Firenze, incendio nel sottopasso delle Cure: bruciano i libri di Marco. La sindaca: 'Azione gravissima'
Fuori Binario: 'Ecco cosa produce la cultura del securitarismo e del disprezzo della persona. Si tratta di un atto violento'
sabato 29 marzo 2025 10:52
Un incendio è divampato nella notte nel sottopasso delle Cure a Firenze: bruciano i libri di Marco.
A denunciare l'accaduto è Fuori Binario, giornale dei senza dimora, che sui social scrive: "Ecco cosa rimane della libreria di Marco nel sottopasso delle Cure. Stanotte qualcuno gli ha dato fuoco, con molta cura e preparazione, visti gli esiti. Ecco cosa produce la cultura del securitarsimo e del disprezzo della persona. Si tratta di un atto violento compiuto da chi pretende il “decoro” nella vita degli altri e che definisce “degrado” l’esistenza non normata delle persone. Coraggio Marco, Fuori Binario è con te!".
Marco Restucci, il 'libraio del sottopasso', aveva fatto di quel posto non solo la sua casa, ma anche quella dei tanti libri che piano piano aveva accumulato dando vita a il Rifugio, la libreria a offerta libera nata proprio nel sottopasso delle Cure, che fin da subito ha raccolto solidarietà e donazioni di libri da parte di numerosi residenti del quartiere e non solo. Da circa un mese ha preso il via il progetto istituzionale, partito a settembre con una delibera e rivolto a portare 'in superficie' l’esperienza del sottopasso, con un banco di raccolta offerte tramite la donazione di libri. Il banco, 'Rifugio', è gestito con l'associazione Solidarietà Arcobaleno Istituto Andrea Devoto, per tre giorni a settimana in piazza delle Cure.
Marco stamattina è nel sottopasso e guarda incredulo e scosso i resti dei libri, che teneva lì come 'deposito' per il suo banco, e ripete "Non so cosa sia successo, c'è gente veramente infelice".
Fuori Binario settimane fa aveva organizzato una molto partecipata assemblea popolare in piazza delle Cure proprio in sostegno a Marco, che durante un'operazione della polizia municipale nel sottopasso era stato multato per cinquemila euro con il sequestro dei libri. Multa per la quale era stato annunciato un ricorso e che è stata ritirata. Giorni fa infatti il Comune ha fatto sapere che è stata accolta l’istanza di Marco e la sanzione è stata revocata.
Sul fatto interviene la sindaca Sara Funaro. “Un’azione gravissima e inaccettabile che colpisce Marco e il progetto sociale e culturale nel quale è coinvolto. Firenze, città di accoglienza e inclusione, ripudia atti come questo; è un attacco a Marco e all’intera città su cui è necessario fare luce in tempi brevissimi per risalire ai responsabili”.
“A Marco, a tutte le persone e alle associazioni che collaborano a questo progetto e che stanno facendo un gran lavoro assieme al settore del Sociale e all’assessore Paulesu - ha aggiunto la Sindaca Funaro - va tutta la solidarietà, la vicinanza e il sostegno dell’Amministrazione Comunale, a nome di tutta la città e mio personale. Servono azioni di sensibilizzazione che coinvolgano tutti noi, per un’attenzione sempre maggiore nei confronti dei più fragili, verso i quali la nostra attenzione è sempre stata massima. L’azione violenta di questa notte ha avuto come obiettivo anche i libri: i testi non si bruciano perché sono patrimonio della nostra cultura, sono strumenti di formazione e crescita. La nostra città non può tollerare tutto ciò”.
“Piena condanna per questo gesto inqualificabile – ha detto l’assessore a Welfare, Accoglienza e Integrazione Nicola Paulesu, che si sta recando sul posto - quanto accaduto ci spinge a proseguire con sempre più convinzione verso le politiche inclusive che l’Amministrazione Comunale sta portando avanti in tutti i quartieri a favore dell’inclusività e della dignità di ogni persona, a partire da chi vive per strada”.
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