta che viene dato fuoco ai libri di Marco, che tra  l'altro è entrato in un percorso virtuoso, di accoglienza, di reinserimento da un punto di vista socio lavorativo con il banco e le associazioni che lo stanno aiutando. Colpire Marco è colpire la fragilità in generale nella nostra città. Da parte nostra non solo condanna ma vogliamo capire bene cosa è successo e come è successo, con quelli che poi saranno i provvedimenti conseguenti".

 

A inizio marzo ha preso il via il progetto istituzionale sulla libreria di Marco, rivolto a portare 'in superficie' l’esperienza del sottopasso, con un banco di raccolta offerte tramite la donazione di libri. Il banco, 'Rifugio', è gestito con l'associazione Solidarietà Arcobaleno Istituto Andrea Devoto, per tre giorni a settimana in piazza delle Cure.

 

“Come Amministrazione condanniamo questa nuova azione contro una persona fragile inserita in un percorso pensato per la sua autonomia e gli esprimiamo vicinanza e solidarietà”, ha aggiunto l’assessore al welfare Nicola Paulesu. “Siamo vicini ai più fragili – ha spiegato ancora Paulesu – e questo percorso è attivo e richiede la collaborazione di tutti. Come Comune insieme ad alcune associazioni siamo al lavoro da mesi per portare avanti questo delicato progetto di inclusione. Condanniamo con forza chi prova con azioni come questa a far fallire il percorso costruito ed auspichiamo che le indagini in corso servano a far luce sull’accaduto e ad individuare i responsabili” ha concluso Paulesu. 

 

Condanna anche dal Capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Palazzo Vecchio Lorenzo Masi: “Abbiamo appreso che stanotte c’è stato un altro atto vandalico nel sottopasso delle Cure ai danni dei libri di Marco e dei giacigli delle persone senza fissa dimora che trovano riparo notturno in questo luogo. Per fortuna sembra che non ci siano feriti, ma si tratta di un evento che condanniamo con tutte le nostre forze e sul quale tutti noi dobbiamo riflettere e intervenire prontamente. E’ evidente che è necessario arrivare ad una soluzione definitiva, che tuteli innanzitutto le persone ma che garantisca anche il luogo, visto che il sottopasso è cruciale per i collegamenti tra le Cure e piazza della Libertà e viene utilizzato ogni giorno sia da adulti che da bambini. Esprimiamo la nostra solidarietà a Marco e a tutti coloro che sono stati interessati da questo atto deplorevole, e rinnoviamo il nostro impegno a fianco dell’Amministrazione, affinché siano identificati al più presto i responsabili e per proseguire lungo il percorso di inclusione sociale che la nostra città sta portando avanti con forza e determinazione”.

 

La Lega propone di chiudere il sottopasso nelle ore notturne: “Lo avevamo detto già nel mese di novembre 2024: per dare soluzione ai problemi di degrado del sottopasso delle Cure basterebbe infatti chiuderlo (cosi come per gli altri sottopassi fiorentini). - dichiarano il Capogruppo Lega in Palazzo Vecchio, Guglielmo Mossuto e il Capogruppo Lega al Quartiere 2, Stefano Nencioni - Esistono cancelli chiudiamoli no?? Basterebbe farlo dalle ore 21.00 fino alla mattina presto (ore 6.00) con gestione di apertura e chiusura attuata grazie ad un apposito accordo-convenzione con gli Istituti Vigilanza privata. Si metterebbe fine ad una serie di vergognosi episodi di degrado. Avevamo chiesto anche con un'apposita interrogazione alla Giunta di intervenire ma fu detto che al momento non era previsto chiudere sottopassi fiorentini la notte con i cancelli. Cosa si aspetta? Che si debba parlare di una disgrazia grave per intervenire in modo deciso e concreto? Possibile poi che questa Amministrazione sia Comunale che di Circoscrizione 2 assistano inermi davanti al degrado del sottopasso delle Cure? Come Lega continueremo nelle sedi Istituzionali ad insistere anche per ridare dignità alla zona di piazza delle Cure troppe volte negativamente sulle prime pagine della stampa locale. Era inizio aprile 2025 che avvenne primo incendio nel sottopasso. Dopo un mese siamo davanti ad un simile scenario. Perché? È evidente che l’amministrazione latita!”. 

 

 

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Foto dalla pagina Facebook di Dmitrij Palagi

 

 

 
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