Firenze, da San Miniato al Monte la camminata in solidarietà ai lavoratori. Giovanni Storti dagli operai
L'attore ha fatto visita agli operai in sciopero della fame alla tendata di piazza Indipendenza
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sabato 15 giugno 2024 12:58
Lo striscione del Collettivo di fabbrica da San Miniato al Monte a piazza Indipendenza. A tenerlo stavolta c'è anche Padre Bernardo Gianni, tra i partecipanti della camminata silenziosa di solidarietà organizzata dalla Comunità dell’Isolotto e dalla Comunità delle Piagge.
Tra i partecipanti anche il segretario nazionale della Cgil Maurizio Landini e i due candidati a sindaco di Firenze, Sara Funaro e Eike Schmidt.
La camminata è partita dall'abbazia di San Miniato al Monte ed è arrivata in piazza Indipendenza, dove un gruppo di lavoratori ex Gkn è accampato in presidio da quasi due settimane. Due di loro stanno portando avanti uno sciopero della fame da 13 giorni.
Ieri i lavoratori hanno ricevuto anche la visita alla tendata dell'attore e comico Giovanni Storti, del trio Aldo Giovanni e Giacomo, che ha pubblicato un video su Instagram insieme agli operai.
"Stanno facendo lo sciopero della fame da 11 giorni. Che persone vogliamo essere? Gente che se ne frega, che usurpa altra gente, che non paga gli stipendi, o cerchiamo di essere gente come questa, che è tre anni che si sta sbattendo per fare una riconversione industriale e portare a casa i loro diritti. Cercate di essere persone migliori come questa gente che ho attorno".
Il presidente della Regione Eugenio Giani ha scritto al Governo per sollecitare l'attenzione sulla ex Gkn ora Qf Spa. Nella lettera a ministri e sottosegretari del Mimit e del Ministero del Lavoro, si richiama “un'azione decisa e urgente per superare l'attuale situazione di incertezza nella quale versano da troppo tempo i lavoratori di Qf”.
"L’iter sulla legge sui consorzi pubblici è partito - fa sapere il Collettivo di fabbrica - E’ affidata alla commissione 2. L’impegno ricevuto dal Presidente del Consiglio Regionale è che l’iter sia più veloce possibile. I rilievi fatti dagli uffici tecnici sono altamente superabili. La legge è costituzionale, concreta, riprende elementi già presenti in altre Regioni e crea un precedente di accompagnamento pubblico alle reindustrializzazioni e alla conversione ecologica. Non è impossibile la sua approvazione entro fine luglio, se c’è la volontà politica. La legge regionale non è risolutiva di per sé, ma toglierebbe alibi. Sarebbe a favore di tutte e tutti. Non ci sfugge che manca la Giunta regionale. Con la copertura finanziaria o con una parola chiara che ancora non è stata detta. Non prendere atto da parte della Giunta di una volontà del Consiglio e della possibilità della Regione di dotarsi di uno strumento di politica industriale pubblica, anche in relazione all’immobilismo del Governo, sarebbe folle dal punto di vista politico. E’ necessario il Commissariamento. Lo chiedono ormai tutti. Il Governo è l’unico a svicolare. Hanno detto che la vertenza Gkn, per loro, è “regionale”: diano la possibilità alla Regione di commissariare con una norma in deroga".
"E’ stato un venerdì da assedianti, non da assediati. Avviamo da stamattina le consultazioni tra di noi, tra le compagne e i compagni più vicini, per decidere se e quando smettere lo sciopero della fame. Qualsiasi cosa si decida, è solo un’altra tappa. Il 12 luglio sera tenetevi libere e liberi perchè quel luglio 2021, noi continueremo a ricordarlo a lungo".
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