Firenze, assemblea in piazza delle Cure: 'Sicurezza sociale e accoglienza, sostegno al libraio Marco'
L'appuntamento lanciato da Fuori Binario. 'Invitiamo alla partecipazione a favore dei diritti dei senza dimora'
venerdì 07 marzo 2025 14:06
Un'assemblea popolare in piazza delle Cure: è l'appuntamento organizzato da Fuori Binario, giornale dei senza dimora, per il pomeriggio di domenica 9 marzo sotto il loggiato del mercato.
Un'iniziativa nata anche in sostegno a Marco, il libraio del sottopasso delle Cure, che questa settimana ha inaugurato il suo 'Rifugio', il banco di libri in piazza gestito con l'associazione Solidarietà Arcobaleno Istituto Andrea Devoto, ma che poche settimane fa, durante un'operazione della polizia municipale nel sottopasso, era stato multato per cinquemila euro con il sequestro dei libri.
L'assemblea inizierà alle 18, dopo la visita guidata dello storico dell’arte Tomaso Montanari su “Arte di strada, bene comune” prevista nel tunnel per le 17. L’incontro è promosso da Fuori Binario con Associazione 11 agosto, Casa Caciolle, Comunità dell’Isolotto, Comunità delle Piagge, Firenze Città Aperta, l’Altro Diritto, La Città invisibile-perUnaltracittà, Le Curandaie, Opera Madonnina del Grappa, Salviamo Firenze.
All’ordine del giorno dell'assemblea tre punti chiave: "il ritiro della multa a Marco da parte del Comune; la consegna di libri usati per sostenere fattivamente il progetto comunale di emersione della libreria; una riflessione sul tema della sicurezza delle nostre città, intesa come sicurezza sociale e non come securitarismo armato. A nostro parere la sicurezza che colpisce i poveri, gli stranieri e chi vive ai margini, puniti per i loro comportamenti e non per aver commesso dei reati, non è infatti degna di esistere in una democrazia costituzionale come la nostra. Altra cosa è la dignità delle persone, tutte, che non devono essere costrette a vivere situazioni degradanti".
All’assemblea parteciperanno il libraio Marco, lo scrittore e saggista Wolf Bukowski, autore de “La buona educazione degli oppressi”, Lorenzo Guadagnucci, autore di Lavavetri (sull’ordinanza del sindaco di Firenze del lontano 2007); Daniela Morozzi, Alessandro Santoro, Vincenzo Russo, i diffusori di Fuori Binario. Artisti come Gaia Nanni, musicisti come Finaz della Bandabardò e Giuseppe Scarpato, il giornalista Saverio Tommasi hanno inviato video per invitare alla partecipazione.
Sono stati invitati la sindaca Sara Funaro e l’assessore al sociale Nicola Paulesu. "A quest’ultimo abbiamo chiesto di valorizzare e difendere il progetto che ha portato alla realizzazione del banco di libri usati “Il Rifugio”, assegnato a Marco la settimana scorsa. Troppe sono infatti le persone che, soprattutto sui social ma anche nella vita reale, hanno attaccato l’esperienza del libraio senza dimora Marco arrivando anche a chiedere una riapertura dei manicomi per chi vive in strada", afferma Fuori Binario.
Dubbi sull'assemblea vengono da Fratelli d'Italia. "Siamo venuti a conoscenza con grande stupore che un’associazione che ha in concessione spazi pubblici promuove azioni irresponsabili come quella di non pagare una multa al Comune di Firenze, e ci chiediamo se ciò non possa determinare una revoca della concessione degli spazi. Siamo solidali con Marco e gli auguriamo le migliori fortune, ma non possiamo accettare che sia permesso a qualcuno di aprire un’attività economica - anche la più meritoria - abusivamente. Se accettiamo questo principio per Marco, allora deve valere per tutti i fiorentini. Il rispetto delle regole, anche quelle che non si condividono, costituisce la base della civile convivenza. Siamo, infine, solidali con gli agenti della Polizia municipale di Firenze che altro non hanno fatto che il proprio lavoro. La multa di 5000 euro è esagerata? Di questo si può anche discutere, ma se passa il messaggio che le sanzioni le pagano solo coloro che sono abbienti, non ha più senso farle. Ricordiamo ai consiglieri Del Re e Palagi che siedono nelle istituzioni dove, piacciano o no, le regole sono tutto", dichiara il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi insieme ai colleghi al Q2 Castoldi, Sollazzo e Galanti.
"A difendere le politiche securitarie e di non inclusione, a confermare la bontà delle nostre intenzioni, è arrivato oggi l’attacco di Fratelli d’Italia che mette in discussione, visto l’ordine del giorno dell’assemblea, la concessione che il nostro editore, l’associazione Periferie al centro, ha con il Comune di Firenze per i locali della sede in via del Leone. Rispondiamo invitando alla più larga partecipazione all’assemblea. Davanti ad una società complessa rispondiamo usando la testa e non la pancia. Dall’assemblea emergeranno infatti proposte affinché i sottopassi fiorentini tornino ad essere dei meri luoghi di passaggio, dove poter camminare senza il rischio di inciampare in corpi dimenticati e abbandonati a se stessi, luoghi dove non sarà più necessario dormire perché gli spazi dedicati all’accoglienza saranno altri. Nella città della rendita, del lusso, dello sfruttamento del lavoro, degli affitti brevi e degli studentati per ricchi, produciamo proposte su cui intendiamo confrontarci con chi governa la città. Si tratta di proposte a basso costo, cariche di innovazione sociale, su cui chiederemo un impegno all’amministrazione affinché siano garantiti diritti sociali e civili a tutte e tutti. Lontano dalla guerra ai poveri fatta con le divise e agitata da Fratelli d’Italia", la risposta di Fuori Binario.
Sostegno e presenza all'assemblea arrivano invece da Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune e Lorenzo Palandri di Sinistra Progetto Comune al Quartiere 2, Cecilia Del Re di Firenze Democratica, e Serena Berti di Firenze Democratica al quartiere 2, e da Caterina Arciprete, Giovanni Graziani e Vincenzo Pizzolo di AVS Ecolò.
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